Il venerdì di prove libere del GP del Qatar, primo round stagionale, sono finite tra sorprese e conferme. In mezzo al deserto sorge questo spettacolare circuito che ospita l’unica gara in notturna del calendario del Motomondiale. In MotoGP la Yamaha è la moto che è andata meglio rispetto alle altre e probabilmente anche in qualifica e gara farà la differenza. I migliori sono stati i piloti del team Factory, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Non male anche Cal Crutchlow, della Yamaha Tech3. Due parole vanno spese per il nostro Vale nazionale che, dopo due anni difficili in Ducati, sembra aver ritrovato la ricetta giusta per dar battaglia e appare decisamente competitivo in sella alla moto che in passato gli ha regalato grandi soddisfazioni. La Ducati è in cerca di buoni risultati. Dovizioso sta cercando il feeling con la Desmosedici e Andrea Iannone (Pramac Racing) sembra un po’ più sicuro. Ha deluso la Honda, ma solo quella di Pedrosa, perché non par avere un ritmo così superiore come dimostrato durante gli ultimi test. Il compagno di squadra Marc Marquez invece è un fulmine. Alla sua prima stagione in MotoGP il giovane spagnolo occupa già i primi posti della classifica. Si è fatto vedere anche Stefan Bradl, in sella alla Honda di Lucio Cecchinello.

L’ultima sessione delle libere sembrava una storia decisa già da metà prova. Lorenzo ha cominciato a fare tempi velocissimi, nettamente più veloce dei colleghi. Poi, com’era già successo nella sessione precedente, Marquez ha portato via la leadership al connazionale per un solo millesimo. E’ giusto però dare anche merito ad Andrea Dovizioso; il ducatista ha fatto un giro stupendo portandosi ad un ritardo che non aveva mai raggiunto: poco più di 3 decimi e valido come quinto tempo finale. Rossi quarto dietro a Crutchlow, Pedrosa invece è migliorato ed ha concluso al sesto posto. Domani la quarta ed ultima sessione e le qualifiche, che decideranno la griglia di partenza del Gran Premio.

I TEMPI

1- Marc Marquez – Honda – 1’56.084
2- Jorge Lorenzo – Yamaha– + 0.001
3- Cal Crutchlow – Yamaha - + 0.242
4- Valentino Rossi – Yamaha – + 0.332
5- Andrea Dovizioso – Ducati – + 0.333
6- Dani Pedrosa – Honda – + 0.418
7- Alvaro Bautista – Honda - + 0.488
8- Nicky Hayden – Ducati – + 0.586
9- Bradley Smith – Yamaha  – + 0.817
10- Stefan Bradl – Honda – + 0.900

Torniamo alla seconda sessione delle prove libere della classe regina, che per poco non è iniziata in ritardo a causa delle condizioni atmosferiche. Se la pioggia si fosse ripresentata le prove sarebbero state rinviate a domani perché il riflesso delle luci del Qatar sull’asfalto bagnato avrebbe creato qualche problema e comunque nessuno dei piloti avrebbe avuto delle gomme da bagnato a disposizione. In casa Yamaha c’era un po’ di preoccupazione dovuta al mal di testa che ha colpito Valentino Rossi, in particolare nel corso della notte. Durante la sessione il malessere è continuato, ma di certo non ha fermato il 46 nazionale. La sua prestazione è in linea con quella di ieri, anche oggi infatti il Dottore si è portato in terza posizione. Lo spagnolo dell’HRC Dani Pedrosa ha dimostrato ancora una volta di non amare particolarmente questo tracciato, che nelle statistiche è l’unico in cui non è mai riuscito a trionfare in gara, assieme a Silverstone. Per lui un deludente 7° posto finale.

La nuova avventura di Andrea Dovizioso, neo-pilota Ducati sembra essere iniziata per il verso giusto, dopo il 5° posto di ieri oggi ha chiuso in sesta posizione. La pista del Qatar si adatta alla D16 e il distacco è comunque superiore al secondo, ma c’è margine di miglioramento. Il Campione del mondo in carica Jorge Lorenzo (Yamaha) ha girato veloce soprattutto all’inizio ed alla fine della sessione. Negli ultimi 10 minuti sembrava poter conquistare con estrema facilità il primo posto, ma il nuovo arrivato Marc Marquez (Honda HRC) lo ha sopravanzato con il tempo di 1’56’’477.

I primi tre comunque hanno un distacco ridottissimo tra di loro e quindi la sfida è apertissima.

1- Marc Marquez - Honda – 1’56’477

2- Jorge Lorenzo – Yamaha – 1’56’745

3- Valentino Rossi – Yamaha – 1’56’805

4- Cal Crutchlow – Yamaha – 1’57’’169

5- Stefan Bradl – Honda – 1’57’’257

6- Andrea Dovizioso – Ducati – 1’57’’833

7- Dani Pedrosa – Honda – 1’57’877

8- Nicky Hayden – Ducati – 1’58’040

9- Ben Spies – Ducati – 1’58’137

10- Alvaro Bautista – Honda – 1’58’’298