Reduce da un’operazione al mignolo sinistro, Marc Márquez è arrivato in Giappone consapevole di non poter ripetere gli stratosferici tempi di due settimane fa in Spagna. Ha però lottato contro il dolore a Motegi, dove ha conquistato il terzo tempo in qualifica. Chiude la prima fila il Campione del mondo in carica, che si trova dietro le due Yamaha. Niente antidolorifici per Marquez, che ha disputato una stoica qualifica, ma assicura che domani li assumerà per poter almeno coprire la distanza di gara. Non sarà facile per lo spagnolo della Honda, consapevole che questo non è un circuito adatto alla sua moto. La conferma arriva anche da Dani Pedrosa, che non è andato oltre il sesto tempo. Le Yamaha dunque sembrano nettamente più veloci, ma lo spagnolo è pronto a dare il massimo per poter salire sul podio ed avvicinarsi il più possibile a Valentino Rossi, secondo, e Jorge Lorenzo, detentore della pole position.

Marc Marquez si presenta ai microfoni non al massimo della forma, ma comunque soddisfatto del risultato, nella speranza di migliorare qualcosa in vista della gara di domani. Queste le dichiarazioni del Campione del mondo in carica: “La mano non va male, guido con un po’ di fastidio e oggi di più rispetto a ieri. Ma non è un problema enorme. Lavoriamo molto con il setup, perdiamo molto in accelerazione, cerchiamo il compromesso con il grip. Le Yamaha sono troppo avanti a noi, proviamo a lottare con Ducati e con la compagno di squadra. Ieri abbiamo girato molto piano per cercare il feeling, per capire come dovevo mettere la moto. Oggi abbiamo cercato di fare lo step in avanti a livello di setup, ma dobbiamo ancora lavorare, perdiamo troppo in accelerazione e vediamo come sarà domani, anche se so che sarà una gara dura. Ci sono tante staccate e per la mano è un po’ un limite, ma daremo il 100%. Oggi ho anche guidato senza antidolorifico, ma domani lo userò. Quindi sarà un po’ meglio. Penso che sarà a posto. Il problema è solo che sto lavorando su una posizione diversa con uno stile diverso sulla moto e sto usando muscoli nuovi, che prima non usavo. Ora per esempio sono abbastanza stanco con il gomito e tutto il braccio, ma vediamo come va e proviamo a dare il massimo. Questo circuito ci aspettavamo un po’ questi problemi, un po’ come a Le Mans, dove facevamo più fatica. Nell’accelerazione di prima e seconda marcia stiamo facendo fatica, ma proviamo a lavorare per domani e a fare un piccolo step, ma per il momento le Yamaha sono davanti. C’è da dire che il passo gara non è male, son contento. Nelle FP4 non era buono, proviamo a lavorare bene e di stare sul podio domani”.