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GIRO 25 - PED LOR ROS MAQ DOV CRU SMI NAK BAR RED  

Rimanete con Vavel, per una domenica ricca di motori: alle 13 appuntamento a Sochi, per il Gran Premio di Formula 1! 

Con la cerimonia del podio si chiude anche la nostra diretta. L'appuntamento è per la settimana prossima per la seconda delle tre tappe della cosiddetta "tripletta asiatica": Ci si sposta in Australia (Oceania), dove continuerà la lotta per il titolo mondiale MotoGP

Salgono sul podio i piloti, che ricevono i premi. Ora suona l'inno spagnolo per Dani Pedrosa

Ora si presenta anche il vincitore della gara, Dani Pedrosa"Non è stata come mi aspettavo, perché all'inizio ho perso molto, non avevo feeling e non riuscivo ad andare veloce. Poi ho iniziato a recuperare e ho provato a stare in quarta posizione. Poi lentamente ho mantenuto il mio ritmo sempre costante. Mentre gli altri hanno consumato di più le gomme io sono riuscito a preservarle di più. Quindi avevo anche un passo migliore. Sono felice di questo risultato e voglio ringraziare la Honda, la mia famiglia ed i miei amici". 

Arriva anche Valentino Rossi. "E' stata una gara molto lunga e molto difficile, perché era facile commettere degli errori. In questo momento devo fare punti. All'inizio Jorge andava meglio di me, ma ad un certo punto il passo era lo stesso. Quando la pista si è asciugata c'è stato un consumo delle gomme tali che è stato difficile controllare la moto in tutti i punit. quando ho visto che Jorge ha rallentato l'ho passato. E' un buon risultato in ottica campionato". 

Jorge Lorenzo si presenta ai microfoni della stampa internazionale: "E' un vero peccato, oggi probabilmente avreipotuto vincere. Ma probabilmente all'inizio ho spinto troppo e ho consumato la gomma più di Dani e Vale. Quando la pista ha iniziato ad asciugarsi ho fatto il possibile per non perdere troppo. Ora però abbiamo solo un target, quello di vincere le prossima tre gare"

Gomme finite per le due Yamaha, in netta difficoltà in questa gara 

I piloti rientrano al parco chiuso. Si festgeggia in casa Honda, grazie alla splendida gara di Pedrosa. Visibilmente deluso Jorge Lorenzo, mentre limita i danni Valentino Rossi

SUL PODIO CON LUI VALENTINO ROSSI SECONDO E JORGE LORENZO TERZO

PEDROSA VINCE IL GRAN PREMIO DEL GIAPPONE!!!!!!!

Giro 25 - ULITMO GIRO!

Giro 24 - Il distacco tra Rossi e Lorenzo è di poco più di 3 secondi. Lo spagnolo non ne ha più

Giro 24 - Bagarre Tra Bradley Smith e Cal Crutchlow, che lottano per la sesta posizione

Giro 23 - DUELLO TRA MARQUEZ E DOVIZIOSO, CON QUEST'ULTIMO CHE SI VEDE PASSARE DAL CAMPIONE DEL MONDO IN CARICA 

Giro 23 - Pedrosa è ora al comando della gara, seguito da Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. I due della Yamaha sono in difficoltà

Giro 22 - LORENZO LARGO!! VALENTINO ROSSI PASSA ED E' SECONDO!!! 

Giro 21 - Lorenzo e Rossi sono separati da poco meno di mezzo secondo 

Giro 20 - PEDROSA PASSA JORGE LORENZO!!!!!!!!! LO SPAGNOLO DELLA HONDA PRENDE LA TESTA DELLA GARA 

Giro 19 - In poco meno di un giro Dani Pedrosa recupera il gap da Lorenzo 

Giro 18 - Pedrosa passa Rossi con una facilità imbarazzante, lo spagnolo della Honda è il più forte ora

Giro 18 - DANI PEDROSA SORPASSA VALENTINO ROSSI!!! 

