È un Valentino Rossi completamente diverso da Losail quello che si presenta ai microfoni della stampa ad Austin. L’espressione sconfortata e il tono di voce poco squillante ricordano quasi il Dottore dell’anno scorso e di due anni fa, durante l’esperienza in Ducati. Visibilmente deluso, non usa mezzi termini per definire la sua gara: “È andata male”. Le aspettative erano sicuramente più alte, anche forte del risultato della gara precedente, dove aveva conquistato il secondo gradino del podio.

Il weekend di Rossi è partito male già dalle prime prove libere. Le Honda, da subito fortissime, hanno monopolizzato le prime posizioni, relegando gli altri dietro. Valentino, in sella alla sua M1, non è andato mai oltre il 5° tempo, con un distacco dai primi che oscillava tra 1”8 e 2”. Addirittura in qualifica la prestazione peggiore: con 1”9 di differenza dal poleman Marquez, ha ottenuto l’ottava posizione. La gara si è presentata, così, subito più complicata del previsto: “Sapevo che questo weekend sarebbe stato più difficile. Abbiamo sofferto molto nelle prove. La moto mi si chiudeva davanti”.

Se a Losail la Yamaha ha ottenuto una doppietta presentandosi subito come la moto da battere, su questo tracciato, era apparsa inferiore alla Honda sin dai primi test, dove Marc Marquez ha dimostrato di poter fare la differenza. Ma non è certo una consolazione per Valentino Rossi, che guarda anche il risultato del suo compagno di squadra. Jorge Lorenzo ha corso una gara in difesa, essendo consapevole di non poter competere con Marquez e Pedrosa, rispettivamente primo e secondo. Ha ottenuto un terzo posto, che per lui qui valeva come una vittoria, arrivando a 3 secondi dal vincitore. Stesso discorso per Rossi che, però, non è andato oltre il 6° posto, staccato dal Campione del Mondo in carica di ben 13 secondi. Il confronto con i suoi diretti avversari qui sembra piuttosto impietoso e Rossi si rende conto perfettamente di quanto sono tosti: “Le prossime gare saranno molto importanti. Marquez, Lorenzo e Pedrosa saranno molto difficili da battere tutte le domeniche”. Non mancano, inoltre, i complimenti al vincitore, appena entrato nella storia: “Complimenti a Marquez, è stato bravissimo. Qui è andato fortissimo già dai test, oggi ha fatto la differenza”.

La gara certamente non è andata come sperava,ma Rossi se la lascia alle spalle, facendo un bilancio di questi primi weekend di gara: “In gara non staccavo fortissimo, avevo dei problemi in frenata. Quando riuscivo a fare tempi buoni, avevo Bradl davanti. Poi ho avuto un problema al disco del freno, si è staccato un pezzo. Inoltre si chiudeva il davanti, avevo la gomma rovinata, così ho dovuto rallentare. Potevamo fare meglio. Comunque il bilancio delle prime due gare è positivo. Certo, speravo di andare meglio qui, ma il secondo posto del Qatar è buonissimo. In classifica abbiamo 30 punti, non siamo lontani dai primi”.

Proiettato già alla prossima gara, sul circuito di Jerez, fa un’analisi dei punti deboli, che dovrà rafforzare per combattere costantemente con quelli davanti: “Possiamo e dobbiamo fare meglio. Dopo il Gran Premio di Jerez farò un test e proverò un telaio diverso. Poi devo crescere in qualifica, sia sul giro che nella strategia. Soffrire sulle piste difficili può essere normale, ma non si può finire oltre il quinto posto”.