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GIRO 28, TOP TEN: LOR - MAQ - PED - ROS - IAN - SMI - ESP - CRU - DOV - PET

Con la fine della cerimonia del podio si chiude la diretta del Gran Premio di Indianapolis. Ma né il Motomondiale, né Vavel si fermano e vi danno appuntamento alla prossima settimana. Si torna in Europa, alla volta di Brno, dove avrà luogo il Gran Premio della Repubblica Ceca.

Suona l'inno spagnolo per Marc Marquez, vincitore del Gran Premio di Indianapolis

I piloti si avviano verso il podio e, nel tetro, si confrontano come di consueto nell'attesa di essere chiamati

Si conclude con Marquez, il vincitore: "Durante tutte le prove, fino al warm up, ero più veloce di Jorge, ma poi lui è migliorato. In gara era impossibile creare il gap, quindi ho aspettato prima di passarlo. Ho lavorato un po' più di strategia e alla fine l'ho passato".

Anche Lorenzo ai microfoni: "Alla fine la mia gomma posteriore si è usurata molto soprattutto dal lato destro. Ho avuto comunque un passo migliore delle prove. Ho provato ad andar via, ma Marquez aveva un paio di decimi in più. Ha sfruttato le mie energie e poi mi ha beffato sul finale".

Rossi si presenta ai microfoni ufficiali della MotoGP: "Sono contento, ho perso solo qualche punto da Jorge. Sono partito bene e ho fatto una buona gara in rimonta. Poi ho lottato con Pedrosa. E' stata dura, una bella battaglia, mi ha dato filo da torcere".

Ora la classifica vede Rossi al comando, ma Lorenzo si è avvicinato e ora il distacco si è ridotto a 9 punti. I due piloti della Yamaha dominano la classifica. Il terzo è Andrea Iannone, che ha ben 65 punti di distacco. Più difficile la situazione di Marquez, che è quarto a 69 punti da Rossi. Da tenere d'occhio comunque in chiave iridata

I primi tre arrivano al parco chiuso, tra gli applausi e le ovazioni del pubblico di Indianapolis

BANDIERA A SCACCHI!! VINCE MARC MARQUEZ, DAVANTI A JORGE LORENZO. CHIUDE IL PODIO VALENTINO ROSSI, CHE BEFFA DANI PEDROSA, QUARTO.

GIRO 28 - MEZZO SECONDO DI VANTAGGIO PER MARQUEZ, CHE ALLONTANA LORENZO

GIRO 28 - PEDROSA PASSA, MA ROSSI SI RIPRENDE LA TERZA POSIZIONE!!!

Giro 28 - SIAMO ENTRATI NELL'ULTIMO GIRO!!!!

Giro 27 - Marquez ne aveva di più e lo dimostra: stacca Lorenzo di quasi 3 decimi

Giro 26 - LORENZO NON MOLLA E CI RIPROVA!! SI ATTACCA IN SCIA, MA NON CE LA FA

GIRO 25 - MARC MARQUEZ PASSA!!!!! MARQUEZ SI PORTA IN TESTA, RELEGANDO LORENZO IN SECONDA POSIZIONE!!

Giro 24 - Lorenzo e Marquez autori del giro veloce. Per Marquez è un nuovo record del circuito. Infrange il suo stesso record, abbassando il tempo

Giro 23 - ROSSI PASSA DI NUOVO!!!!! E' TERZO!! PEDROSA LARGO E ROSSI NE APPROFITTA

GIRO 22 - PEDROSA SI RIPRENDE LA TERZA POSIZIONE. SPLENDIDO SORPASSO DEL PILOTA DELLA HONDA!!!

Giro 21 - Lorenzo resiste ancora in testa, tallonato da Marquez, ma Rossi deve ora guardarsi le spalle da Pedrosa, che se all'inizio sembrava "rassegnato", si è rimesso all'attacco

Giro 20 - PEDROSA NON CI STA E TENTA L'ATTACCO SU ROSSI

Giro 19 - ESPOSTE LE BANDIERA BIANCHE CON LA CROCE ROSSA. PIOGGIA IN ARRIVO!!!

