Molti misteri sul futuro di Ben Spies, costretto a saltare il Mugello per il persistere di problemi fisici, e che verrà sostituito anche a Barcellona dal tester Michele Pirro. Ma il giovane texano ha avuto modo di rivelare le sue doti di commentatore, in occasione del GP italiano, per la televisione australiana.

 

Non è un periodo fortunato per il pilota Ducati, che ricordiamo, è stato tre volte Campione del Mondo AMA Superbike dal 2006 al 2008, Campione del Mondo Superbike nel 2009 (all'esordio), è approdato nel 2010 in MotoGP nel team Tech 3 con ottimi risultati, per poi nel 2011 diventare il compagno di squadra di Jorge Lorenzo nel team Yamaha Factory Racing.

 

Stiamo parlando quindi di un pilota con un gran talento, che però dal 2012 non sembra più essere quello di prima. I suoi migliori risultati nella scorsa stagione sono stati due quarti posti (in Olanda e in Germania), e si vide costretto a saltare anche due Gran Premi (Australia e Valencia) a causa della lussazione della spalla destra e della frattura di una costola rimediate in Malesia; non contiamo poi tutti gli episodi sfortunati di cui è stato protagonista, come la rottura del telaietto sotto la sella in Qatar, la rottura del forcellone a Laguna Seca, e il guasto al motore a Indianapolis. Chiuderà la stagione 2012 al decimo posto nella classifica piloti, con appena 88 punti.

 

Sembrava che nel 2013 dovesse tornare in Superbike con il team BMW, anzi, la notizia veniva data quasi per certa, invece alla fine il pilota texano ha deciso di rimanere in MotoGP, ma questa volta passando al team Pramac Racing, alla guida di una Ducati clienti, come compagno di squadra dell'esordiente Andrea Iannone. Finora però questa stagione non si è rivelata migliore della precedente: dopo l'infortunio alla spalla patito in Malesia nel 2012, “Texas Terror” ha partecipato alle prime gare in Qatar e ad Austin, risentendo continuamente di problemi fisici che l'hanno costretto a fermarsi. Non si hanno notizie certe sul suo rientro, e tutto ciò fa temere un ritiro anticipato del talentuoso texano dal Mondiale MotoGP.

 

Ben Spies era comunque “presente” al GP del Mugello, ma nelle vesti di commentatore per la televisione australiana, dimostrando di essere in grado di dare un'analisi completa e dettagliata della gara, e descrivendo accuratamente anche quanto avveniva nei box, senza perdersi in gossip. Se dovesse profilarsi all'orizzonte un ritiro (cosa che non gli auguriamo), si potrebbe sicuramente pensare a un promettente futuro come commentatore ufficiale per il Motomondiale. Nel frattempo, speriamo di rivederlo presto in pista, e finalmente in forma.