I piloti della categoria regina vengono accolti da temperature basse e nuvole scure in cielo che hanno lasciato cadere qualche goccia di pioggia durante il turno della Moto3, ma che non condiziona il primo turno di libere della MotoGP. Ritroviamo nuovamente in sella alla Ducati Pramac il tester Michele Pirro come sostituto di Ben Spies, mentre mancherà Karel Abraham, dichiarato non idoneo a causa dell’infortunio subito alla spalla a Indianapolis. Dopo la brutta caduta all’inizio della gara di Brno, Claudio Corti sembra in forma ed è già tornato in sella.

Primi giri in cui i piloti mirano a capire le condizioni della pista, ma poco dopo i tempi si abbassano notevolmente: a poco più di mezz’ora dalla fine il miglior tempo è il 2:05.146 stampato da Marc Márquez, migliorato poco dopo dal compagno di squadra Dani Pedrosa in 2:04.964, il primo a scendere sotto il 2:05. Si prosegue con un botta e risposta tra Marc Márquez e Jorge Lorenzo, con il maiorchino che alla fine ottiene la prima posizione staccando di un decimo il catalano. Valentino Rossi, che sta provando entrambe le moto, attualmente mantiene la quarta piazza davanti a Cal Crutchlow, mentre la prima delle Ducati per ora è quella di Nicky Hayden, in sesta posizione e a un secondo e due dalla vetta. Bautista compie un balzo in avanti e si prende la terza posizione davanti a Dani Pedrosa, mentre da sottolineare la CRT di Aleix Espargaró in ottava posizione.

A quarto d’ora dalla fine c’è qualche cambiamento: Marc Márquez balza in testa, mentre Stefan Bradl, Cal Crutchlow e Nicky Hayden migliorano i loro tempi superando Valentino Rossi, che scende in ottava posizione. Dani Pedrosa dimezza il distacco dai primi, ma una volta tornato ai box decide anche di provare la seconda moto, come da programma. A due minuti alla fine Marc Márquez scende sotto il 2:04, stampando un 2:03.816 che consolida la sua prima posizione davanti a Lorenzo, Crutchlow e Pedrosa.

Tutti in pista per cercare di migliorare, ma alla fine le posizioni sono più o meno invariate: le prime prove libere vanno a Marc Márquez, che precede di due decimi le Yamaha di Jorge Lorenzo e Cal Crutchlow. Sei decimi dalla vetta per Dani Pedrosa e Alvaro Bautista, rispettivamente quarto e quinto, mentre Valentino Rossi, sesto, accusa un ritardo di più di otto decimi e mezzo. Stefan Bradl in settima posizione è il primo ad avere un distacco di un secondo da Márquez, mentre dietro di lui troviamo la prima delle Ducati guidata da Nicky Hayden, la seconda Tech 3 guidata la rookie Bradley Smith, e la Ducati di Andrea Dovizioso, che chiude la top ten. La migliore delle CRT è ancora una volta Aleix Espargaró, undicesimo, davanti alla Ducati Pramac di Andrea Iannone, dodicesimo e con un fastidioso dolore al ginocchio. Michele Pirro chiude questo turno in sedicesima posizione, mentre per quanto riguarda le CRT, Danilo Petrucci e Claudio Corti sono rispettivamente diciannovesimo e ventesimo.

Ecco le prime dodici posizioni:

1. Marc Márquez - Repsol Honda Team - 2:03.816

2. Jorge Lorenzo - Yamaha Factory Racing - +0.219

3. Cal Crutchlow - Monster Yamaha Tech 3 - +0.228

4. Dani Pedrosa - Repsol Honda Team - +0.615

5. Alvaro Bautista - GO&FUN Honda Gresini - +0.639

6. Valentino Rossi - Yamaha Factory Racing - +0.866

7. Stefan Bradl - LCR Honda MotoGP - +1.022

8. Nicky Hayden - Ducati Team - +1.142

9. Bradley Smith - Monster Yamaha Tech 3 - +1.292

10. Andrea Dovizioso - Ducati Team - +1.497

11. Aleix Espargaró - Power Electronics Aspar - +1.709

12. Andrea Iannone - Energy T.I. Pramac Racing - +1.892