Il Texas è territorio di Marc Márquez. Qui ha ottenuto l’anno scorso il primo successo nella classe regina e quest’anno si è ripetuto, dimostrando la grande forza e superiorità. Una moto perfetta ed una guida impeccabile sono state la carta vincente per il giovane fenomeno, che ha dominato la gara dal primo all’ultimo giro. Poco hanno potuto fare i suoi avversari, che si sono limitati ad assistere al capolavoro del Campione del Mondo in carica. Primo fra tutti Dani Pedrosa, che ha concluso la gara al secondo posto, la miglior posizione a cui potesse ambire. Il podio è completato da un ottimo Andrea Dovizioso, che porta la Ducati in alto e dimostra che il lavoro ed i sacrifici, pian piano portano i propri frutti.

Subito sotto al podio troviamo Stefan Bradl, protagonista di una bagarre proprio con Dovizioso nel finale di gara. Dietro al tedesco si piazza Bradley Smith, che proprio con lui ha ingaggiato un duello spettacolare negli ultimi giri.

Distastro Yamaha: Jorge Lorenzo sbaglia addirittura prima dello spegnersi del semaforo. Una partenza anticipata gli compromette la gara dall’inizio. È costretto a scontare la penalità prevista dal regolamento e, dopo aver effettuato il ride through, torna in pista in ultima posizione. Gara tutta il salita per il maiorchino, che è costretto a rimontare e taglia il traguardo in decima posizione. Valentino Rossi parte male, recupera fino al quarto posto, ma poi arriva sotto la bandiera a scacchi in 8ª posizione.

LA GARA – Palese errore di Jorge Lorenzo, che parte qualche secondo prima dello spegnersi del semaforo. Gara compromessa dall’inizio per lui, che è costretto a rientrare al box per scontare la penalità. Quando la gara parte, un Marc Márquez in gran forma prende il comando della corsa, mettendosi davanti a tutti e tenendo la testa fino alla bandiera a scacchi. Nella concitazione della partenza perde qualcosa Valentino Rossi, che è costretto a recuperare in fretta se non vuole perdere terreno da Pedrosa, secondo e unico pilota Honda che può essere raggiungibile. Notevole l’inizio gara di Andrea Iannone, che è terzo subito dietro Pedrosa e riesce a mantenerla per oltre metà gara. Anche le Ducati vanno molto veloci: Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow sono in bagarre con Stefan Bradl per la quarta posizione. Nel frattempo arriva Valentino Rossi, che ha iniziato il recupero e ora è attaccato a alle rosse di Borgo Panigale. Inizia il duello tra il pilota di Tavullia e Crutchlow, che è costretto a cedere la posizione. Il pilota inglese ha qualche problema e non riuscirà a portare a termine la gara. Una caduta gli procura una sospetta frattura alla mano destra e non potrà ripartire per arrivare sotto la bandiera a scacchi.

Mentre Márquez macina giri prendendo sempre più margine sul compagno di squadra, Lorenzo recupera posizioni. Il suo passo gara non è dei migliori, ma prova a limitare i danni e cerca di portare a casa qualche punto. La Yamaha di Rossi non va meglio: il pesarese inizia a perdere terreno e scivola fino all’8° posto, poco davanti al suo compagno di squadra, protagonista di un buon recupero.

Il primo a tagliare il traguardo è Marc Marquez, che precede il suo compagno di squadra di 4 secondi. Le due Honda fanno un altro mestiere e lo dimostra l’ampio margine di Pedrosa, 2°, sul 3°. Andrea Dovizioso, a chiudere il podio, taglia il traguardo con quasi 21 secondi di ritardo.

I tempi dei primi dieci in gara

  1. Marc Marquez – Repsol Honda Team 43:33.430
  2. Dani Pedrosa – Repsol Honda Team + 4.124
  3. Andrea Dovizioso – Ducati Team + 20.976
  4. Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP + 22.790
  5. Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 + 22.963
  6. Pol Espagraro – Monster Yamaha Tech 3 + 26.567
  7. Andrea Iannone – Pramac Racing + 28.257
  8. Valentino Rossi – Movistar Yamaha MotoGP + 45.519
  9. Aleix Espargaro – NGM Forward Racing + 47.605
  10. Jorge Lorenzo – Movistar Yamaha MotoGP  - + 49.111

La classifica

  1. M. Marquez 50
  2. D. Pedrosa 36
  3. V. Rossi 28
  4. A. Dovizioso 27
  5. A. Espargaro 20
  6. A. Iannone 15
  7. S. Bradl 13
  8. N. Hayden 13
  9. B. Smith 11
  10. P. Espargaro 10
  11. C. Crutchlow 10
  12. S. Redding 9
  13. H. Aoyama 9
  14. C. Edwards 7
  15. Y. Hernandez 7
  16. J. Lorenzo 6
  17. K. Abraham 5
  18. D. Petrucci 2
  19. H. Barbera 1
  20. B. Parkes 1