Giro 19 - 3.4 secondi separano Lorenzo e Marquez da Valentino Rossi, che sta provando a ricucire il distacco

Giro 18 - Valentino è terzo e ha pista libera, ora può provare ad andare a prendere i primi due, che comunque sono lontani e hanno un ritmo incredibile

Giro 17 - VALENTINO ROSSI SORPASSA DANI PEDROSA!!!! IL DOTTORE E' TERZO!!

QUALCHE GOCCIA DI PIOGGIA IN PIT LANE, MOTO DA BAGNATO PRONTE!!

Giro 17 - Le seconde moto sono in pit lane, i meccanici si stanno preparando ad un eventuale cambio di moto.

Giro 16 - Sembra ormai imminente l'attacco di Valentino Rossi, che ormai è attaccato a Pedrosa

Giro 15 - Marquez è più veloce di due decimi di Lorenzo. I due sono veramente vicini, il Campione del mondo in carica potrebbe averne di più, ma il sorpasso ancora non c'è.

Giro 14 - Mentre davanti le posizioni restano invariate, Andrea Dovizioso recupera fino alla decima posizione. Gara davvero difficile per l'italiano. Andrea Iannone invece è quinto resiste agli attacchi di Smith

Giro 13 - Rossi è il più veloce in pista, ormai Pedrosa è braccato

Giro 10 - Meno di un secondo tra Pedrosa e Rossi: i due sono separati da 8 decimi. Davanti a loro Marquez continua a tallonare Lorenzo. I due sono veramente vicinissimi

Giro 9 - Lorenzo e Marquez sono ormai fuggiti e Pedrosa accusa un ritardo di 1.4 secondi. Il catalano della Honda deve però guardarsi le spalle da un arrembante Valentino Rossi, che inizia a recuperare

Giro 7 - Jorge Lorenzo fa segnare il giro veloce, mentre Rossi migliora la sua prestazione e si avvicina un po' a Pedrosa

Giro 6 - L'altra Ducati, quella di Iannone, è quinta, mentre Danilo Petrucci viene passato da Crutchlow, che si porta in ottava posizione

Giro 5 - Nel frattempo Dovizioso recupera fino alla 13esima posizione dopo essere andato largo alla prima curva e aver perso molte posizioni. Gara complicatissima per il pilota Ducati.

Giro 5 - Nulla di invariato davanti nei primi cinque giri: Lorenzo conduce, con Marquez subito dietro, mentre Pedrosa prova ad avvicinarsi e Rossi arranca

Giro 4 - Chi ancora non riesce ad avvicinarsi è Valentino Rossi, che sembra ancora un po' in difficoltà rispetto ai primi tre

Giro 4 - Nel frattempo Pedrosa ricuce il suo distacco e guadagna due decimi. Lo spagnolo della Honda si sta avvicinando piano piano.

Giro 3 - Due decimi separano Lorenzo da Marquez. Il pilota della Yamaha sta provando la fuga, ma il Campione del mondo in carica glielo impedisce. Tutto sembra andare secondo le previsioni ed i due favoriti si trovano davanti a tutti

Giro 3 - Lorenzo e Marquez sono davanti e provano già a fare il vuoto, con Pedrosa che non riesce a tenere il passo e accusa 8 decimi di ritardo dai primi due.

Giro 2 - Petrucci perde posizioni e scivola fino all'ottava, mentre Rossi si libera anche di Andrea Iannone e va a prendersi la quarta posizione. In meno di due giri si è riportato in quarta posizione e inizia la sua rimonta.

Giro 1 - Parte bene Jorge Lorenzo, che si porta in testa e beffa le due Honda di Marquez e Pedrosa, secondo e terzo rispettivamente. Recupera due posizioni Valentino Rossi, sesto.

SI SPEGNE IL SEMAFORO!! PARTITI!!!!! E' INIZIATO IL GRAN PREMIO DI INDIANAPOLIS!!!!!!!

20.00 - Ci siamo, il giro di ricognizione ci porta ad ammirare lo splendido circuito di Indianapolis un'ultima volta prima di concentrarci sulla gara, che scatterà fra pochissimo.

19.59 - Intanto in pit lane sono fuori dai box le seconde moto. Tutto è veramente pronto, i piloti vengono lasciati soli. Sta per iniziare il giro di ricognizione.

19.57 - Le ultime note dell'inno nazionale statunitense ci riportano in griglia di partenza, dove tutto è pronto per l'avvio della gara che ianugura la seconda parte di stagione.

