Stoner-Ducati, il binomio che ha fatto sognare i tifosi della Rossa e che ha portato un indimenticabile titolo MotoGP a Borgo Panigale nel 2007 potrebbe formarsi nuovamente. Sono proprio di oggi le indiscrezioni secondo le quali l'australiano e i vertici di Ducati sarebbero in contatto per definire un ritorno di Stoner in pista come collaudatore della GP16 e, di conseguenza, la possibilità di fargli ottenere delle wild card per disputare alcune gare del prossimo mondiale.

Solo voci per ora, ma che sono bastate per mettere in allerta i ducatisti, che non hanno mai dimenticato Stoner, chiedendo più volte il suo ritorno. E non è difficile capire il perché: l'australiano, infatti, è stato il miglior interprete della Ducati, l'unico in grado di dominarla, l'unico capace di vincerci un mondiale. E in casa Ducati non si fa mistero di questo interesse: "È uno dei più amati dai nostri tifosi, è rimasto nel cuore di tutti noi quindi se ci fosse la possibilità di fare ancora qualcosa insieme ci piacerebbe molto." ha confermato Paolo Ciabatti, il direttore sportivo di Casa Ducati, ai microfoni di Sky Sport. "Casey sarebbe un ottimo amabasciatore per il brand e un collaudatore esperto. Ma per ora sono solo indiscrezioni, non c'è alcuna certezza" ha concluso Ciabatti.

Un ritorno di Stoner alla Ducati non sembra utopia perché a fine anno scade il contratto che lega l'australiano alla Honda e l'incidente alla 8 ore di Suzuka unito alla decisione dei giapponesi di non farlo gareggiare per sostituire Pedrosa in Argentina e in Texas potrebbero riportare l'aussie sulla strada di Borgo Panigale. Insomma, manca ancora l'ufficialità, ma i ducatisti da oggi hanno qualche speranza in più.