Oggi 23 febbraio alle ore 11 nella sede di Borgo Panigale è stata presentata la nuova Desmosedici con cui i piloti Andrea Dovizioso ed Andrea Iannone affronteranno la stagione imminente di MotoGP, in partenza il weekend del 27 marzo in Qatar. Insieme a loro anche Michele Pirro, che ha confermato che nel 2016 farà tre gare come wild-card. Presenti sul palco anche l’Amministratore Delegato Claudio Domenicali, che ha aperto il tutto. Dopo di lui ha parlato l’Ingegner Dall’Igna. Questo quello che ha affermato: “Quest'anno abbiamo dovuto fare un lavoro diverso per via della novità dell'elettronica e del nuovo fornitore di gomme. Grazie al lavoro fatto in precedenza con i team satellite, abbiamo lavorato bene con il nuovo software e lo conosciamo, quindi siamo abbastanza preparati da questo punto di vista. le gomme invece sono molto diverse, e questo ci costringe a lvorare progressivamente sull'affinamento del set-up. La moto di quest'anno è un'evoluzione di quella dell'anno scorso e per questo siamo un po' più tranquilli, perché partiamo con meno incognite, ma comunque abbiamo in serbo degli affinamenti per il test in Qatar per vedere di colmare le nostre lacune, che sono uscite a Sepang e Phillip Island. L'anno scorso abbiamo fatto delle ottime gare, ma abbiamo anche preso dei grossi distacchi in certe altre che sono stati davvero troppo pesanti per chiamarsi Ducati. L'obiettivo di quest'anno è essere protagonisti in tutte le gare, magari portando a casa qualche vittoria."

Non potevano mancare il Direttore Paolo Ciabatti, che ha elogiato il lavoro di Casey Stoner, e il Team Manager Davide Tardozzi. Ma il momento clou è stato quello in cui la rossa ha finalmente fatto il suo ingresso accanto ai piloti. Andrea Dovizioso, al suo quarto anno con la casa italiana, ha detto: “La nuova moto è bellissima. Bella stagione quella passata e belle lotte; nei test 2015 siamo partiti con una moto completamente nuova e non sapevamo cosa aspettarci, era naturale che certi limiti potessero uscire nel corso del campionato. Sono state apportate piccole modifiche nella moto di quest’anno ma importanti per stare davanti, sarà un 2016 importante e la base per stare davanti c’è. Abbiamo avuto qualche problemino il primo test in Malesia ma già in Australia abbiamo migliorato molto il feeling con le gomme, era il nostro primo obiettivo. Adesso abbiamo la possibilità già in Qatar di evolvere altri aspetti più importanti. Credo che gli avversari ci abbiano già lavorato. Vedremo i risultai al via stagionale e mi aspetto molto da questo test. Sinceramente noi siamo qui per vincere, fa effetto dirlo perché gli avversari sono forti, ma noi corriamo per questo”.

Lo ha seguito il suo compagno Andrea Iannone, per il secondo anno sulla Desmosedici e che pare un po’ più ottimista: “Sicuramente tornare in Australia è stato bello, l’anno scorso è stata una gara incredibile, una delle più belle della mia vita e forse del campionato 2015. Il merito è stato del supporto che mi il team mi ha dato, come adesso mi sta dando. Non vedo l’ora di iniziare. La nuova moto è buona, mi aspetto molto dal 2016, arriviamo da un anno molto positivo e credo che tutti abbiamo fatto un passo in avanti molto importante, step by step stiamo percorrendo la strada giusta. Il 2016 sarà difficile perché dobbiamo onorare le aspettative create con i nostri risultati, non è mai facile. Siamo un grandissimo gruppo e spero di raccogliere con tutto il team i risultati sperati".

Ecco la scheda tecnica della nuova Desmosedici GP:

Motore: 4 tempi, V4 a 90°, raffreddato a liquido, distribuzione desmodromica evoluta con doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro.

Cilindrata: 1.000cc

Potenza massima: Oltre 245 cv

Velocità massima: Oltre 340km/h

Trasmissione: Ducati Seamless Transmission (DST_EVO). Trasmissione finale a catena.

Alimentazione: Iniezione elettronica indiretta, 4 corpi farfallati con iniettori sopra e sotto farfalla. Farfalle controllate dal nuovo sistema EVO 2 TCF (Throttle Control & Feedback).

Carburante: Shell Racing V-Power

Lubrificante: Shell Advance Ultra 4

Scarico: Akrapovic

Trasmissione finale: Catena D.I.D

Telaio: Doppio trave in lega di alluminio

Sospensioni: Forcella Öhlins 48mm upside-down ed ammortizzatore posteriore Öhlins, con regolazione di precarico, e nuovo sistema freno idraulico in compressione ed estensione.

Elettronica: Centralina Magneti Marelli programmata con Software Unico Dorna

Pneumatici: Michelin, su cerchi anteriore e posteriore Ø17"

Impianto frenante: Brembo, doppio disco anteriore in carbonio da 320mm/340mm con pinze a quattro pistoncini. Disco posteriore singolo in acciaio con pinza a due pistoncini.

Peso a secco: 157kg