19.55 - Cinque minuti al semaforo e nel circuito di Indianapolis risuona possente l'inno nazionale americano. Come da tradizione, il silenzio cala ed il pubblico ascolta.

19.53 - Weekend difficile anche per le Ducati, con Andrea Iannone settimo e Andrea Dovizioso solo decimo. Sarà una gara complicata per i due piloti della rossa, che non potranno nemmeno montare le stesse gomme dei rivali che li precedono.

19.51 - Solo ottavo Valentino Rossi, che non è riuscito a trovare un giusto setting durante tutto il weekend. Sostiene che la lotta per il podio sarà difficile, ma tutti si aspettano che il Dottore tiri fuori il coniglio dal cilindro. Riuscirà a disputare una delle sue solite gare in rimonta? Lo sapremo solamente fra poco, quando partirà il Gran Premio di Indianapolis.

19.50 - Apre la seconda fila Cal Crutchlow, seguito da un ottimo Danilo Petrucci, quinto e prima Ducati.

19.49 - Tutti i piloti della prima fila montano la gomma più dura, considerata quella più duratura in gara

19.48 - La prima fila è composta da Marc Marquez, detentore della pole position, Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo. I tre sono separati da pochi decimi, dunque si preannuncia una gara combattuta.

19.45 - Tanti gli ospiti presenti ad Indianapolis che affollano la griglia di partenza. Spicca tra tutti Michael Andretti, figlio del celebre Mario.

19.43 - I piloti stanno uscendo dalla pit lane e vanno a schierarsi sulla griglia di partenza, dove l'attesa cresce sempre di più

19.40 - Alla fine del warm up è stato osservato un minuto di silenzio in memoria dei due piloti scomparsi due settimane fa a Laguna Seca durante la gara del campionato MotoAmerica. Dani Rivas e Bernat Martinez. Un incidente ha costato la vita ad entrambi, che il Motomondiale ha voluto omaggiare.

19.37 - I piloti si preparano a scendere in pista e cercano la concentrazione nel box, nell'attesa di potersi andare a schierare in griglia di partenza.

19.35 - Manca poco meno di mezz'ora alla partenza della MotoGP e la pista sembra asciugarsi, spazzando via ogni possibilità di gara baganata.

19.34 - Nel frattempo il Team Forward, che a causa dei problemi giudiziari di Cuzari (che resta ancora in carcere) aveva dato forfait a Indy, ha annunciato la sua presenza a Brno. In pista il confermato Loris Baz e Claudio Corti, che sostituirà Bradl.

19.32 - Ricomincia da zero Stefan Bradl, ma ha già dimostrato di avere un buon potenziale, riuscendo ad ottenere tempi discreti con una moto che tanto ha fatto patire Marco Melandri, pilota Aprilia fino a qualche gara fa.

19.30 - La novità più importante del Gran Premio degli Stati Uniti viene da Aprilia: la Casa di Noale vede in sella alla propria moto Stefan Bradl a partire da questo weekend. Il pilota tedesco si è infatti sciolto dal contratto che lo legava al Team Forward, assente da Indianapolis. A seguito dell’arresto di Cuzari, molto si è rivoluzionata la squadra e Bradl, che rischiava di restare appiedato, è approdato in Aprilia.

19.28 - Il warm up di questa mattina ha confermato la supremazia di Marc Márquez, che si è portato in testa con il tempo di 1.32.699 e precede il compagno di squadra. Dani Pedrosa è infatti secondo a meno di due decimi, così come Lorenzo, terzo. I primi tre sono così molto vicini e si prospetta dunque una gara combattuta. Ad un quarto d’ora dalla fine della sessione Jorge Lorenzo è scivolato e, proprio nel finale, anche Marquez. Nessuna conseguenza per i due. Quarto Valentino Rossi, che però accusa mezzo secondo dal leader di questa mattina. Di seguito i tempi del warm up:

