Rally VAVEL

Ogier espugna pure il Portogallo

Nella quarta tappa del mondiale rally, il francese trova diversi ostacoli ma centra ancora una vittoria. Sul podio Hirvonen e Latvala. Esordio sfortunato per Kubica.

Ogier espugna pure il Portogallo
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Di Giulia Volponi

Nel mondiale rally vale la legge del galletto di nome Séb e, nonostante i tentativi di Ostberg e Sordo e i problemi tecnici, la supremazia e il dominio del francese restano indiscussi.

Nell’appuntamento lusitano, Ogier sigla la tripla tripla, vincendo la terza gara stagionale, andando a segno per la terza volta consecutiva e ripetendo il trionfo del 2010 e del 2011. Freddo e preciso, calcolatore e spietato, Sèbastien imita l’omonimo e diventa cannibale. Guida oltre i problemi, non cade nel panico e allunga inesorabilmente, segnando la storia di un campionato, quando ancora mancano nove tappe.

Avanti fin dalla prima speciale, il pilota al volante della Polo perde la leadership e suda freddo solo al secondo via, quando un arrembante Ostberg porta al comando la sua Fiesta per una manciata di secondi. Autoeliminatosi il norvegese subito dopo, ci prova prima Sordo con la sua Citroen (fuori alla prima del Sabato), quindi una salute non al top e infine una frizione difettosa, ma sua maestà non tentenna mai e tiene saldo il trono. Con sei successi su quindici, tra cui pure i 52 km di Almodovar che valgono la Power Stage, ovvero i tre punti di bonus, il giovane d’oltralpe termina con quasi un minuto di vantaggio su Hirvonen (Citroen) e punta al poker tra tre settimane nella patria del tango.

Un’affermazione cha ha il sapore di sentenza, perché se nemmeno in un fine settimana dai mille imprevisti e dalle mille difficoltà ci scappa una sconfitta, per il resto della compagnia resta poco o niente. Nonostante un Ostberg capace di rendersi protagonista e intascare quattro prove, nonostante gli alfieri della Citroen sempre sul pezzo ma poco concreti.

Ogier e la Polo stanno vincendo la scommessa, consolidano la loro superiorità e sognano in grande. L’unico capace di togliere la gloria saltuariamente a un binomio incontenibile pare l’altro Séb, il Loeb dei nove mondiali, il compagno già battuto e ora a metà servizio. Uno divenuto leggenda, l’altro in procinto di diventarlo.

Il tutto non dimenticando l’apparizione sullo sterrato di un certo Robert Kubica, particolarmente a suo agio anche fuori dalla pista, ma incredibilmente sfortunato: fuori con grande paura alla Canarie all’esordio nel campionato europeo dopo aver asfaltato la concorrenza, fuori all’esordio mondiale nella classe WRC2 per tripla foratura. Eppure sempre entusiasta, sempre felice, perché alla fine dei conti basta esserci e spingere sull’acceleratore.

Classifica Rally del Portogallo:
1. Sebastien Ogier (Francia) Volkswagen 4:07:38.700
2. Mikko Hirvonen (Finlandia) Citroen +00:58.200
3. Jari-Matti Latvala (Finlandia) Volkswagen 04:04.500
4. Evgeny Novikov (Russia) Ford 05:27.700
5. Nasser Al-Attiyah (Qatar) Ford 07:43.500
6. Andreas Mikkelsen (Norvegia) Volkswagen 09:39.800
7. Martin Prokop (Repubblica Ceca) Ford 15:04.200
8. Mads Ostberg (Norvegia) Ford 15:43.600
9. Khalid Al Qassimi (UAE) Citroen 15:56.900
10. Esapekka Lappi (Finlandia) Skoda 16:21.000

Vincitori di prove speciali: Ogier (SS1, SS8, SS9, SS10, SS11, SS15), Ostberg (SS2, SS12, SS13, SS14), Sordo (SS3, SS4), Hirvonen (SS5), Latvala (SS6, SS7).