Poteva essere una domenica di festa per Marc Marquez e invece no. Gli bastavano pochi punti in più per staccare definitivamente Jorge Lorenzo e aggiudicarsi il suo primo titolo nella categoria regina. Eppure il piccolo fenomeno e la sua squadra, la HRC, hanno fatto male i conti. C’è da dire che si intuiva che la gara di oggi non sarebbe stata nella norma, iniziando dalle regole date ai piloti per quanto riguardava le gomme. E’ stata scelta la regola del “flag to flag” per cercare di risolvere il problema dell’usura, che quest’anno si è fatto particolarmente sentire. Secondo questo regime, i piloti devono rientrare e sostituire la moto durante la corsa. In questo caso il cambio era da effettuarsi entro la fine del 10° giro e l’intera gara era stata ridotta a 19 totali.

Jorge Lorenzo, l’inseguitore in classifica, scattava dalla pole, davanti a Marquez. La prima posizione al via è mantenuta, mentre Pedrosa con un’ottima partenza si inserisce nella lotta tra i primi. Marquez cerca di colmare il vuoto che sta cercando di creare Lorenzo e, grazie ad un piccolo errore di quest’ultimo, gli si avvicina pericolosamente. Pedrosa non è da meno e resta appena dietro il compagno di squadra. Proprio lui è il primo a fermarsi per il cambio moto, poi lo fa Lorenzo (parlando dei piloti in testa) ed infine Marquez, che fa nascere dei sospetti in quanto il suo pit stop è avvenuto all’11° giro.

Rientrando c’è un contatto con Lorenzo, ma i problemi per le Honda arrivano pochi secondi dopo. Prima Pedrosa cede una posizione a Marquez, scontando una penalità per aver superato la velocità consentita nel suo pit stop. Posizione che recupera subito perché, a 5 giri dalla bandiera a scacchi, viene data la bandiera nera a Marquez per il fatto del ritardo nel cambio moto. Lorenzo si avvia quindi verso la vittoria, con Pedrosa secondo e Valentino Rossi terzo. Quarto Crutchlow e quinto Bautista.

I primi 10 all'arrivo a Phillip Island

1- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha – 29’07.155
2- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda – + 6.936
3- Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – Yamaha – + 12.344
4- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha – + 12.460
5- Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – Honda – + 12.513
6- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha – + 28.263
7- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati – + 32.953
8- Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing – Ducati – + 35.062
9- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati – + 35.104
10- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART – + 37.426

Classifica