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza1st/Prev.
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 342.1 1'32.699
2 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 342.4 1'32.877 0.178 / 0.178
3 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 338.4 1'32.883 0.184 / 0.006
4 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 337.4 1'33.202 0.503 / 0.319
5 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 344.9 1'33.339 0.640 / 0.137
6 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 341.6 1'33.340 0.641 / 0.001
7 35 Cal CRUTCHLOW GBR CWM LCR Honda Honda 337.5 1'33.538 0.839 / 0.198
8 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 339.3 1'33.569 0.870 / 0.031
9 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 335.4 1'33.664 0.965 / 0.095
10 68 Yonny HERNANDEZ COL Octo Pramac Racing Ducati 340.0 1'33.743 1.044 / 0.079
11 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 336.8 1'33.777 1.078 / 0.034
12 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo Pramac Racing Ducati 341.8 1'33.816 1.117 / 0.039
13 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 343.4 1'33.854 1.155 / 0.038
14 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 334.1 1'33.925 1.226 / 0.071
15 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 338.4 1'34.238 1.539 / 0.313
16 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 337.1 1'34.287 1.588 / 0.049
17 43 Jack MILLER AUS CWM LCR Honda Honda 334.8 1'34.345 1.646 / 0.058
18 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 333.1 1'34.662 1.963 / 0.317
19 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 327.1 1'34.698 1.999 / 0.036
20 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 332.3 1'34.779 2.080 / 0.081
21 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 333.0 1'34.979 2.280 / 0.200
22 15 Alex DE ANGELIS RSM E-Motion IodaRacing Team ART 325.2 1'35.082 2.383 / 0.103
23 24 Toni ELIAS SPA AB Motoracing Honda 333.4 1'35.523 2.824 / 0.441

19.26 - Chi invece non si aspetta di salire sul podio è Valentino Rossi. E' ormai noto che il Dottore non ama molto questa pista e le difficoltà incontrate durante questo weekend non sono state poche.

19.25 - Ma non staranno a guardare gli altri piloti, primo fra tutti Jorge Lorenzo: il maiorchino della Yamaha sul passo è molto forte e può giocarsela, provando ad insidiare Marc Marquez. Tra i due può inserirsi Dani Pedrosa, secondo in griglia e determinato a far bene.

19.24 - Si prospetta una gara asciutta quindi, che vede favorito assoluto Marc Marquez. Il pilota della Honda, detentore del record del circuito, ha vinto le ultime due edizioni del Gran Premio di Indianapolis, diventando il pilota più vincente sul tracciato statunitense.

19.21 - Secondo le previsioni, la pioggia dovrebbe arrivare intorno alle 17 locali (23 italiane), dunque la gara della MotoGP dovrebbe essere disputata sull'asciutto.

19.20 - Proprio a proposito di pioggia, è allerta meteo a Indianapolis. Questa potrebbe cambiare le carte in tavola: tutte le prove sono state disputate sull’asciutto e nessun pilota ha mai provato sul bagnato o con un assetto diverso da quello asciutto. Ma la pioggia potrebbe fare capolino e portare con sé nuovi scenari per una gara tutta da vivere.

19.18 - Ma continuiamo l'avvicinamento alla MotoGP, che partirà fra poco meno di un'ora. L'incognita pioggia renderà il Gran Premio di Indianapolis ancora più avvincente.

Poco fa la bandiera a scacchi della Moto2, che ha visto trionfare Alex Rins, dopo una bella bagarre. Sul podio anche J0hann Zarco e Franco Morbidelli. L'italiano sale sul podio per la prima volta in carriera.

Si sono da poco concluse le gare delle due categorie minori, tanto rocambolesche quanto affascinanti. La pioggia è caduta poco prima dell'inizio della Moto3, cambiando completamente le carte in tavola. A tagliare il traguardo per primo è stato Livio Loi, che qui a Indianapolis ha ottenuto il suo primo successo. Sul podio con lui McPhee e Oettl.

Ci avviciniamo all'ora della partenza della MotoGP: scatterà alle ore 20 il semaforo del Gran Premio di Indianapolis, decimo appuntamento stagionale.

Buon pomeriggio e benvenuti alla diretta del Gran Premio di Indianapolis. Lo storico circuito statunitense sarà teatro oggi del decimo appuntamento del Motomondiale, al rientro dalla pausa estiva. Siamo entrati così nella seconda parte di stagione.

Per la seconda volta in questa stagione il Motomondiale approda negli Stati Uniti. Dopo il Texas, il paddock si è spostato ad Indianapolis, sullo storico tracciato famoso in tutto il mondo. Si torna alla carica, dunque, con conferme e sorprese, sia in positivo che in negativo.