Giro 17 - LE YAMAHA NON NE HANNO PIU'!!!!! SONO IN ESTREMA DIFFICOLTA'

Giro 16 - Dani Pedrosa è un fulmine, si sta avvicinando pericolosamente 

Giro 15 - Pedrosa continua a ricucire il distacco da Dani Pedrosa 

FUORI ANDREA IANNONE!! GARA FINITA PER LUI 

Giro 13 - Rossi recupera qualche decimo e si riporta a 3.2 secondi da Lorenzo. Tempi più alti per i due piloti di testa, ma attenzione a Pedrosa!

Giro 12 - Lungo per Andrea Doviziso e Pedrosa ne approfitta per andarsi a prendere la terza posizione. Lo spagnolo della Honda recupera anche sui due piloti della Yamaha 

Giro 12 - DANI PEDROSA SORPASSA ANDREA DOVIZIOSO!!!!!! 

Giro 11 - Distacchi stabili tra Rossi e Lorenzo 

Giro 10 - Dani Pedrosa inizia a ricucire il distacco da Andrea Dovizioso ed è in questo momento il pilota più veloce in pista 

Giro 10 - CADE PETRUCCI!!!! PILOTA OK, MA GARA FINITA PER LUI 

Giro 9 - Recupera qualche millesimo Valentino Rossi, che riesce anche a tenersi dietro Andrea Dovizioso, ormai a poco più di un secondo dal connazionale della Yamaha 

Giro 8 - Linee perfette per Lorenzo, che guida in maniera spettacolare su una pista in condizioni difficili

Giro 7 - Sembra essersi stabilizzato il vantaggio di Jorge Lorenzo, che mantiene 3 secondi su Valentino Rossi 

Giro 6 - Aleix Espargaro va lungo e perde posizioni: rientra in pista ma deve ricominciare tutto 

Giro 6 - Rossi sembra aver preso respiro da Dovizioso: i due sono separati infatti da 7 decimi

Giro 5 - Jorge Lorenzo continua a dettare il ritmo, con il gruppo dei primi che si sta sciogliendo. La bagarre è ora nelle retrovie tra Crutchlow e Petrucci

Giro 4 - 1.54.867 è il tempo di Lorenzo, che continua a dominare tenendosi dietro Valentino Rossi, che nel frattempo prova a tenere dietro Dovizioso

Giro 4 - LORENZO ABBASSA ANCORA IL TEMPO!!!! 

Giro 3 - Iannone scivola fino alla settima posizione, sorpassato anche da Aleix Espargaro 

Giro 3 - Velocissimo Lorenzo, che fa segnare anche il giro veloce, mentre Rossi continua a perdere terreno. Ora i due sono a 2 secondi di distacco

Giro 2 - Lorenzo ha già 7 decimi di vantaggio sugli inseguitori, mentre Rossi deve guardarsi le spalle da Andrea Dovizioso. Intanto Marquez, che che era partito male, inizia a recuperare posizioni

Giro 1 - Lorenzo ha preso la testa della gara dopo aver beffato Rossi in partenza. Il Dottore gli è dietro, ma lo spagnolo inizia già a dettare il ritmo

PARTITI!!! E' GIA' TESTA A TESTA TRA LORENZO E ROSSI

7.00 - Quasi tutto pronto, i piloti si stanno schierando in griglia di partenza. Il semaforo sta per spegnersi

I PILOTI MONTANO GOMME RAIN

6.59 - Iniziato il giro di ricognizione

6.57 - Mancano veramente pochissimi minuti alla partenza della gara della MotoGP, che vede i protagonisti concentratissimi sulla griglia di partenza 

6.55 - Addirittura Jorge Lorenzo decide di cambiare la saponetta in griglia di partenza

6.54 - Momento decisivo: ora i piloti devono decidere quali gomme usare

6.52 - Condizioni complicate a causa del tempo, con probabilità di una gara flag-to-flag

6.50 - Moto pronte in griglia di partenza, con i piloti che sono già nelle loro caselle a colloquio con meccanici e ingegneri

6.47 - Manca ormai poco al semaforo, ma il meteo sembra invariato. Pista umida, anche se la pioggia non è così copiosa

6.44 - I piloti sono nel box per gli ultimi preparativi prima di scendere in pista

6.42 - Resta invariato l'orario di partenza, previsto per le 7 (ora italiana). La gara sarà composta da 24 giri

6.40 - Torniamo in clima MotoGP! Ormai manca poco alla partenza della gara della classe regina, che vede un duello intestino: a giocarsi la vittoria sono i due piloti Yamaha, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo

6.35 - Festeggiamenti in curva per Johann Zarco, che indossa una maglietta celebrativa e si avvia verso il parco chiuso con una bandiera della Francia con su scritto il suo numero

6.34 - Fuori dal podio Shah, quarto, che precede Syahrin e Ricky Cardus. Primo degi italiani Simone Corsi, settimo. 

