Si prevedeva una gara asciutta, invece il meteo inglese ha reso tutto più complicato: la pioggia si è abbattuta sul circuito di Silverstone, creando disordine tra i piloti. Il semaforo si è spento con ben venti minuti di ritardo, dopo aver ripetuto da capo le procedure di partenza. Gara bagnata dunque, con più cautela e più rischi. Non sono mancate le sorprese ed i colpi di scena, con la caduta di Marc Márquez ed il crollo di prestazioni di Jorge Lorenzo, solo quarto.

A trionfare per la prima volta a Silverstone è stato Valentino Rossi, autore di una splendida gara. L’Italia gioisce in questa domenica mondiale, grazie alle meravigliose gare di Danilo Petrucci e Andrea Dovizioso. Difficilmente il pilota ternano dimenticherà il suo primo podio in MotoGP: un grande secondo posto per l’alfiere del team Pramac, che ha preceduto anche la Ducati ufficiale del collega e amico. Terzo quindi il forlivese, per un podio interamente tricolore.

VALENTINO ROSSI, VINCITORE: “È una sensazione incredibile, perché quando mi sono svegliato e ho visto che pioveva non sapevo se fosse una buona notizia o meno. Il mio team mi ha messo a disposizione una grandissima moto e nel warm up ho avuto tanta fiducia, così sono arrivato in gara pronto. Poi però era tutto asciutto. Prima della gara la pista difficile, perché le condizioni erano strane. Poi ha ricominciato a piovere

Quando ho visto Marquez cadere dallo schermo ho rallentato un po’ perché pensavo di avere vantaggio, ma questa è la MotoGP, non puoi rilassati. Tutti vogliono batterti. Pensavo di avere una decina di sec di vantaggio su danilo, invece erano solo 4. Non mi andava di perdere quando avevo tanto vantaggio. Spero che Danilo non abbia rischiato troppo, perché era il suo primo podio. Speravo non rischiasse per non bruciare questa opportunità. Per Marquez questa gara pesa molto, perché con questo zero va molto lontano, per Lorenzo pesa meno, perché alla fine ha fatto 4°. Ma sull’asciutto sarebbe stato difficile batterlo”.

DANILO PETRUCCI, SECONDO: “Era difficilissimo, sull’asciutto non ero per niente messo bene. Speravo che la pioggia mischiasse le carte, ma le ha mischiate proprio per bene. Partire dalla 18 posizione non era per niente facile. Avevo paura di fare qualche errore, ma alla fine è stato bellissimo quando stavo riprendendo Valentino. Ho pensato, pensa a Vale e non a quelli dietro. Così me ne sono fregato di quelli che stavano dietro a me. Alle ultime curve ridevo, pensavo fosse un sogno e che poi mi sarei svegliato.

Non capisco perché Valentino si avvicinasse così tanto giro dopo giro. Ma poi Dovizioso è arrivato e ho provato a spingere. Quando ho visto che era caduto Marquez, Valentino ha cominciato ad avvicinarsi. Ho avuto paura perché stavo spingendo troppo. È stata una gara lunghissima, soprattutto gli ultimi due giri, Dovi andava fortissimo, ma ce l’ho fatta ad arrivare secondo. La gomma dietro calava tanto e dopo metà gara eravamo tutti in difficoltà, io cercavo di recuperare in frenata. Un paio di volte ho sentito l’anteriore che se ne andava, ma l’ho tirata sempre su e ho puntato tutto sulla frenata, il punto forte di questa moto”.

ANDREA DOVIZIOSO, TERZO: “È stata una gara molto dura, la pioggia è diventata più intensa e la gomma posteriore è crollata. Ma Petrucci è un cagnaccio, io ero dietro di lui, ma frenava tardi e pensavo cadesse ogni volta. Ma ha guidato benissimo e sono davvero contento per lui. Sono davvero contento, perché la gara è stata molto difficile, ci sono state tante cadute. Son partito male e forse ero quasi ultimo alla prima curva, ma sono riuscito a recuperare. Ci siamo resi conto che eravamo piuttosto veloci sul bagnato. Lo eravamo anche sul’asciutto ma abbiamo fatto una qualifica disastrosa. Il podio di oggi è buono per noi in questo momento, serviva ed è importante anche in vista della prossima gara, sul circuito di casa. Mi è mancata un po’ di trazione , quindi non ho potuto lottare con Danilo, che invece è stato molto molto bravo, è andato molto forte”.