Pista più gommata nelle seconde prove libere della categoria regina, quindi le condizioni della pista a detta dei piloti sono state decisamente migliori e i tempi si sono abbassati. Un inizio di turno movimentato, con Stefan Bradl, Marc Márquez e Jorge Lorenzo che si piazzano fin da subito nelle prime posizioni con tempi che vanno dal 2:07.111 del pilota di Lucio Cecchinello, al 2:07.433 del rookie HRC, al 2:07.456 del Campione del Mondo in carica, raggiunti poco dopo dalla Yamaha Tech3 di Cal Crutchlow in quarta posizione con un tempo di 2:07.774, fino a metà turno gli unici a scendere sotto il tempo di 2:08.000.

A mezz'ora dalla fine alcuni problemi tecnici per Andrea Dovizioso, che si vede costretto a spingere la sua D16 in una via di fuga per poi abbandonarla e avviarsi mestamente verso il box. Il pilota Ducati si vedrà costretto a continuare le prove con la seconda moto.

A venti minuti dalla fine i tempi si abbassano ulteriormente, con Marc Márquez che stampa un gran tempo in 2:05.108, rifilando quasi due secondi a Jorge Lorenzo che nel frattempo si era portato in seconda posizione. Non pago di ciò, il pilota di Cervera continua a limare il suo tempo già di per sé straordinario, fino a raggiungere quello definitivo in 2:05.031. Dani Pedrosa sembra aver trovato più feeling con la sua RC213V, e riesce a piazzarsi al secondo posto, a mezzo secondo dal compagno di squadra. Terza posizione per il pilota LCR Stefan Bradl, in netto miglioramento rispetto alla “mattinata”, a nove decimi circa dal tempo di Márquez.

In quarta e quinta piazza ci sono le due Yamaha ufficiali di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, entrambi a più di un secondo e mezzo dalla vetta, seguiti da vicino dalla Yamaha Tech3 di Cal Crutchlow in sesta posizione. Nonostante i problemi tecnici a metà turno, Andrea Dovizioso riesce a portare la sua Ducati al settimo posto, e a pochi centesimi da lui c'è Alvaro Bautista con la Honda del team Gresini, entrambi a più di due secondi dal rookie HRC. Chiudono la top ten la Ducati ufficiale di Nicky Hayden e la Ducati Pramac di Ben Spies.

Da evidenziare una brutta caduta a cinque minuti dalla fine per Randy De Puniet, fortunatamente senza nessuna conseguenza per il pilota.

 

Questi i tempi:

 

1. Marc Márquez – Repsol Honda Team – 2:05.031

2. Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – 2:05.585

3. Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – 2:06.173

4. Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – 2:06.637

5. Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – 2:06.868

6. Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech3 – 2:06.899

7. Andrea Dovizioso – Ducati Team – 2:07.236

8. Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – 2:07.256

9. Nicky Hayden – Ducati Team – 2:07.699

10. Ben Spies – Ignite Pramac Racing – 2:08.034

 

Non diversa la situazione nella “mattinata” texana. Tutti in pista fin da subito, con il rookie Márquez che stampa fin dai primi giri tempi davvero interessanti, lasciando tutti gli inseguitori ad almeno 2 secondi di distanza. A circa metà turno stampa il tempo di 2:08.756 che gli varrà la prima posizione in queste prime prove libere. A fine turno solo Jorge Lorenzo riesce ad avvicinarsi al giovane pilota HRC, registrando un tempo di 2:09.009 che lo porta a soli tre decimi dalla vetta. Si ripresentano per Dani Pedrosa i problemi di confidenza con l'anteriore già rilevati in Qatar, ma il pilota catalano riesce comunque a chiudere in terza posizione, staccato di un secondo e mezzo dal compagno di squadra, registrando anche la velocità più elevata finora, 337,7 km/h. In quarta e quinta posizione troviamo le due Ducati ufficiali di Andrea Dovizioso e Nicky Hayden, mentre Valentino Rossi chiude in sesta posizione, a più di due secondi dalla prima posizione, e molto distante anche dai tempi registrati dal compagno di squadra Lorenzo. Alvaro Bautista piazza la sua Honda Gresini in settima posizione, mentre Cal Crutchlow su Yamaha Tech3 chiude in ottava posizione. Un po' in difficoltà Stefan Bradl, che come detto aveva partecipato ai test di marzo, che non va oltre la nona posizione, a più di tre secondi dalla vetta. Chiude la top ten Ben Spies con la prima delle Ducati Pramac.

 

I tempi

 

1. Marc Márquez – Repsol Honda Team – 2:08.756

2. Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – 2:09.009

3. Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – 2:10.356

4. Andrea Dovizioso – Ducati Team – 2:10.665

5. Nicky Hayden – Ducati Team – 2:10.801

6. Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – 2:10.828

7. Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – 2:10.910

8. Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech3 – 2:11.232

9. Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – 2:11.929

10. Ben Spies – Ignite Pramac Racing – 2:12.813