6.33 - Bandiera a scacchi! Zarco vince, davanti a Folger e Cortese

6.30 - Siamo agli ultimi due giri della Gara di Moto2, che vede dominare proprio Johann Zarco. Il francese precede Jonas Folger, che deve difendere la seconda posizione da Sandro Cortese, terzo. 

6.29 - In pista ora la Moto2, con Zarco già Campione del mondo. Rabat si è fratturato il braccio sinistro e ha dato forfait, consegnando matematicamente il titolo al francese

6.26 - Ma torniamo in pista. I semafori si spegneranno fra poco più di mezz'ora e per ora sembra che abbia smesso di piovere, nonostante l'asfalto sia ancora bagnato

6.24 - Esami più approfonditi hanno evidenziato fratture multiple a costole e vertebre, senza però intaccare il midollo. Contuso anche un polome. Resterà in osservazione e, ovviamente, non potrà prendere parte alla gara

6.23 - In un primo momento ha perso conoscenza, riacquistandola poi poco a poco durante il trasporto in clinica mobile. De Angelis è stato poi trasferito in ospedale per ulteriori accertamenti 

6.21 - Le dinamiche dell'incidente non sono ancora ben chiare, ma, secondo quando raccontato da Valentino Rossi, dietro di lui al momento dell'incidente, avrebbe impattato contro le barriere per poi finire sul guardrail

6.20 - Grande assente Alex De Angelis. Il sammarinese non potrà schierarsi in griglia oggi a causa di un incidente che lo ha visto protagonista durante le FP4 di ieri

6.16 - Secondo è Jorge Lorenzo, che precede il compagno di squadra Valentino Rossi di 84 millesimi. Più attardato Marc Marquez, solo settimo. Bene le Ducati, che sul bagnato confermano di esserci. Di seguito i tempi del warm up di questa mattina:  

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1st/Prev.
1 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 292.2 1'55.235  
2 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 294.1 1'55.496 0.261 / 0.261
3 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 294.8 1'55.580 0.345 / 0.084
4 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 300.0 1'55.954 0.719 / 0.374
5 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 302.3 1'55.963 0.728 / 0.009
6 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 293.7 1'56.123 0.888 / 0.160
7 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 291.1 1'56.150 0.915 / 0.027
8 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 289.3 1'56.406 1.171 / 0.256
9 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 296.8 1'56.467 1.232 / 0.061
10 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo Pramac Racing Ducati 293.8 1'56.533 1.298 / 0.066
11 43 Jack MILLER AUS LCR Honda Honda 292.0 1'56.564 1.329 / 0.031
12 68 Yonny HERNANDEZ COL Octo Pramac Racing Ducati 295.5 1'56.750 1.515 / 0.186
13 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 286.9 1'57.061 1.826 / 0.311
14 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 297.8 1'57.127 1.892 / 0.066
15 21 Katsuyuki NAKASUGA JPN Yamaha Factory Racing Team Yamaha 294.7 1'57.183 1.948 / 0.056
16 72 Takumi TAKAHASHI JPN Team HRC with Nissin Honda 289.3 1'57.252 2.017 / 0.069
17 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 287.2 1'57.304 2.069 / 0.052
18 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 292.6 1'57.385 2.150 / 0.081
19 76 Loris BAZ FRA Forward Racing Yamaha Forward 284.4 1'57.597 2.362 / 0.212
20 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 285.7 1'57.888 2.653 / 0.291
21 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 295.2 1'58.118 2.883 / 0.230
22 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 285.7 1'58.123 2.888 / 0.005
23 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 290.1 1'58.269 3.034 / 0.146
24 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 288.1 1'58.481 3.246 / 0.212
25 64 Kousuke AKIYOSHI JPN AB Motoracing Honda 283.9 1'59.532 4.297 / 1.051
26 24 Toni ELIAS SPA Forward Racing Yamaha Forward 277.5 2'03.929 8.694 / 4.397
  15 Alex DE ANGELIS RSM E-Motion IodaRacing Team ART  