Le prime arrivano da Marc Márquez, che qui in America sembra trovarsi decisamente a suo agio. Dopo un avvio di stagione complicato, si è ripreso nella fase finale della prima parte di campionato, per tornare dalla pausa più forte di prima. Per lui una splendida pole position, che lo rende il favorito assoluto per la vittoria della gara di oggi. Ottimo anche il passo di Jorge Lorenzo che sembra essersi lasciato alle spalle i problemi delle scorse due gare. Ha conteso la pole al Campione del mondo in carica, per poi doversi accontentare del terzo posto. Potrà essere un bel contendente alla vittoria. Sorprende Dani Pedrosa. Dopo la forzata assenza ed il lento ma progressivo recupero, sembra aver iniziato con il piede giusto la seconda parte di stagione. Per lui buoni tempi ed un secondo posto in qualifica che lo fa entrare a pieno titolo nella lotta per la vittoria. Delusione in “casa Italia”: molto indietro le due Ducati, con Iannone settimo e Dovizioso decimo, quest’ultimo costretto addirittura a passare per la Q1. Momento difficile dunque a Borgo Panigale. Non va meglio a Valentino Rossi, che non è riuscito per tutto il weekend a trovare il giusto ritmo, finendo le qualifiche in ottava posizione.

Situato in un sobborgo della capitale dell’Indiana, l’Indianapolis Motor Speedway è uno dei circuiti più noti. Famoso per la celebre 500miglia di Indianapolis, ospita dal 2008 il Motomondiale. Il tracciato presenta una conformazione ovviamente diversa: si snoda per un totale di 4216 metri, composti da 16 curve e si percorre in senso antiorario (al contrario della Formula 1). La prima edizione è ricordata soprattutto per essere stata interrotta dal famoso uragano Ike, con conseguente vittoria di Rossi, mentre l’anno dopo ha trionfato Lorenzo. Ma il pilota che su questa pista detiene più successi è Marc Márquez, vincitore due volte in MotoGP e due volte in Moto2. A lui appartiene anche il record del circuito.

È Marc Márquez il detentore della pole e il padrone indiscusso di Indianapolis. Vincitore nelle ultime quattro edizioni (due volte in Moto2 e due volte in MotoGP), il Campione del mondo in carica è apparso sul tracciato statunitense decisamente a suo agio. Complice forse anche il nuovo (vecchio) telaio, Marquez ha fatto segnare ottimi tempi, scendendo anche sotto il muro dell’1.32. Indubbiamente è il favorito assoluto, ma dovrà guardarsi le spalle dai suoi avversari. Sa che sul passo può giocarsela, ma non è l’unico: dietro di lui c’è un Lorenzo in ottima forma che proverà ad insidiarlo, forte anche lui di un gran passo gara. Ma non è da escludere il compagno di squadra,che gli partirà proprio a fianco e, nonostante sia fuori dalla lotta per il titolo, ha le carte in regola per vincere. Marquez non nasconde di tenere sotto controllo anche le mosse di Valentino, sì ottavo, ma maestro di recuperi: “Sono soddisfatto di questa pole, soprattutto considerando che ieri Jorge era molto forte, ma oggi siamo riusciti a fare un passo avanti. Stiamo lavorando molto questo weekend e siamo riusciti già a migliorarci, ma domani contiamo di sistemare ancora qualcos’altro durante il warm up. La gara sarà lunga e difficile, sembra che io e Jorge siamo quelli col passo migliore finora, ma anche Dani è molto forte, e non dimentichiamoci di Valentino. Io mi sento bene sulla moto, era quello che volevo, ma soprattutto dovremo gestire bene le gomme domani. Dicono che potrebbe anche piovere, quindi dovremo stare attenti anche al tempo. In gara può succedere di tutto, vedremo domani.

