Un weekend iniziato con il piede sbagliato ma finito sul podio. Quest’anno Valentino Rossi non ne sbaglia una e fa l’en plein: dieci podi in dieci gare. Indianapolis non è un tracciato che il pilota Yamaha ama molto, ha sempre sofferto e quest’anno non è stato diverso. Le prove del venerdì sono state complicate, trovare un setting giusto è stata per lui un’impresa. Lo sbaglio, come lo stesso Rossi ammette, è stato inizialmente quello di lavorare su un set up simile ai precedenti su un circuito che ha una conformazione e delle caratteristiche diverse dagli altri. Tanto lavoro per riparare all’errore commesso in vista delle qualifiche, ma il sabato non è andato meglio per il Dottore, che non è riuscito ad ottenere una prestazione all’altezza della concorrenza. Solo un ottavo tempo per lui ed una terza fila che in ottica gara non lasciava ben sperare.

La superiorità mostrata da Márquez e Lorenzo durante le prove si è confermata anche in gara. Allo scattare del semaforo infatti i due hanno fatto una gara a parte, dettando un ritmo inesorabile ed impossibile da raggiungere per tutti. Consapevole di ciò, Vale ha disputato una delle sue solite gare in rimonta, andando a caccia di un risultato che limitasse i danni di un weekend complicato. Nelle fasi finali di gara tante difficoltà e un Dani Pedrosa combattivo, che non voleva cedere per nessuna ragione il terzo posto. Si è accesa una bagarre, dalla quale Rossi ne è uscito vincitore, andando a conquistare il terzo gradino del podio.

Lorenzo, “solo” secondo, ha recuperato quattro punti e Valentino detiene ancora il primato. Domina la classifica, ma con nove punti di vantaggio sul compagno di squadra e otto appuntamenti al termine del mondiale.

Rossi racconta così il suo Gran Premio di Indianapolis: “Sono molto contento del risultato. Dieci podi in dieci gare è una buona media. È molto importante questo in ottica campionato perché, soprattutto in weekend come questi, sapevamo di dover soffrire. È stato un weekend difficile, abbiamo dovuto lavorare molto duramente. Lo scorso anno poi ero stato più forte durante le prove, mentre quest’anno ho sofferto di più. Dobbiamo comunque migliorare in qualifica, perché se fossi partito dalla seconda fila sarebbe stato più facile. Sarei stato con i primi e avrei provato a tenere il passo, ma credo che mi avrebbero battuto lo stesso. Siamo riusciti a migliorare un po’ nel warm up e nell’insieme è stata una bella gara. C’è stato un momento in cui Lorenzo era primo ed io quarto, ma alla fine lui ha finito secondo ed io terzo e mi ha recuperato solo quattro punti. Negli ultimi giri è stata dura sia fisicamente che a livello di gomme. Bella anche la bagarre con Dani Pedrosa, è stata un po’ una rivincita del Sachsenring. Ora si va a Brno, che in teoria è un circuito favorevole. Dovremmo essere più vicini alle Honda, ma Lorenzo lì è molto forte, così come Pedrosa”.

Archiviato il Gran Premio di Indianapolis, Valentino Rossi è proiettato dunque verso Brno, un tracciato che sulla carta gli è favorevole. In Repubblica Ceca il Dottore ha vinto infatti ben sei volte (considerate tutte le categorie). Tra poco meno di una settimana si tornerà in pista e Rossi proverà così a rafforzare il proprio primato in classifica.