6.15 - Anche il warm up è stato disputato in condizioni di bagnato. Ad ottenere la miglior prestazione è stato Dani Pedrosa. Lo spagnolo della Honda ha beffato anche le più favorite Yamaha, che comunque sono subito dietro. 

6.12 - La gara della Moto3 è stata posticipata di un'ora, mentre quella della Moto2, ancora in corso, è scattata alle 13 ora locale (le 6 in Italia) e prevede un numero ridotto di giri. Resta inviariato l'orario di partenza della MotoGP, previsto per le 14 ora locale (le 7 italiane)

6.10 - Tante però sono le incognite per questo Gran Premio del Giappone: prima fra tutte la pioggia. Questa si è abbattuta sul circuito di Motegi, come da previsioni, andando anche ad influire su warm up e gare.

Siamo pronti per una nuova sfida tra Rossi e Lorenzo, i due contendenti al tiolo mondiale 2015 della MotoGP

Buongiorno e benvenuti alla diretta del Gran Premio del Giappone. Il tracciato di Motegi è oggi teatro del quindicesimo appuntamento del Motomondiale. Siamo arrivati nelle fasi finali di questa stagione: la tripletta asiatica parte proprio dal Giappone, circuito favorevole alle Yamaha, come già dimostrato durante tutto il weekend.

Nessuna sorpresa, dunque: si confermano Jorge Lorenzo e Valentino Rossi i più veloci. I due contendenti al titolo non si sono risparmiati e non hanno intenzione di farlo ora che il momento del verdetto finale è sempre più vicino. Sul passo gara lo spagnolo sembra favorito, ma l’italiano c’è e non si nasconde.

Ma prima andiamo a vedere il circuito. Di proprietà della Honda, il circuito di Motegi prende il nome dall’omonima città vicino cui sorge l’impianto. Il nome completo è Twin Ring Motegi, perché composto da ben due circuiti: il primo è un ovale ed il secondo il tracciato di 4801 metri. Qui hanno avuto luogo molte gare anche delle quattro ruote, tra cui la NASCAR, in occasione di una delle rare gare fuori dal territorio statunitense. Il record del circuito appartiene a Jorge Lorenzo, che qui ha vinto anche la scorsa edizione del Gran Premio di Giappone.

Proprio Jorge Lorenzo sembra essere il favorito su questo tracciato. Lo spagnolo della Yamaha, che qui ha vinto anche l’anno scorso, nelle qualifiche di ieri ha ottenuto la pole position, rompendo anche il record del circuito, che già gli apparteneva. Non una qualifica da ricordare per il maiorchino, che non è apparso particolarmente soddisfatto e ha sollevato una lieve polemica nei confronti del compagno di squadra e primo rivale per il titolo. La pole position resta comunque un ottimo risultato, considerando che sale in moto con una spalla lussata. Lorenzo ha affermato che non incide molto sul risultato, ma non è comunque al massimo della forma.

Così Lorenzo ai microfoni: “Sono contento ma non è la pole position più euforica della mia vita. Una pole è una pole e bisogna essere contenti. Alla fine devo essere contento per la pole, ma la verità è che non ha un sapore così tanto dolce, perché l’ho ottenuta per pochi decimi. Penso che Valentino, seguendo altri piloti per due giri, abbia finito molto vicino. Questo sport è così, non guidiamo soli in pista e a volte succedono queste cose. Il tempo è buonissimo, ma forse dovevo mettere in atto una strategia diversa. Nei primi giri mi sono troppo lasciato seguire da Rossi e ho scoperto le mie carte. Con una strategia diversa avrei fatto più o meno lo stesso tempo, ma Valentino magari sarebbe stato 3 o 4 decimi, o forse mezzo secondo più lento. Sarebbe partito dalla seconda fila e per come è ora la situazione in campionato è molto importante per me vedere come è messo lui e viceversa. Per la gara dipende dal tempo, se piove sarà una cosa diversa. Se non piove avremo un bel ritmo, ma i rivali sono migliorati molto durante le prove”. 

