Splende il sole sul circuito durante il secondo turno di libere, quindi tutti i ragazzi della MotoGP sono da subito in pista per cercare di fare bene fin dal primo momento. Questa volta è il Campione del Mondo in carica Jorge Lorenzo a ottenere il primo tempo, seguito da vicino dalle Honda di Márquez e Pedrosa, rispettivamente a due e a quattro decimi dal suo tempo. Più distanti sia Valentino Rossi (quinto) che Cal Crutchlow, che accusano entrambi sette decimi dal maiorchino, mentre Dovizioso con la sua Ducati riesce a portare sotto il secondo il suo distacco dalla vetta.

Jorge Lorenzo parte subito fortissimo: caschi rossi fin dai primi giri, e con un 2:02.734 (tempo che rimarrà invariato per tutto il turno) si piazza in prima posizione. Marc Márquez poco dopo comincia a migliorarsi, ma ottiene comunque la seconda posizione a quattro decimi dal maiorchino della Yamaha, mentre tutti gli altri per ora hanno tempi ben più alti, oltre il secondo di distacco dal leader. A circa mezz’ora dalla fine Dani Pedrosa riesce ad abbassare i suoi tempi, portandosi in terza posizione, ma a un secondo di distacco da Lorenzo. Seguono le Ducati di Hayden e Dovizioso e la ART di Espargaró, mentre Bradl, Crutchlow e Rossi non vanno oltre la nona, la decima e l’undicesima posizione per ora. Riguardo agli italiani, Pirro è tredicesimo davanti al compagno di squadra Iannone, quattordicesimo, mentre le CRT di Claudio Corti e Danilo Petrucci sono rispettivamente sedicesimo e ventesimo.

Non c’è molto movimento fino a una ventina di minuti dalla fine: Pedrosa riduce il distacco dai primi a quattro decimi, mentre Rossi risale fino alla quarta posizione, continuando a migliorare i suoi tempi. Qualche minuto dopo anche Crutchlow si migliora, ottenendo la quinta posizione con un distacco di oltre un secondo che poco dopo riesce a ridurre a sette decimi. Stefan Bradl, finora undicesimo, risale fino alla sesta posizione, a un secondo dalla vetta, mentre poco dopo migliorando anche Bautista e Dovizioso, rispettivamente quarto e settimo. A tre minuti e mezzo dalla fine registriamo la caduta di Bryan Staring, che si rialza zoppicando e viene aiutato dai commissari a uscire dalla pista.

I distacchi si riducono, ma non c’è nessun casco rosso negli ultimi minuti, quindi la classifica non cambia: prima posizione per Jorge Lorenzo, seguito dalle due Honda ufficiali guidate da Márquez e Pedrosa, e dalla Honda del team Gresini guidata da Alvaro Bautista. Quinta e sesta posizione per le Yamaha di Valentino Rossi e Cal Crutchlow, entrambe a sette decimi dalla vetta, seguite dalla Ducati di Andrea Dovizioso e dalla seconda Tech 3 guidata da Bradley Smith. Nona posizione per uno Stefan Bradl ancora in difficoltà, davanti alla Ducati di Hayden che chiude la top ten con un distacco di un secondo e tre dal leader. Riguardo agli altri italiani, abbiamo la Ducati Pramac di Andrea Iannone in tredicesima posizione, mentre il compagno di squadra Michele Pirro è sedicesimo. Per il capitolo CRT, Claudio Corti è diciottesimo, mentre Danilo Petrucci chiude in diciannovesima posizione.

Ecco le prime dodici posizioni in questo secondo turno di libere:

1. Jorge Lorenzo - Yamaha Factory Racing - 2:02.734

2. Marc Márquez - Repsol Honda Team - +0.224

3. Dani Pedrosa - Repsol Honda Team - +0.458

4. Alvaro Bautista - GO&FUN Honda Gresini - +0.729

5. Valentino Rossi - Yamaha Factory Racing - +0.746

6. Cal Crutchlow - Monster Yamaha Tech 3 - +0.771

7. Andrea Dovizioso - Ducati Team - +0.924

8. Bradley Smith - Monster Yamaha Tech 3 - +1.016

9. Stefan Bradl - LCR Honda MotoGP - +1.050

10. Nicky Hayden - Ducati Team - +1.355

11. Aleix Espargaró - Power Electronics Aspar - +1.411

12. Yonny Hernandez - Paul Bird Motorsport - +1.742