Salendo sul terzo gradino del podio nella gara conclusiva di Valencia Marc Márquez entra oggi nella storia diventando, a vent’anni, il più giovane vincitore del titolo mondiale nella categoria regina del motomondiale. Confrontando questo risultato con i colleghi di categoria, Valentino Rossi vinse il primo titolo nell’allora 500cc a 22 anni, come Casey Stoner, mentre Jorge Lorenzo aveva 23 anni quando divenne Campione del Mondo nella categoria regina per la prima volta.

Marc Márquez Alenta, classe 1993 di Cervera, sale per la prima volta su una moto a 4 anni, iniziando poi con gli anni a disputare qualche gara di motocross e minimoto prima di passare alle corse su strada. Nel 2008, a quindici anni, esordisce nel motomondiale nell’allora categoria 125cc come pilota del team Repsol KTM 125cc: otterrà il primo podio mondiale, un terzo posto, in Gran Bretagna, e chiuderà la stagione al tredicesimo posto, saltando anche quattro GP per infortuni. L’anno successivo passa al team Red Bull KTM Moto Sport, ottenendo un terzo posto come miglior risultato stagionale e due pole position e concludendo all’ottavo posto iridato.

Nel 2010, nelle file del team Red Bull Ajo Motorsport, con 12 pole position, 10 vittorie e due terzi posti in 17 appuntamenti vince il suo primo titolo mondiale diventando il più giovane vincitore dopo Loris Capirossi. Il 2011 è l’anno del suo passaggio in Moto2 con il team CatalunyaCaixa Repsol in sella ad una Suter: la stagione comincia con tre zeri, ma da quel momento il giovane catalano comincia a macinare vittorie e podi insidiando la leadership di Stefan Bradl, suo rivale al titolo, finché in Malesia un incidente non lo pone fuori dai giochi.

In quel momento la sua carriera era a rischio, e la caduta gli ha provocato problemi di vista per parecchi mesi: è stato poi operato e col passare del tempo il problema si è risolto, quindi Márquez è stato in grado di tornare in sella. Nel 2012, sempre con lo stesso team, ingaggerà per tutta la stagione un gran duello con Pol Espargaró, ma i numeri parlano chiaro: nove vittorie e quattordici podi complessivi gli permettono di vincere il titolo iridato in Australia, con una gara di anticipo.

Il 2013 è l’anno del suo esordio in MotoGP nel team Repsol Honda, accanto al connazionale Dani Pedrosa. Nella prima gara in Qatar il ventenne catalano chiude con il terzo posto, primo podio per lui nella categoria. Ma fa ancora meglio ad Austin, la seconda gara del Mondiale: ottiene la pole position a 20 anni 2 mesi e 3 giorni, il più giovane di sempre ad ottenere questo risultato, cancellando il precedente record appartenuto a Freddie Spencer. Non finisce qui, perché il pilota di Cervera vincerà per la prima volta proprio su questo circuito, diventando anche in questo il più giovane di sempre. 

Seguono un secondo posto a Jerez, un terzo posto a Le Mans ed un ritiro al Mugello quando era secondo. Si conta un terzo posto in Catalogna, un secondo posto ad Assen ed una nuova vittoria al Sachsenring, approfittando in ottica iridata anche delle assenze per infortuni dei rivali Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. Gareggia per la prima volta a Laguna Seca e diventa il primo esordiente nella storia ad ottenere la vittoria su questo storico circuito. Vince anche le gare di Indianapolis e Brno, mentre a Silverstone chiude in seconda posizione diventando matematicamente miglior Rookie dell’Anno.

Secondo posto per lui a San Marino, a cui seguono la vittoria ad Aragón e una seconda piazza a Sepang. Il weekend di Phillip Island, terzultimo appuntamento del Mondiale, si rivela complicato: si riducono i giri della gara per problemi di degrado delle gomme, e viene introdotto un pit stop a metà gara per cambiare la moto. Ma qualcosa va storto: il giovane pilota viene richiamato al box con un giro di ritardo rispetto al limite consentito, quindi per lui la gara si chiude con una bandiera nera. Un secondo posto in Giappone dietro al rivale Jorge Lorenzo mantiene viva la lotta per il mondiale fino all’ultima gara a Valencia, quando il maiorchino vince la gara, ma Marc Márquez, con un terzo posto, ottiene per 4 punti il terzo titolo iridato in carriera, il primo in MotoGP.

Per il pilota di Cervera questo è un risultato storico per due motivi: è un esordiente, e quest’impresa era riuscita solo a Kenny Roberts nel 1978; diventa il più giovane Campione del Mondo della categoria regina della storia, scalzando Freddie Spencer a cui precedentemente apparteneva il record.