Con un Lorenzo così in forma non si poteva fare molto. La supremazia del pilota Yamaha a Brno era manifesta già durante le qualifiche di ieri, ma Marc Márquez ci ha provato lo stesso. Il Campione del mondo in carica non voleva lasciar vincere il connazionale così facilmente e, soprattutto nelle prime fasi di gara, non gli ha dato neanche un po’ di respiro. Márquez era determinato a vincere, lo voleva fortemente per ridurre ancora un po’ il distacco in classifica. Ma l’impresa non gli è riuscita e si è dovuto accontentare di un secondo posto. Una gara difficile per il pilota della Honda, che ha provato il tutto per tutto, ma non è riuscito a frenare un Jorge Lorenzo inarrestabile. I due sono andati via e hanno tenuto un ritmo impossibile da raggiungere per tutti gli altri, ma lo stesso Márquez si è dovuto arrendere alla superiorità del pilota Yamaha su questo tracciato, che è andato a vincere lasciandolo a più di quattro secondi.

Secondo e comunque soddisfatto Marc, che sapeva di non avere molte possibilità in questo Gran Premio della Repubblica Ceca. Ci ha creduto per un momento, ma poi si è reso conto di non poter far nulla: “Sapevo che oggi sarebbe stato difficile vincere la gara. Penso che oggi abbiamo fatto il 100%, non potevamo fare di più. All’inizio ci ho provato con la gomma nuova. Nei primi cinque giri sembrava quasi che ci potessimo riuscire, ma poi sapevo che con l’usura avrei faticato più di Jorge. Sapevamo che qui dovevamo un po’ soffrire, ma anche se non ho vinto è stata una bella gara e devo ringraziare il team per lo splendido lavoro”.

Ma vincere per Márquez vuol dire recuperare i punti di distacco dal leader iridato e oggi, nonostante il secondo posto, è riuscito a stare davanti a Valentino Rossi, il vero obiettivo del weekend: “Il mio obiettivo era quello di stare davanti a Vale e l’ho raggiunto. All’inizio volevo stare attaccato a Jorge, ma poi mi è mancata un po’ di scorrevolezza e mi slittava un po’ il posteriore. Ho cercato comunque di tenere lontano Rossi”.

Non un weekend da ricordare dunque per Marc Márquez, che lascia Brno alla volta di Silverstone con 52 punti di differenza. Ma il risultato di questa gara, sia per le proprie condizioni che per quelle degli avversari, lo fanno essere comunque ottimista e, nonostante sa che sia difficile, nel sogno iridato ci crede ancora: “Per come è andato il weekend un secondo posto va bene, sapevamo che questo tracciato fosse a noi ostico. In uscita ed in inserimento di curve qui non riusciamo ad essere efficaci ed abbiamo faticato per tutto il weekend. Ma Jorge qui era troppo forte e non abbiamo potuto vincere. Ha mantenuto il suo ritmo per cinque o sei giri più di me, mentre io l’ho calato un po’ verso la fine. Per il mio stile di guida Brno non è un ottimo circuito, ma questo weekend ho lavorato tanto e ho adattato il mio stile di guida per stare con i primi, perché nelle prime libere con il mio classico modo di guidare ero addirittura un secondo dietro. Abbiamo fatto una gara giusta, ho spinto all’inizio e poi ho mantenuto il gap con Vale era bene per tenere salda la seconda posizione. Non ho nulla da perdere ma con questo secondo posto non è ancora detto nulla”.