Valentino Rossi scatta dalla seconda casella. Per lui i millesimi di ritardo dal poleman sono 81 e la fiducia in vista di una buona gara c’è. È stato beffato proprio sul finale di qualifica dal compagno di squadra, ma la gara è un’altra storia. Il Dottore è pronto a dare battaglia, consapevole anche di riuscire stavolta a poter tenere il passo di un Lorenzo apparso fino ad ora inavvicinabile sulla distanza.

Siamo arrivati ad un momento cruciale e Rossi lo sa bene. Vietato sbagliare! Ma Rossi sa anche questo e afferma: “Stamattina abbiamo migliorato un po’, ma oggi pomeriggio abbiamo fatto delle buone mosse. Nelle libere sono andato bene, ho girato forte come Jorge con gomme usate, mi trovavo bene ed è migliorata la frenata. Ero fiducioso in vista delle qualifiche, mi sono ritrovato al momento giusto nel punto giusto. In curva 7 e 8 ho commesso un errorino, ho voluto fare troppo, sono andato largo. Me la sono giocata lì la pole. Peccato, perché è sempre bello fare la pole. Domani in gara potrò stare con Lorenzo, almeno spero. Quando perdi la pole per così poco ti fai la bocca buona e poi ti dispiace, è normale. Però è un secondo posto per cui avrei sicuramente messo la firma prima delle qualifiche. Ma è soprattutto importante perché viene da sessioni di libere buone con le gomme”.

Per quel che riguarda la polemica sollevata da Lorenzo, Rossi replica: “Io ho fatto una buona strategia, ero nel posto giusto al momento giusto. Ma sai, fare le strategie buone quando sei competitivo è più facile. Quando non hai il passo è inutile fare il furbo e trovare il momento giusto. Secondo me questo risultato, più che figlio di una strategia, è figlio del lavoro che abbiamo fatto.”

A chiudere la prima fila c’è Marc Márquez. Nonostante però le evidenti le difficoltà della Honda ed un mignolo recentemente operato a causa di una frattura, il Campione del mondo in carica è riuscito a strappare la terza casella al compagno di squadra e ai piloti Ducati. Il pilota della Honda sostiene che non ne avrà per stare con i due piloti Yamaha, ma che lotterà per il podio, che è comunque un risultato possibile. Molto lavoro da fare dopo le qualifiche per la squadra, che ha dovuto concentrare l’attenzione sul setup, mentre il passo gara è apparso buono già dalle qualifiche di ieri, come lo stesso Márquez ha affermato: “La mano non va male, guido con un po’ di fastidio e oggi di più rispetto a ieri. Ma non è un problema enorme. Lavoriamo molto con il setup, perdiamo molto in accelerazione, cerchiamo il compromesso con il grip. Le Yamaha sono troppo avanti a noi, proviamo a lottare con Ducati e con la compagno di squadra. Su questo circuito ci aspettavamo un po’ i problemi, un po’ come a Le Mans, dove facevamo più fatica. Nell’accelerazione di prima e seconda marcia stiamo facendo fatica, ma proviamo a lavorare e a fare un piccolo step, ma per il momento le Yamaha sono davanti. C’è da dire che il passo gara non è male, son contento. Nelle FP4 non era buono, proviamo a lavorare bene e di stare sul podio domani”.

Proprio le Ducati sono state considerate come prime rivali di Márquez per la lotta per il podio. Nonostante le difficoltà, Andrea Dovizioso è riuscito a chiudere la sua qualifica in quarta posizione, seguito dal compagno di squadra Andrea Iannone. Il ritardo accusato dai due italiani è consistente, si tratta di poco più di mezzo secondo per il forlivese e di sei decimi per il pilota di Vasto. Più attardato, ma non tagliato fuori dalla lotta per il podio è Dani Pedrosa. Lo spagnolo della Honda, autore due settimane fa di una meravigliosa gara, non è andato ieri oltre il sesto posto in griglia. Quasi 8 decimi di ritardo per lui, a dimostrazione anche delle evidenti difficoltà della moto della Casa alata.

