La Ducati era arrivata a Motegi dimostrando, nei turni di libere, di avere un ottimo passo e di essere molto competitiva. La conferma è arrivata in qualifica, dove Andrea Dovizioso ha conquistato la pole position. È uno storico risultato per la Ducati, che non partiva dalla prima casella della griglia da Valencia del 2010, con Casey Stoner. Il Gran Premio del Giappone vedrà quindi scattare dalla prima posizione la Desmosedici, seguita dalla M1 di Valentino Rossi. Il Dottore, staccato di 55 millesimi da Dovizioso, ha ottenuto il secondo tempo. I giochi di scie hanno sicuramente favorito il pesarese della Yamaha, che si dice ancora infortunato dopo l’incidente del Gran Premio di Aragón. A chiudere la prima fila è una Honda, ma non quella di Marquez. Dani Pedrosa, che accusa un ritardo di 2 decimi dal poleman, è riuscito comunque ad agguantare il terzo posto, rendendosi protagonista di una brutta scivolata proprio sul finale della sessione. Fortunatamente, non c’è stata nessuna conseguenza per il catalano della Honda.

Apre la seconda fila proprio Marc Márquez, che qui a Motegi potrebbe già conquistare il secondo titolo mondiale. Il campione del mondo in carica non è riuscito ad essere particolarmente incisivo durante il turno di qualifica, non riuscendo così ad ottenere la prima fila. Accanto a Márquez scatterà domani Jorge Lorenzo. Il maiorchino della Yamaha, che durante le varie sessioni di prove libere aveva dimostrato di avere un ottimo passo, non è riuscito ad andare oltre la quinta posizione in griglia. Domani si prospetta una gara particolarmente combattuta: i primi cinque piloti sono racchiusi infatti in quasi tre decimi. A 352 millesimi di ritardo troviamo Andrea Iannone, che chiude la seconda fila ed accusa già un ritardo un po’ più consistente rispetto ai piloti che lo precedono.  

La Yamaha del Team Tech 3 non sembra particolarmente a proprio agio sul tracciato di Motegi, con Pol Espargaró settimo e Bradley Smith decimo. Per una Ducati che festeggia, un’altra sarà costretta ad una gara in rimonta: Cal Crutchlow, con poco meno di quattro decimi dal compagno di squadra, è ottavo. Solo nono Stefan Bradl.

  1. A. Dovizioso – Ducati Team 1.44.502
  2. V. Rossi – Movistar Yamaha MotoGP  + 0.055
  3. D. Pedrosa – Repsol Honda Team + 0.253
  4. M. Márquez – Repsol Honda Team + 0.273
  5. J. Lorenzo – Movistar Yamaha MotoGP + 0.282
  6. A. Iannone – Pramac Racing + 0.352
  7. P. Espargaró – Monster Yamaha Tech 3 + 0.365
  8. C. Crutchlow – Ducati Team + 0.396
  9. S. Bradl – LCR honda MotoGP + 0.503
  10. B. Smith – Monster Yamaha Tech 3 + 0.542