Una gara non troppo esaltante quella di Valentino Rossi, che chiude con un quarto posto che non lo lascia troppo soddisfatto, su una pista che sulla carta doveva essere favorevole alla Yamaha, e che invece ha visto il dominio assoluto delle Honda in gara, con la vittoria di Pedrosa e il secondo posto di Márquez.

Non era cominciato troppo male il weekend del pilota Yamaha, che aveva tanta voglia di riscatto dopo il mesto sesto posto rimediato ad Austin. Infatti fin dalle prime prove libere si piazza nelle prime posizioni: terzo e quarto posto nelle prove libere del venerdì, ma non del tutto soddisfatto visti i tre decimi presi dal leader, il compagno di squadra Jorge Lorenzo, stabilmente sotto il tempo di 1:40.000. Nelle ultime libere ha ottenuto il quarto tempo, a un decimo dal leader Cal Crutchlow, che con la sua Yamaha Tech 3 aveva fatto segnare il tempo di 1:38.975. E' andata peggio in qualifica: è stato protagonista di una scivolata a fine turno, per fortuna senza nessuna conseguenza per il pilota, che quindi sarebbe partito dalla quinti casella in griglia.

Scattato bene, sembra in grado fin da subito di tenere il ritmo dei primi, con un sorpasso proprio all'inizio sull'esordiente Marc Márquez, che però aspetta poco per ricambiare il favore e riprendersi la terza posizione. Da qui in avanti, Rossi cerca di mantenersi dietro il giovane rookie, evitando di subire il sorpasso anche dall'arrembante Cal Crutchlow, ma piano piano comincia ad allontanarsi dal primi, e si vede costretto a percorrere una gara in solitaria, chiudendo quindi al quarto posto.

Nonostante questa prestazione, il tono del pilota italiano non lascia trasparire soddisfazione: “Siamo abbastanza delusi perché speravamo di arrivare davanti alle Honda, invece così non è stato. Speravo anzi di poter raggiungere il podio, ma devo ammetterlo, un quarto posto non è poi male, è il nostro massimo in questo weekend. Fin dalle prove abbiamo avuto qualche problema tecnico, e abbiamo sofferto molto, soprattutto abbiamo avuto problemi di trazione in uscita dalle curve. Loro (Lorenzo, Pedrosa e Márquez) sono andati via subito e io non sono riuscito a mantenere il loro ritmo. Dobbiamo lavorare in particolare sul bilanciamento, che per noi non è mai stato dei migliori, a differenza di Lorenzo. Più che altro, non siamo riusciti a trovare il bilanciamento giusto sulla ruota anteriore, quindi quando Márquez mi ha passato, se provavo a stargli dietro arrivavo lungo in frenata. Di solito dopo qualche giro riesco ad andare meglio, ma oggi loro sono stati davvero i più forti. Concordo con Lorenzo quando dice che dobbiamo lavorare tanto, anche se lui ha fatto davvero bene per tutto il weekend, ma abbiamo visto come Pedrosa oggi abbia fatto quello che voleva. A proposito del sorpasso tra Márquez e Lorenzo, l'ho solo visto da lontano, e ho notato che si sono toccati. E' chiaro che all'ultimo giro ci può provare, ma comunque io non l'ho visto bene.”