Non è cominciato benissimo il weekend del primo GP americano del Mondiale. Giovedì c'è stata una violenta esplosione in una fabbrica di fertilizzanti a Waco (località a 162 km da Austin), con la formazione di una nube tossica che aveva fatto pensare a una possibile sospensione del GP, poi esclusa; poi, durante la notte sempre del giovedì, si è verificato un incendio nel box del team Yamaha Tech3, con il sistema automatico di spegnimento che ha provocato gli allagamenti dei box dei team Yamaha, Honda LCR e AB Cardion, con qualche danno ad alcuni sistemi elettronici delle moto.

 

Venerdì, sole, temperature primaverili e un po' di vento accolgono i ragazzi della MotoGP in questa prima giornata di prove libere sul nuovo circuito di Austin. Nuovo non per tutti, visto che il duo Yamaha, ovvero Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, i ragazzi del team Honda HRC Dani Pedrosa e Marc Márquez, e il pilota Honda LCR Stefan Bradl hanno già svolto tre giorni di test su questo tracciato a metà marzo. Sembra che le temperature siano un po' più basse rispetto a quelle trovate durante i test a marzo, ed alcuni piloti hanno qualche difficoltà a scaldare le gomme.

 

Tutti in pista fin da subito, con il rookie Márquez che stampa fin dai primi giri tempi davvero interessanti, lasciando tutti gli inseguitori ad almeno 2 secondi di distanza. A circa metà turno fa segnare il tempo di 2:08.756 che gli varrà la prima posizione in queste prime prove libere. A fine turno solo Jorge Lorenzo riesce ad avvicinarsi al giovane pilota HRC, registrando un tempo di 2:09.009 che lo porta a soli tre decimi dalla vetta. Si ripresentano per Dani Pedrosa i problemi di confidenza con l'anteriore già rilevati in Qatar, ma il pilota catalano riesce comunque a chiudere in terza posizione, staccato di un secondo e mezzo dal compagno di squadra, registrando anche la velocità più elevata finora, 337,7 km/h. In quarta e quinta posizione troviamo le due Ducati ufficiali di Andrea Dovizioso e Nicky Hayden, mentre Valentino Rossi chiude in sesta posizione, a più di due secondi dalla prima posizione, e molto distante anche dai tempi registrati dal compagno di squadra Lorenzo. Alvaro Bautista piazza la sua Honda Gresini in settima posizione, mentre Cal Crutchlow su Yamaha Tech3 chiude in ottava posizione. Un po' in difficoltà Stefan Bradl, che come detto aveva partecipato ai test di marzo, che non va oltre la nona posizione, a più di tre secondi dalla vetta. Chiude la top ten Ben Spies con la prima delle Ducati Pramac.

Il secondo turno di prove libere sarà alle 21.05 italiane.

 

I tempi

 

1. Marc Márquez – Repsol Honda Team – 2:08.756

2. Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – 2:09.009

3. Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – 2:10.356

4. Andrea Dovizioso – Ducati Team – 2:10.665

5. Nicky Hayden – Ducati Team – 2:10.801

6. Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – 2:10.828

7. Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – 2:10.910

8. Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech3 – 2:11.232

9. Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – 2:11.929

10. Ben Spies – Ignite Pramac Racing – 2:12.813