E' la prima volta che un rookie riesce a ottenere la vittoria sul circuito di Laguna Seca, e questo rookie si chiama Marc Márquez. Dopo una partenza non troppo brillante, si piazza dietro Rossi, liberandosi di lui con un sorpasso al “cavatappi” che ricorda molto bene quello che il Dottore effettuò su Stoner nel 2008. Dopodiché, a suon di giri veloci ha recuperato il distacco da un eccezionale Stefan Bradl che, scattato dalla pole position, è riuscito a mantenere autorevolmente la testa della corsa per quasi venti giri, arrendendosi poi al più veloce pilota del team HRC, che si prende quindi la terza vittoria nella sua stagione d'esordio, e allunga anche in classifica generale sui rivali. Secondo posto per Stefan Bradl che ottiene così il suo primo podio in MotoGP, e diventa il primo tedesco dal 1989 a salire sul podio nella categoria regina: un weekend fantastico quindi anche per il giovane pilota del team di Lucio Cecchinello. Terza posizione per Valentino Rossi, che perde presto il contatto con i due piloti Honda, e anzi rischia di farsi superare anche da un arrembante Alvaro Bautista, che vede il podio vicino e ci prova in tutti i modi, senza riuscirci. Giù il cappello davanti a Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo, che nonostante i problemi alle clavicole sono riusciti a fare una gara di spessore, chiudendo rispettivamente al quinto e al sesto posto.

 

Marc Márquez: “Arrivando qui mi aspettavo di avere qualche problema, perché dalla televisione questo circuito sembrava molto complicato, ma fin dalle prime libere mi sono sentito bene. Dovevo capire dove si trovavano le buche per imparare le traiettorie giuste, e ieri ho trovato un'altra buca alla curva 8, quando sono caduto. Oggi in gara è andata bene, all'inizio ero un po' preoccupato avendo il serbatoio pieno, perché con tutte quelle buche era molto facile perdere l'anteriore, quindi sono rimasto un po' tranquillo, ma quando ho trovato il ritmo giusto sono stato in grado di tornare davanti, ho sorpassato Valentino, e ho recuperato su Bradl. Sono rimasto per circa dodici giri dietro a lui, poi ho cercato di superarlo e di prendere un po' di margine. Sono davvero contento: è un circuito nuovo per me, e abbiamo guadagnato venticinque punti. Adesso ci aspettando le vacanze estive, ed è importante andarci con questo risultato.”

 

Stefan Bradl: “E' un grande risultato per noi, abbiamo fatto un buon lavoro per tutto il weekend. Sicuramente le aspettative erano molto alte vista la pole position di ieri, sapevo di avere una buona velocità e di poter essere rapido fin dall'inizio, quindi già alla partenza ho spinto e sono andato bene. Sapevo che Marc aveva delle buone referenze con me davanti, ma pensavo che la velocità di punta fosse un po' più alta, anche con il serbatoio pieno ho avuto qualche problema con l'anteriore, e quando (Márquez) mi ha preso ho notato che aveva un grip migliore con le gomme e che quindi poteva aprire un po' di margine. Ho cercato poi di controllare il margine su Valentino, non è stato facile. È stata una gara lunga e difficile.”

 

Valentino Rossi: “Sono molto contento di questo podio, è molto positivo rispetto al Sachsenring, perché lì con la Yamaha avevamo sofferto. Sapevamo di essere in posizione di svantaggio rispetto alle Honda, ma avevo un buon pacchetto e sono riuscito a fare una buona gara, sono la prima delle Yamaha. Ho fatto una bella partenza, ma non ero in grado di stare con Stefan, poi Marc ha fatto un grande sorpasso e ho capito che era troppo veloce per me, quindi da quel momento ho dovuto battagliare con Bautista, che oggi era molto forte. Ho cercato di spingere sempre senza commettere nessun errore, ma ho avuto un momento in cui sono riuscito a tenere su la moto col gomito, e ho pensato che questo era un segno: non ero caduto, quindi significava che potevo salire sul podio. Alla fine ho avuto qualche problema con i piloti più lenti, forse non avevano visto le bandiere blu, non lo so. Ho cercato coi doppiaggi di prendere un po' di margine su Alvaro, ma me lo sono ritrovato dietro, quindi siamo arrivati al traguardo assieme. Sono molto contento, è il terzo podio quest'anno, sono contento di essere la prima Yamaha, e sono soddisfatto della gara e del risultato.”

 

Dani Pedrosa: “Questo fine settimana è stato molto duro. La gara è stato lunga e difficile, le curve erano tutte a sinistra. Ho cercato di preservare le forze, e all'inizio ho visto che riuscivo a tenere il ritmo di Rossi e Bautista, ma facevo molta fatica. Dovevo guidare piano, ma anche così non mi sentivo a posto. Sono molto stanco e ho sofferto molto, ma ho potuto raccogliere undici punti, che sono meglio di uno zero. Adesso devo riposarmi per essere in grado di tornare a lottare a Indianapolis. Voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno scritto per sostenermi e incoraggiarmi durante tutto il fine settimana: è stata una grande vittoria per tutti.”

 

Jorge Lorenzo: “E' stata una gara durissima, questo circuito è molto più esigente di quello di Assen, era un mese e mezzo che non mi allenavo, due anestesie totali, molti medicamenti... Non ero preparato fisicamente, a metà gara ho avuto qualche malessere e ho abbassato il ritmo. Finire sesto è molto positivo, un peccato che Marc abbia vinto la gara prendendo molti punti. Ma non dovevamo nemmeno essere qui, quindi abbiamo ottenuto dieci punti molto importanti per il campionato. Il lato negativo è che se fossimo stati in forma avremmo potuto lottare per la vittoria, ma abbiamo comunque salvato una situazione delicata, perché se fossi caduto di nuovo avrei detto addio al campionato e alle altre gare. Ora abbiamo un mese di riposo, due settimane di preparazione, e credo che a Indianapolis sarò al cento per cento.”