Il Gran Premio di Misano si è rivelato uno dei più difficili del motomondiale quest'anno: la pioggia comparsa nei primissimi giri ha decisamente rimescolato le carte in tavola, costringendo la maggior parte ad un doppio cambio moto per arrivare a fine gara. Grossi errori di strategia in casa Yamaha poi hanno consegnato la vittoria a Marc Márquez, che ha saputo sfruttare il momento per portarsi a casa il primo successo in MotoGP sul circuito sammarinese. Il podio è completato a sorpresa da Bradley Smith e Scott Redding, che inaspettatamente ottengono la seconda e la terza posizione finale.

Come detto, Marc Márquez è stato fortunato oggi, ma anche intelligente, perché ha saputo approfittare della situazione portando a casa una vittoria importante: “Ero proprio dietro la Yamaha e potevo vedere le condizioni dell'asfalto e delle gomme. Vedevo che gli pneumatici di Lorenzo e Rossi si stavano degradando rapidamente e la mia moto iniziava a muoversi un po’ troppo. Allora ho deciso di non perdere altro tempo e mi sono detto: 'Ok, è il momento di cambiare'. Quando sono rientrato la pista era di nuovo asciutta, ma con l'asfalto scuro è stato molto difficile vedere le zone bagnate. E' bello essere di nuovo sul podio. L'obiettivo era la vittoria, per cui siamo tutti davvero felici!

Non sta nella pelle Bradley Smith, che sale oggi sul secondo gradino del podio senza mai essere passato per il box, a differenza dei suoi colleghi: “Non vi mentirò. Stavo sprofondando sempre più indietro e a quel punto non mi sembrava il caso di rientrare. Allora ho cominciato a ripetermi: 'la fortuna aiuta gli audaci, la fortuna aiuta gli audaci, la fortuna aiuta gli audaci'. Non potevo crederci. E non mi sarei mai aspettato che tutti sarebbero rientrati due volte. Ho pensato di esser sesto, poi ho guardato il tabellone ed ero secondo! Sto vivendo delle sensazioni incredibili!

Misano è stata una tappa decisamente positiva anche per Scott Redding, al suo primo podio nella categoria regina del motomondiale. La prima domanda per lui è sulla caduta occorsagli poco dopo aver tagliato il traguardo: “È stata colpa della troppa adrenalina!” ha risposto il pilota ridendo. “Mi sono messo a spingere forte fin dall'inizio” ha continuato poi parlando della sua gara, “ma mi si è chiuso l'anteriore e sono andato dritto. Finito nella ghiaia, ho cercato di rimettere la moto in pista il prima possibile. Poi è arrivata la pioggia, ma non avevo feeling con le gomme da bagnato e mi sono detto che non avevo nulla da perdere. Sono andato a prendere Baz, ho continua a spingendo ed eccomi qui, sul podio!