Nuovi scenari si profilano in questa seconda parte di stagione dopo il Gran Premio della Repubblica Ceca. Jorge Lorenzo è stato maestoso e ha conquistato una splendida vittoria dominando dal semaforo alla bandiera a scacchi. Un passo gara inavvicinabile anche per l’altro favorito Marc Márquez, che si è dovuto accontentare del secondo posto. Nulla ha potuto il Campione del mondo in carica contro un Lorenzo perfetto. Già, perché lo spagnolo della Yamaha non ha sbagliato nulla: partiva dalla pole position e con uno spunto favoloso è riuscito a mantenere il comando per tutti i giri che hanno composto la gara. Una guida pulita, mai eccessiva, ma sempre efficace hanno reso il dominio di Lorenzo uno spettacolo, una lezione da imparare. È un osso duro, un combattente. Lo ha dimostrato anche oggi andando a vincere con forza e autorità una gara che può dare una svolta alla stagione. Balza al comando della classifica iridata, a pari punti con Valentino Rossi, ma con un maggior numero di vittorie.

Uno splendido trionfo è il coronamento perfetto del weekend, ma le vittorie più belle sono quelle un po’ sofferte. Non tutto è stato infatti così semplice per Lorenzo che racconta così la scelta delle gomme e le fasi iniziali di gara: “Ad essere sincero la temperatura si è riscaldata un po’ rispetto al warm up di stamattina ed ero un po’ preoccupato per la scelta delle gomme. Ero indeciso…medie o non medie? Ma alla fine ho messo le gomme con cui mi sentivo meglio. In gara, dopo sei giri ho aperto un gap che poco alla volta sono riuscito ad aumentare. La moto ad un certo punto slittava molto in trazione e facevo un po’ fatica a guidare, ma sono riuscito a tenerla e a vincere. Nei primi giri la possibilità che Marc recuperasse era reale, sapevo che voleva vincere questa gara per ricucire ancora il distacco in classifica. All’inizio non sono riuscito a girare sotto il 56 con il serbatoio pieno, ma per fortuna sono riuscito a migliorare di uno o due decimi e invece lui è andato più piano e questo ha fatto la differenza”.

Jorge Lorenzo è un gran contendente al titolo, ne ha dato prova anche oggi. Un avvio di stagione disastroso lo ha probabilmente reso più forte e oggi è forse il pilota più in forma. Dispone di una grande moto che sa usare, sa sfruttarne le potenzialità e, con un nuovo ottimo risultato, sta intimorendo il compagno di squadra: “Questo è un risultato importante per la squadra. In generale abbiamo la migliore Yamaha degli ultimi anni e Vale ha sputo approfittarne al massimo in tutte le gare, perché è andato sempre sul podio. Io invece ho vinto più gare ma non sono andato sempre sul podio. Senza questo inizio di stagione avrei avuto più punti sicuramente, ma sono comunque leader. Il campionato è lungo, Marc può recuperare, ci sono tante piste e tante gare da fare. Dicono che chi finisce in testa dopo la Germania vince il campionato e noi stiamo andando contro la storia. Ora io e Vale siamo appaiati e questo significa che sarà una lotta dura. Per le condizioni fisiche, mentali e della moto possiamo giocarcela in ogni gara dove magari una volta sarò davanti io, un’altra volta sarà davanti lui”. 

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