In Repubblica Ceca il round è decisivo (o quasi) per i tre combattenti del titolo mondiale. Il leader Valentino Rossi non può permettersi di perdere ulteriori punti dal suo compagno di squadra, ora a solo -9. Dall'altro canto Jorge Lorenzo, dopo aver conquistato una pole stratosferica con record della pista, farà di tutto per ricucire il gap e portarsi in testa. Marc Marquez non molla, con 56 punti di distacco dalla vetta,  non pensa al campionato ma solo alla vittoria, come aveva dichiarato alla fine del weekend di Indianapolis. 

A pochi minuti dallo start della classe regina per l'undicesimo round della stagione, è chiamato Max Biaggi a fare il suo pronostico sulla MotoGP - su motogp.com: "I migliori sono tutti vicinissimi. Lorenzo poi, ieri ha fatto la differenza con un giro-super! Mi aspetto una lotta a 3 e spero che Jorge possa recuperare punti. Sì, punto decisamente su di lui".

Non è da nascondere, il rapporto di amicizia e stima reciproca che intercorre tra il corsaro ed Jorge Lorenzo. Il sostegno tra i due si documenta anche con le numerose presenze in occasione di alcune gare, rispettivamente l'uno nel box dell'altro.  

"Il circuito di Brno è davvero speciale per me. - parla Biaggi che a sul circuito ceco vanta 7 vittorie, a parità con Valentino Rossi -  La gara più bella a Brno penso sia stata con la Honda 500cc di Erv Kanemoto nel ‘98 perché mi giocavo il titolo mondiale e in Repubblica Ceca venivo da 4 stagioni di successi in 250cc: volevo a tutti i costi vincere per il quinto anno consecutivo! - ed aggiunge - Ma ricordo con piacere anche la prima con l'Aprilia nel ‘94 e quella con la Yamaha Marlboro al primo anno dell'era MotoGP nel 2002. Era la prima volta che si correva a Brno con quelle moto e vincere sarebbe stato importante proprio perché lì Yamaha aveva portato un importante step di elettronica che migliorò sensibilmente la M1."

A concludere, indica la parte più interessante del circuito da tener d'occhio in previsione gara e sopratutto di una possibile bagarre da vincere: "Bisogna tenere d'occhio l'uscita della penultima esse, quella in salita: la gara si deciderà li!".