Si sta ancora rimettendo da una doppia frattura al piede patita al Sachsenring, ma non si nota. Esteve “Tito” Rabat ottiene la sua seconda vittoria stagionale, rimettendosi in gioco anche in ottica mondiale. Secondo posto per un ottimo Takaaki Nakagami, che a pochi giri dalla fine deve arrendersi al pilota spagnolo. Scott Redding si prende di forza il terzo gradino del podio, guadagnando anche qualche punto sul rivale Pol Espargaró, che chiude quarto. Ottimo sesto posto per Simone Corsi, anche se con qualche rimpianto per la brutta partenza.

Scatta molto bene il poleman e leader del Mondiale Scott Redding, tallonato da Espargaró, Nakagami, Rabat, Aegerter e Terol. Partenza da dimenticare per Simone Corsi, che dopo poche curve si ritrova in quattordicesima posizione, e guai tecnici per Mattia pasini, costretto quasi subito al ritiro. Si forma un gruppo composto da Nakagami, Redding, Espargaró, Terol, Aegerter e Torres, mentre Rabat sembra un po’ più in difficoltà. A quattordici giri dalla fine Espargaró riesce a superare Scott Redding, che è tallonato anche da Nico Terol. Nakagami intanto ha preso il largo: il secondo, Pol Espargaró, è a più di due secondi dalla vetta, seguito da Redding, Terol, Aegerter, Rabat e Torres.

A circa otto giri dalla fine Espargaró, Redding e Rabat, che nel frattempo è risalito, stanno recuperando su Nakagami. Nico Terol ormai sembra nettamente in difficoltà, e precipita fino alla dodicesima posizione. ma è adesso che “Tito” Rabat comincia a fare sul serio: si lascia alle spalle Redding, poco dopo supera anche il compagno di squadra e va a caccia di Nakagami. A tre giri dalla fine Rabat, ormai a ridosso di Nakagami, riesce a superarlo prendendosi la prima posizione, mentre è bagarre per la terza posizione tra Redding, Espargaró e Aegerter, con l’inglese che finora riesce ad avere la meglio. Simone Corsi compie una gran gara risalendo fino alla sesta posizione.

Le prime due posizioni non cambiano più, ed Esteve Rabat ottiene una grande vittoria, la seconda stagionale, davanti a Takaaki Nakagami che domina per la maggior parte della gara, ma alla fine chiude secondo. Il pilota del team italiano Italtrans dapprima appare un pò triste per il mancato primo posto, ma tutto ciò dura pochi minuti per lasciare spazio alla soddisfazione. Terzo posto per Scott Redding, sempre più leader del Mondiale, davanti a un insoddisfatto Pol Espargaró, e a Dominique Aegerter. Sesta piazza con qualche rimpianto per Simone Corsi, che se fosse partito bene probabilmente se la sarebbe giocata con i primi. Settimo posto per Kallio, ottavo per Zarco, nona piazza per Simeon, e decimo posto per il primo dei piloti del team Aspar, Jordi Torres.

Ecco i primi dieci piloti all’arrivo:

1. Esteve Rabat - Tuenti HP 40 - Lap 25

2. Takaaki Nakagami - Italtrans Racing Team - +0.766

3. Scott Redding - Marc VDS Racing Team - +1.741

4. Pol Espargaró - Tuenti HP 40 - +2.628

5. Dominique Aegerter - Technomag carXpert - +2.708

6. Simone Corsi - NGM Mobile Racing - +8.528

7. Mika Kallio - Marc VDS Racing Team - +8.892

8. Johann Zarco - Came Iodaracing Project - +9.029

9. Xavier Simeon - Maptaq SAG Zelos Team - +9.278

10. Jordi Torres - Aspar Team Moto2 - +10.754

Ecco la classifica aggiornata dopo Indianapolis:

1. Scott Redding – Kalex – 159

2. Pol Espargaró – Kalex – 133

3. Esteve Rabat – Kalex – 113

4. Dominique Aegerter – Suter – 94

5. Mika Kallio – Kalex – 90

6. Johann Zarco – Suter – 75

7. Takaaki Nakagami – Kalex – 65

8. Jordi Torres – Suter – 64

9. Nicolás Terol – Suter – 62

10. Simone Corsi – Speed Up - 60