Mancano solamente tre gare e i punti sul tavolo sono ancora molti, dato che tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo ce ne sono 18. Possono sembrare tanti, ma i due compagni di casa Yamaha non possono permettersi la minima distrazione. Come si dice, tra i due litiganti il terzo gode? In questo GP d’Australia il terzo incomodo ha il nome di Marc Marquez, che oggi ha guadagnato una pole position con estrema facilità ed una superiorità che non si può contestare. Secondo Andrea Iannone, che ha beffato Jorge Lorenzo, terzo, sfruttando la sua scia. Rossi è in terza fila, ma sappiamo che in gara è tranquillamente capace di giocarsela, anche se Marquez è decisamente di un altro pianeta ed ha la serenità di chi non si sta giocando il titolo e non ha paura di fare l’ago della bilancia.

Durante il quarto turno di libere, monopolizzato proprio da Marquez, Lorenzo ha mostrato di avere un buon passo, posizionandosi alle spalle del connazionale. Sesto tempo per Rossi.

Le qualifiche sono iniziate con la Q1 ed i due piloti più veloci che si sono guadagnati un posto nella Q2 assieme ai migliori 10 sono stati i due fratelli Espargaro, Pol e Aleix. Quest’ultimo, pilota Suzuki, raggiunge il compagno di squadra, già qualificato per il mini-turno che deciderà la griglia di partenza, sottolineando come la loro moto nella terra dei canguri si adatti molto bene al tracciato.

Negli ultimi 15 minuti il primo a scendere in pista è stato Marquez, che ha subito fatto segnare un tempo degno di nota. Poco dopo Lorenzo si porta al secondo posto, poi scavalcato da Aleix Espargaro, mentre Rossi era più attardato. Lorenzo però non intende rimanere dietro a lungo ed a 4 minuti dal termine ha infuocato gli animi cercando di dar filo da torcere a Marquez, ma ha dovuto fare i conti con Andrea Iannone, che ha portato la Ducati davanti alla Yamaha. Durante gli ultimi secondi Lorenzo, passato in quarta posizione perché tra i migliori si era inserito anche Dani Pedrosa, ha fatto il suo ultimo giro veloce, sperando di partire secondo domani. Per pochi attimi la cosa sembrava possibile, poi Iannone ha strappato la posizione a Lorenzo, evidentemente arrabbiato con l’italiano, “colpevole” di avergli rubato la scia. Poco male, partire secondo o terzo per un Campione come Lorenzo non è un grande handicap, un po’ più difficile sarà la partenza di Rossi, che si è classificato settimo. L’uomo da battere resta comunque Marquez, che ha portato a casa la pole con il tempo di 1’28’’364. Quarto il team-mate Pedrosa, quinto Cal Crutchlow e sesto Maverick Vinales.

CLASSIFICA

1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 337.8 1'28.364
2 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 346.5 1'28.680 0.316 / 0.316
3 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 333.1 1'28.680 0.316 
4 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 332.3 1'28.712 0.348 / 0.032
5 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 340.0 1'28.912 0.548 / 0.200
6 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 328.3 1'28.932 0.568 / 0.020
7 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 334.5 1'29.014 0.650 / 0.082
8 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 330.7 1'29.015 0.651 / 0.001
9 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 339.5 1'29.222 0.858 / 0.207
10 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 347.1 1'29.267 0.903 / 0.045
11 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 337.6 1'29.499 1.135 / 0.232
12 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 336.7 1'29.626 1.262 / 0.127