Le qualifiche hanno visto dunque dominare le Yamaha, con Lorenzo che ha conquistato la pole e con Rossi secondo a soli 81 millesimi. Subito dietro Marc Márquez, che chiude la prima fila, mentre in seconda fila troviamo le due Ducati di Dovizioso e Iannone, mentre Dani Pedrosa è sesto. Di seguito i tempi della qualifica che hanno formato la griglia di partenza dei piloti passati in Q2:

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1st/Prev.
1 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 302.9 1'43.790  
2 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 303.3 1'43.871 0.081 / 0.081
3 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 306.4 1'44.216 0.426 / 0.345
4 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 309.7 1'44.322 0.532 / 0.106
5 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 312.4 1'44.436 0.646 / 0.114
6 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 308.9 1'44.582 0.792 / 0.146
7 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 296.7 1'44.809 1.019 / 0.227
8 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 302.7 1'44.932 1.142 / 0.123
9 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 304.7 1'45.067 1.277 / 0.135
10 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 300.2 1'45.081 1.291 / 0.014
11 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 301.8 1'45.219 1.429 / 0.138
12 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 301.0 1'45.333 1.543 / 0.114

Riportiamo di seguito anche i tempi della Q1: 

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1st/Prev.
1 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 301.3 1'45.030  
2 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 300.0 1'45.259 0.229 / 0.229
3 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 298.6 1'45.432 0.402 / 0.173
4 68 Yonny HERNANDEZ COL Octo Pramac Racing Ducati 303.7 1'45.438 0.408 / 0.006
5 21 Katsuyuki NAKASUGA JPN Yamaha Factory Racing Team Yamaha 299.5 1'45.496 0.466 / 0.058
6 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 299.3 1'45.608 0.578 / 0.112
7 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo Pramac Racing Ducati 301.7 1'45.691 0.661 / 0.083
8 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 306.2 1'45.724 0.694 / 0.033
9 72 Takumi TAKAHASHI JPN Team HRC with Nissin Honda 302.5 1'45.743 0.713 / 0.019
10 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 298.0 1'45.751 0.721 / 0.008
11 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 294.5 1'45.843 0.813 / 0.092
12 43 Jack MILLER AUS LCR Honda Honda 298.7 1'46.039 1.009 / 0.196
13 76 Loris BAZ FRA Forward Racing Yamaha Forward 293.0 1'46.048 1.018 / 0.009
14 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 300.3 1'46.179 1.149 / 0.131
15 24 Toni ELIAS SPA Forward Racing Yamaha Forward 299.7 1'46.256 1.226 / 0.077
16 64 Kousuke AKIYOSHI JPN AB Motoracing Honda 291.0 1'47.760 2.730 / 1.504
  15 Alex DE ANGELIS RSM E-Motion IodaRacing Team ART  

Le qualifiche della MotoGP sul tracciato di Motegi hanno visto protagonisti i due piloti Yamaha e contendenti per il titolo mondiale, ma il sabato giapponese di quest’edizione verrà ricordato anche per lo spaventoso incidente di Alex De Angelis. Non si conoscono ancora bene le dinamiche, ma l’impatto con le barriere è stato piuttosto forte e ha lasciato tutti con il fiato sospeso. Tanta paura a causa della perdita di conoscenza del pilota, che poi si è ripreso pian piano. Trasportato al centro medico prima e all’ospedale più vicino poi, è stato sottoposto a diversi esami. Questi hanno evidenziato fratture multiple a vertebre e costole, senza però intaccare il midollo.

Il Dottor Zasa, responsabile della Clinica Mobile, ha affermato: È una situazione di media gravità, ha molte fratture alle vertebre, è importante che il midollo non sia coinvolto ed è davvero rassicurante che la Tac sia negativa. Penso che per lui la stagione sia conclusa, credo che lo rivedremo in pista l'anno prossimo”.