Dani Pedrosa è riuscito a conquistare la seconda casella in griglia di partenza, finendo a soli 171 millesimi dal compagno di squadra. Sa che Márquez è l’uomo da battere, è il più rapido qui. Il favorito ha messo a segno un giro stratosferico e Pedrosa, complice qualche piccolo errore, come lui stesso ha ammesso, non è riuscito ad insidiarlo. Ma il potenziale per una buona gara c’è e lo spagnolo lo sa. Dovrà anche lui guardarsi le spalle da Lorenzo e da Rossi, ma proverà oggi a puntare alla prima vittoria stagionale, su un tracciato dove anche la Honda sembra effettivamente superiore alla concorrenza: “Sono contento di queste qualifiche, sono riuscito a realizzare un bel giro. Ero molto vicino a Marc, ma purtroppo ho fatto qualche piccolo errore durante il giro veloce e non sono riuscito a fare meglio. È un bene partire dalla prima fila: la prima parte del tracciato è piccola quindi è importante partire davanti. Abbiamo lavorato tanto sulle gomme, la pista è piuttosto scivolosa, ed è importante avere un buon setting. Marc e Jorge per ora sono più veloci di me, spero di riuscire a migliorare un po’ nel warm up domani, sia sul mio stile che soprattutto sul passo gara, in particolare nei primi due settori del tracciato. Vedremo domani, cercherò di fare una buona partenza.

Sul passo gara il più temuto da Márquez è molto probabilmente Jorge Lorenzo. Reduce da una prima parte di stagione in ascesa, per poi entrare in crisi con le gomme portate da Bridgestone sul finire della prima tranche di campionato, il maiorchino della Yamaha è deciso a far bene. Determinato, vuole ridurre il distacco dal leader iridato e compagno di squadra, ma per farlo deve ottenere un bel risultato. Sa che non sarà facile con un Márquez così in forma, ma Jorge Lorenzo vuole provarci e può farlo: sempre in testa il venerdì, per poi insidiare il Campione del mondo in carica nella lotta per la pole.

A fine turno hanno messo tutti la gomma morbida, che abbassa sempre i tempi di un paio di decimi rispetto alla dura, quindi mi sono dovuto adattare per non avere un tempo troppo alto. Io però mi trovo meglio con la mescola più dura, riesco ad avere un passo più costante. In gara non sarà facile stare vicino a Marc con questa gomma, ma non si sa mai, ci proveremo. Speriamo soprattutto di migliorare ancora un po’ durante il warm up, visto che Márquez si è avvicinato, così come Pedrosa: sono entrambi molto forti, domani sarà difficile stare vicino a loro, ma vedremo in gara.

Deluso Valentino Rossi. Il leader iridato, dopo una stratosferica prima parte di stagione, ha iniziato la seconda fase su uno dei tracciati che meno apprezza. Indianapolis è da sempre per il Dottore un circuito poco “digeribile”, dove non si trova particolarmente a proprio agio. In difficoltà già dal venerdì, in qualifica ha lavorato sodo, ma non è riuscito ad andare oltre l’ottava posizione. Non particolarmente ottimista, Rossi sostiene che il podio non è forse alla sua portata oggi, ma nel warm up proverà a fare quello step che manca per poter sperare di ottenere il miglior risultato possibile, con la consapevolezza che non sarà facile tenere il passo di Marquez e Lorenzo: “Oggi abbiamo fatto un passo in avanti e siamo riusciti a migliorare il setting. Nelle FP4 il passo non era male, ma Marquez qui va forte, così come Lorenzo e Pedrosa. Domani sarà difficile lottare per il podio. Poi purtroppo in qualifiche nel giro buono ho trovato traffico e ho commesso qualche errore. La seconda fila sarebbe stata importante. A livello tecnico abbiamo alleggerito il davanti e ora la moto reagisce meglio nei cambi di direzioni, stressando anche meno la gomma anteriore. Però venerdì abbiamo sbagliato partendo con un setting simile a quello delle scorse gare, ma qui è diverso, perché la pista è particolare. Per fare una buona gara dobbiamo fare un altro passo in avanti”.

Weekend difficile anche per le Ducati, che non sono riuscite ad ottenere una buona prestazione nelle qualifiche di ieri. Non un avvio facile per i due piloti di Borgo Panigale, che hanno concluso le qualifiche con un settimo ed un decimo tempo. Andrea Iannone ha faticato e aprirà così la terza fila: “Soffriamo un po’, ma ad ogni turno miglioravamo e questa cosa tutto sommato è positiva. Siamo riusciti a guadagnare costantemente, abbiamo migliorato anche il passo gara e questo è importante. Per il resto, pensavo di essere più rapido in qualifica, ma è stato difficile ottenere anche il settimo tempo. In gara faremo del nostro meglio, ma ci tengo comunque a ringraziare tutto il team per il grande lavoro che stanno facendo”. Più indietro Andrea Dovizioso, che non è riuscito ad andare oltre la decima casella. Il forlivese è ancora più in difficoltà del compagno di squadra e in qualifica è stato anche costretto a passare per la Q1: “È stata una giornata difficile già dalla mattina, quando abbiamo perso tutto il turno per dei problemi e non siamo riusciti a lavorare come volevamo. Purtroppo con la gomma morbida abbiamo grosse vibrazioni all’avantreno e non siamo riusciti ad ottenere una buona posizione sulla griglia di partenza. Anche sul passo non siamo dove vorremmo essere, ma rientriamo nel secondo gruppo, non proprio lontanissimi dai primi e se azzecchiamo la partenza possiamo senza dubbio recuperare posizioni”.

