Fuori Isaac Viñales - “ per non aver raggiunto i risultati in linea con le aspettative della squadra” - dentro Lorenzo Dalla Porta. Da Indianapolis il Team Husqvarna Factory LaGlisse cambia le carte in tavola e punta tutto sul giovane pilota toscano. Il neo diciottenne di Montemurlo, militante nella classe Moto3 del CEV proprio con il Team LaGlisse,  si vedrà catapultato improvvisamente al mondiale con una moto ed una pista a lui sconosciute.

Campione italiano 125Gp nel 2012, in lizza per il titolo italiano Moto3 lo scorso anno, esordiente al CEV con una prima parte di stagione molto positiva, sfiorando addirittura il podio nelle ultime due manche, Dalla Porta ora è pronto a cogliere una nuova avventura e opportunità mondiale in Moto3, e lo farà al fianco di Maria Herrera.

Dalla Porta rappresenterà così il decimo italiano in pista al Mondiale Moto3, affiancato dai noti connazionali: Niccolò Antonelli, Francesco Bagnaia, Enea Bastianini, Romano Fenati, Matteo Ferrari, Andrea Locatelli, Stefano Manzi, Andrea Migno e Alessandro Tonucci. 

"E' un primo passo verso un sogno che si avvera. Sono parecchio emozionato, non me l'aspettavo sinceramente, la notizia ufficiale l'ho avuta ieri l'altro. - ha commentato Lorenzo Dalla Porta - Penso sia un ottimo modo per ringraziare la mia famiglia per tutti i sacrifici che ha fatto per me. Poi ringrazio sopratutto il Team per avermi dato questa opportunità e darò il massimo per esserne all'altezza." 

Cosa ti aspetti ad Indianapolis? 
"Cercherò di essere veloce fin da subito ma non conoscendo nè moto nè pista non so bene cosa aspettarmi... La moto con cui corro ora al CEV è del 2014, mentre quella che mi aspetterà ad Indianapolis è nuova del 2015. Cercherò di imparare il più possibile dagli altri piloti e sicuramente in prima battuta penserò sopratutto a divertirmi e a dare il massimo."  

Come ti preparerai ad affrontare una pista a te sconosciuta? 
"Con la PlayStation."

Se avessi la possibilità scegliere con chi battagliare, che pilota  sceglieresti?
"Ora come ora sceglierei Kent perchè penso che sia il pilota più in forma e nella migliore "situazione psicologica" in questo momento. Naturalmente già stare nel gruppo con Antonelli, Fenati, Bastianini e Oliveira sarebbe già un grande traguardo."

Prima hai dichiarato che questo "è un primo passo verso un sogno che si avvera" cosa significa? 
"Il mio sogno più avanti è logicamente quello di approdare in Motogp, un pò come tutti, e magari vincere anche qualche mondiale. "

E' evidente che il giovane toscano ha già le idee ben chiare in testa e si presenterà ad Indianapolis con il coltello fra i denti, carico di colmare la sua inesperienza nel più breve tempo possibile.