WIMBLEDON  -  Due settimane di tennis non eccezionale lasciano in piedi l’ipotesi  che Wimbledon possa avere nella finale del singolare maschile l’incontro tra i primi due giocatori del mondo, almeno secondo l’autorevole parere del computer e della classifica mondiale,  Novak Djokovic ed Andy Murray.   Cominciamo ad esaminare la qualità del torneo che, comunque vadano le cose nelle semifinali odierne o nella finale di domenica, non è stata straordinaria.  Lasciando da parte il percorso dei due favoriti, una sola partita. quella in cui  Murray ha rimontato uno svantaggio di due set contro lo spagnolo Verdasco ha sollevato entusiasmi e suscitato emozioni per ragioni soprattutto ambientali ma Murray aveva già saldato l’anno scorso, vincendo a Flushing Meadows, il suo debito con la storia e con i suoi tifosi che attendevano dal 1936 di poter festeggiare una vittoria importante di un loro giocatore.

Partite memorabili ne abbiamo viste poche. La novità più interessante è stata probabilmente il polacco Jerzy Janowicz ma è curioso che per qualificarsi per le semifinali Janowicz abbia dovuto battere l’altro suo connazionale in tabellone, Lukasz Kubot, che ricordo nostro avversario in Davis in una partita  giocata a Livorno qualche anno fa. Djokovic merita di essere favorito nei confronti di Del Potro per due buoni motivi.  Ha vinto otto degli undici confronti diretti ed ha un record molto più solido nei tornei del Grande Slam dove conta sei vittorie (4 in Australia) mentre Del Potro vanta un’unica vittoria ottenuta a Flushing  Meadows neell’ormai lontano 2009 Più equilibrato il confronto tra Murray e Janowicz che hanno vinto una volta ciascuno. Murray ha il vantaggio del fattore campo ma potrebbe anche accusare la pressione di un pubblico che a questo punto pretende da lui almeno la finale.

La finale del singolare femminile la giocheranno Marion  Bartoli e Sabine Lizicki.  La Bartoli ha concesso solo tre giochi alla belga Flipkens che ha dato l’impressione di essere soddisfatta  del risultato raggiunto. La Bartoli  è al suo secondo tentativo avendo perso contro Venus Williams in finale nel 2007. Grande equilibrio e poco fair play tra la Radwanska e la  Lisicki.  E’ stato decisivo il servizio come indicano le statistiche che attribuiscono nove aces alla Lisicki e solo uno alla Radwanska.  Dovendo esprimere un pronostico vedo vincitrice del torneo la Lisicki che ha vinto tre delle quattro precedenti sfide.

Programma semifinali maschili

14:00; Djokovic - Del Potro; a seguire Murray - Janowicz

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