Sorprende e convince Danilo Petrucci. In sella alla sua Ducati del Team Pramac, il pilota di Terni ha concluso le sue qualifiche anche davanti ai due piloti ufficiali, ottenendo il quinto posto in griglia di partenza. Subito dietro all’altra sorpresa di giornata, Cal Crutchlow, Petrucci è il primo italiano e la prima Ducati: “All’inizio della Q1 era solo un sogno. Comunque questa moto ha un gran potenziale, ma va trovato e va sistemata. È un lavoro difficile, ma i ragazzi sono fantastici. Non siamo riusciti a stare in prima fila per pochi millesimi, ma non ci voglio pensare, perché fino alla mattina delle qualifiche non potevo ambire ad un quinto posto. Spero di fare una buona partenza che possa aiutarmi a restare davanti qualche giro in più. Essere il rpimo pilota Ducati in griglia è bellissimo e vorrei mantenere questo primato fino alla bandiera a scacchi, anche se so che sarà quasi impossibile”.

Le qualifiche hanno visto dunque dominare le Honda, con Marquez che ha conquistato la pole e con Pedrosa secondo a soli 171 millesimi. Subito dietro Jorge Lorenzo, che chiude la prima fila, mentre la seconda fila è ricca di sorprese: troviamo infatti Crutchlow quarto e Danilo Petrucci quinto. Delude Valentino Rossi, solo ottavo. Il pesarese segue Andrea Iannone, settimo, mentre l’altro ducatista, Andrea Dovizioso, non è andato oltre il decimo tempo. Di seguito i tempi della qualifica che hanno formato la griglia di partenza dei piloti passati in Q2:

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza1st/Prev.
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 343.6 1'31.884
2 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 341.8 1'32.055 0.171 / 0.171
3 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 335.0 1'32.186 0.302 / 0.131
4 35 Cal CRUTCHLOW GBR CWM LCR Honda Honda 340.4 1'32.208 0.324 / 0.022
5 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo Pramac Racing Ducati 343.4 1'32.243 0.359 / 0.035
6 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 340.9 1'32.269 0.385 / 0.026
7 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 343.1 1'32.468 0.584 / 0.199
8 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 337.0 1'32.511 0.627 / 0.043
9 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 337.1 1'32.571 0.687 / 0.060
10 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 345.8 1'32.636 0.752 / 0.065
11 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 340.0 1'32.670 0.786 / 0.034
12 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 330.8 1'32.814 0.930 / 0.144

Riportiamo di seguito anche la tabella dei tempi al termine della Q1:

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza1st/Prev.
1 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo Pramac Racing Ducati 343.1 1'32.886
2 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 343.0 1'33.091 0.205 / 0.205
3 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 340.9 1'33.170 0.284 / 0.079
4 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 340.0 1'33.199 0.313 / 0.029
5 68 Yonny HERNANDEZ COL Octo Pramac Racing Ducati 341.9 1'33.278 0.392 / 0.079
6 43 Jack MILLER AUS CWM LCR Honda Honda 338.7 1'33.381 0.495 / 0.103
7 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 335.3 1'33.822 0.936 / 0.441
8 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 336.0 1'33.839 0.953 / 0.017
9 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 334.1 1'33.978 1.092 / 0.139
10 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 331.2 1'34.030 1.144 / 0.052
11 15 Alex DE ANGELIS RSM E-Motion IodaRacing Team ART 327.6 1'34.226 1.340 / 0.196
12 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 334.1 1'34.322 1.436 / 0.096
13 24 Toni ELIAS SPA AB Motoracing Honda 333.3 1'35.167 2.281 / 0.845