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Qatar, che lo spettacolo abbia inizio

Il circuito di Losail, in Qatar, accoglie per la settima volta l'inizio del Motomondiale. Dopo quasi cinque mesi di pausa sta per iniziare una delle stagioni più attese degli ultimi anni.

Qatar, che lo spettacolo abbia inizio
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Di Redazione

I quasi cinque mesi d'attesa stanno finendo con l'inizio della stagione 2013 del Motomondiale. Dopo una lunga pausa invernale, il campionato torna all'azione in Qatar, nel circuito che accoglie l'appuntamento inaugurale dal 2007. Una delle stagioni con maggiori aspettative degli ultimi tempi partirà ancora una volta da Losail, in una gara in notturna. Quattro giornate di azione illuminate dalle luci artificiali: il Motomondiale è tornato e annuncia spettacolo fin dalla prima gara.

Come i piloti arriveranno in Qatar

Nonostante la lunga pausa del campionato, i due mesi precedenti l'inizio dell'attività sono stati ricchi di test prestagionali per tutte e tre le categorie, che hanno permesso di arrivare alle prime conclusioni sull'evolversi della stagione.

La Moto3 si presenta come una delle categorie più aperte; c'è stato il dominio di Viñales nei test di Valencia e Jerez, ma Salom è riuscito a rispondergli sul tracciato andaluso e le differenze sono state minime rispetto a Rins e Folger, i due piloti che chiudono il gruppo principale dei favoriti per questa stagione. Nel caso di Viñales, il suo rendimento in Qatar è ancora un'incognita, visto che arriva dopo l'operazione al dito anulare della mano destra che si procurò negli ultimi test di Jerez. Maverick cercherà la vittoria dell'anno scorso, ma non sarà facile per lui, considerando che Salom, Folger e Rins arrivano in piena forma al primo appuntamento stagionale.

In Moto2, Pol Espargaró si presenta come l'uomo da battere. Lo spagnolo di Granollers è stato il più veloce in tutti i test invernali, dimostrando di essere un gradino sopra i suoi rivali. Il suo dominio a Valencia e Jerez era chiaro, girando a ritmo da record in entrambi i tracciati, e gli ha regalato il ruolo di favorito per la gara del Qatar. Tuttavia, è difficile ridurre ad uno solo il candidato per la vittoria, soprattutto dopo aver visto durante i test piloti come Julian Simon, Toni Elias, Scott Redding, Takaaki Nakagami, Nico Terol e Jordi Torres. Nel primo round della stagione mancherá lo svizzero Thomas Luthi a causa della frattura al braccio rimediata duranti i test di Valencia.

In MotoGP, invece, i test prestagionali hanno dimostrato che siamo probabilmente di fronte ad uno degli anni più competitivi dei tempi recenti. Non c’è stata una superiorità assoluta, anche se un gruppo di cinque piloti arriva in Qatar certamente più preparato degli altri. Questo quintetto è formato da Lorenzo, Pedrosa, Rossi, Crutchlow e da Márquez, i dominatori dell’inverno. Pedrosa e Lorenzo hanno dato il meglio Sepang, Marquez lo ha fatto ad Austin, mentre Rossi e Crutchlow hanno seguito l'esempio nei test Irta di Jerez, chiudendo una preparazione in vista della stagione 2013 intensa nella classe regina. Quello che abbiamo visto finora presuppone una lotta incessante tra i favoriti, a partire già dalla prima gara.

IL CIRCUITO

Il circuito di Losail, immerso nel deserto, ospita la sua decima edizione del Gran Premio da quando è arrivato al Motomondiale. Il tracciato è stato costruito nel 2004, l'anno in cui si è corso la prima volta questo GP. Con 5380 metri, il circuito del Qatar è il terzo più lungo del campionato, dietro solo a Silverstone e Malesia.

Il percorso inizia con un lungo rettilineo di 1068 metri, ponendolo come uno dei più lunghi del campionato e in cui i piloti della MotoGP possono superare i 340 chilometri all'ora (record di velocità di punta è di Hector Barbera che l'anno scorso arrivò a 342,3 kmh). Dopo il lungo rettilineo si raggiunge una brusca frenata, molto impegnativa ma non chiusa, che permette ai piloti di sfruttare la larghezza della pista.

Il tracciato misura 5.400 m e presenta 6 curve a sinistra e 10 a destra. Non ha caratteristiche particolari, con curve medie e veloci e il rettilineo più lungo di un chilometro. Dal 2008 si corre in notturna grazie ad un impianto di luci permanente che ha aumentato la spettacolarità del Gran Premio.

Tappa inaugurale dal 2007

Il Gran Premio del Qatar ospita il Motomondiale per la decima volta. Dopo le prove condotte nel 2007, in vista della stagione successiva è stato dato l'assenso perché il GP diventasse una prova in notturna.

Nel 2008 il circuito di Losail ha ospitato la prima gara in notturna della storia del Motomondiale, un fatto che continua e che ha fatto divenire il Gran Premio di Losail l'evento inaugurale per eccellenza. 5,5 milioni di watt di luce rendono l'illuminazione perfetta e per i piloti le differenze sono di poco percettibili rispetto alle gare diurne, che sono le restanti 17 in calendario.

Casey Stoner è stato il dominatore di questo circuito con cinque successi, uno in 250 e 4 in MotoGP (2007, 08, 09, 11). L’anno scorso l’australiano dominò per tutta la gara prima di essere superato nel finale da Pedrosa e Lorenzo, mentre nel 2010 cadde mentre era primo con un paio di secondi di vantaggio. Il pilota in attivo con piú successi è ora Jorge Lorenzo, con quattro. Lorenzo è sempre salito sul podio a Losail, ed è l’unico ad aver vinto nelle tre categorie. Tre vittorie per Valentino (2005, 06, 10). Nel 2009 la corsa venne pesantemente condizionata dalla pioggia, costringendo la 125 a correre solo 4 giri e la MotoGP a spostare la corsa al lunedì, un fatto inedito nel Motomondiale.

Venerdì 5 aprile

17.00 – 17.45: MotoGP Prove Libere 2
18.00 – 18.40: Moto3 Prove Libere 3
18.55 – 19.40: Moto2 Prove Libere 3
19.55 – 20.40: MotoGP Prove Libere 3

Sabato 6 aprile

17.00 – 17.40: Moto3 Qualifiche
17.55 – 18.40: Moto2 Qualifiche
18.55 – 19.25: MotoGP Prove Libere 4
19.35 – 19.50: MotoGP Qualifiche 1
20.00 – 20.15: MotoGP Qualifiche 2
20.40 – 21.00: Moto3 Warm Up
21.15 – 21.35: Moto2 Warm Up

Domenica 7 aprile

17.00– 17.20: MotoGP Warm Up
18.00: Moto3 Gara (18 giri)
19.20: Moto2 Gara (20 giri)
21.00: MotoGP Gara (22 giri)

Come l'anno scorso il Motomondiale sarà trasmesso da Mediaset. Su Italia Due potrete seguire tutto, dalle prove libere alle qualifiche, alle gare, mentre su Italia Uno solamente le qualifiche e le gare delle tre categorie.