Si è concluso nel peggiore dei modi il weekend a Laguna Seca per la MotoAmerica. Il Campionato, che faceva da contorno alla Superbike, ha disputato Gara 2 dopo la cerimonia del podio del Mondiale, ma la competizione è stata fermata dopo poche curve. Un pauroso incidente ha causato la morte di ben due piloti. Si tratta degli spagnoli Bernat Martinez e Daniel Rivas.

Poco dopo il via, il rallentamento di un pilota ha causato un tamponamento a catena che ha coinvolto ben cinque piloti. Ad avere la peggio sono stati i due spagnoli. Subito si è percepito che le condizioni fossero critiche: la gara è stata immediatamente interrotta e le ambulanze sono arrivate in pista. Martinez è stato trasportato all’ospedale di Monterey, mentre Rivas è stato portato in elicottero a Salinas. Purtroppo non ce l’hanno fatta, gettando nello sconforto gli organizzatori. Wayne Rainey, il presidente di MotoAmerica, ha dichiarato: “Non ci sono parole per descrivere quello che proviamo. Prima di tutto è una grave perdita per le famiglie. Le nostre sincere condoglianze vanno a loro e a tutta la famiglia di MotoAmerica. Sono nei nostri pensieri e nelle nostre preghiere”.

La Spagna questa mattina si è svegliata con la tragica notizia: entrambi i piloti erano infatti molto noti nella penisola iberica. Bernat Martinez, classe 1980, era originario di Valencia. Esordisce nel 2001 all’Europeo Superstock 100, dove resta fino al 2005, anno in cui si iscrive come wildcard nel Mondiale Superbike con il team Folch Endurance, in sella alla Yamaha. Non riesce però a disputare le gara a causa di una caduta nella quale si procura la frattura del malleolo. L’anno successivo disputa tre gare nel Mondiale Supersport, sempre con una Yamaha. Corre poi nel campionato catalano, dove nel 2007 si laurea campione, approdando poi al CEV nel 2009. Nel 2010 approda al Motomondiale, dove sostituisce in Moto2 Ricky Cardus per sette gare.

Daniel Rivas, galiziano di 27 anni, ha corso nel CEV Superbike con una BWM, approdando poi alla Moto2, categoria di mezzo del Motomondiale. Solo una gara disputata nel primo e nel secondo anno, con due team diversi, mentre nel 2012 con la Kalex ha preso parte a tre gare, concludendo la stagione in 29ª posizione.