Finalmente si conosce il “volto” della rossa del motomondiale: questa mattina a Borgo Panigale ha avuto luogo la presentazione del Ducati Team MotoGP 2015, che quest’anno con Andrea Dovizioso ed Andrea Iannone proverà a dire la sua contro le case giapponesi che attualmente dominano il campionato del mondo.

Sotto lo sguardo del “maestro di cerimonie” Guido Meda e alla presenza dell’Amministratore Delegato Claudio Domenicali, del Direttore Sportivo Paolo Ciabatti e del Direttore Tecnico Luigi Dall’Igna nonché dei due piloti italiani, è stata rivelata la nuova Desmosedici GP15: decisamente più compatta rispetto alle versioni precedenti, presenta una livrea diversa dal solito, prevalentemente bianca, con il rosso presente solo nella parte anteriore della moto. Questa nuova moto debutterà ufficialmente durante il secondo turno di test ufficiali, che si svolgeranno sul circuito malese di Sepang a partire dal 23 febbraio.

Fiducioso Andrea Dovizioso, alla sua terza stagione nel team di Borgo Panigale: “Fra qualche giorno andremo in Malesia per la seconda sessione di test invernali a Sepang e non vedo l’ora di provare la nuova GP15. Sono molto contento dei miglioramenti che siamo riusciti ad ottenere durante la scorsa stagione e quindi, con questo nuovo progetto, non posso che essere ottimista per la stagione 2015. Credo che lo spirito e la voglia di vincere che vedo oggi in Ducati siano davvero importanti per tutti noi. Dai tifosi Ducati mi aspetto tanto supporto per questa stagione: abbiamo lavorato tanto e bene in questi anni e adesso è arrivato il momento di raccogliere i frutti.

Contento anche Andrea Iannone, approdato quest’anno nel team ufficiale: “Sono molto contento di far parte del Ducati Team, perché è sempre stato il mio sogno entrare nella squadra ufficiale. Sento già di far parte di questa famiglia, e ho già stabilito un ottimo rapporto con il mio team di tecnici e meccanici che mi ha permesso di andare subito bene con la Desmosedici GP14.3 nei recenti test di Sepang. Adesso torniamo di nuovo in pista in Malesia per i penultimi test prima dell’inizio della stagione, e salirò per la prima volta sulla GP15, sapendo che all’inizio ci toccherà lavorare per rendere la moto competitiva. Comunque sono fiducioso e non vedo l’ora di scendere in pista fra alcuni giorni.

Lo spirito che ho visto in queste ultimi mesi in Ducati Corse mi ricorda lo stesso entusiasmo con cui era partito il progetto MotoGP nel 2003” ha dichiarato l’AD Claudio Domenicali, “La nuova GP15, davvero rivoluzionaria in molti concetti, rappresenta al meglio l’orgoglio e la voglia di vincere dei ragazzi di Ducati Corse, ai quali vorrei trasmettere un sincero ringraziamento. Ho seguito personalmente con passione le fasi finali di avviamento al banco, i primi collaudi, le verifiche prestazionali del nuovo motore, l'assemblaggio della moto e il primo avviamento e ho trovato una carica emotiva e una dedizione veramente straordinari. Siamo solo all’inizio, ma sono sicuro che i risultati premieranno presto i nostri sforzi. Ducati ha appena chiuso un ottimo 2014 in cui abbiamo fatto registrare un nuovo record di vendite, consegnando ai clienti 45.100 moto, il 2% in più rispetto al 2013, confermando per il quinto anno consecutivo il nostro positivo trend di crescita. Le corse fanno parte del nostro DNA da sempre, tornare al giocare un ruolo da protagonisti significherebbe completare un quadro globale di crescita. Non possiamo che guardare con fiducia al 2015, ed è per questo che faccio un caloroso in bocca al lupo ai due Andrea e a tutta la squadra.

La parola poi all’Ingegner Luigi Dall’Igna, “padre” della GP15: “La Desmosedici GP15 che debutterà nei prossimi test in Malesia è una moto completamente nuova, diversa rispetto a quella che abbiamo usato a Sepang due settimane fa, anche se l’aerodinamica in certi aspetti è piuttosto simile. Con la GP14.3 abbiamo fatto dei progressi notevoli per quanto riguarda il software, che sarà facile da trasportare sulla GP15, ma anche dei passi avanti per quanto riguarda le sospensioni, la ciclistica e il motore. La GP15 partirà con lo stesso assetto della GP14.3, ma avrà molte più possibilità di regolazione. Il nostro obiettivo quest’anno è molto ambizioso, perché vogliamo vincere almeno una gara. Sappiamo che è un obiettivo estremamente impegnativo, ma siamo abituati ad accettare le sfide più difficili. Lo scorso anno avevamo dichiarato di voler ridurre il nostro gap dal vincitore a meno di dieci secondi. Anche questa era una sfida ambiziosa, ma l’abbiamo vinta nella seconda parte del campionato. Vincere una gara vuole dire stare davanti a due colossi come Honda e Yamaha e ai loro quattro piloti, che sono sicuramente tra i più forti, ma il nostro obiettivo comunque rimane questo e sappiamo di poter contare sui nostri due piloti, Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, che a mio parere sono in grado di lottare ad armi pari con il loro avversari.”