Di dovere prima di tutto sottolineare la 3° giornata del primo Slam di stagione appena trascorsa che ha regalato delle graditissime soddisfazioni al tennis azzurro: grazie alle loro vittorie, Flavia Pennetta e Fabio Fognini si sono assicurati il terzo turno della competizione, ma “Fogna” in più ha messo il punto esclamativo: nonostante le incertezze di salute che gli aleggiavano intorno fino a poche ora prima dell’inizio del torneo, il ligure raggiunge il best ranking in carriera e agguanta l’agognata Top15!

Quarta giornata che vedrà protagonisti tutti i secondi turni della parte alta di tabellone nella quale il vincitore dell’edizione del 2009 nonché n.1 del mondo, Rafa Nadal, scenderà in campo contro il giovane australo-greco –classe ’96 - Thanasi Kokkinakis, che solo l’anno scorso aveva conquistato la finale qui a Melbourne nella specialità juniores; praticamente sarà la prima vera partita di questo Australian Open per il maiorchino, che in verità arriva fresco come una rosa dopo la mancata battaglia contro Tomic causa ritiro per infortunio di quest’ultimo.

Insieme a lui anche Andy Murray, che per ora ha dimostrato di aver completamente recuperato la forma dopo l’intervento chirurgico subito alla schiena, contro il transalpino Millot, e Roger Federer che non ha propriamente convinto nonostante la vittoria in straight sets contro l’australiano Duckworth ma che può ancora continuare il rodaggio questa notte contro Kavcic in attesa della prima vera sfida che arriverà con l’avanzare dei turni – l’indiziato principale potrebbe essere Jo-Wilfred Tsonga.

Ritornano in campo anche lo “zombie” Gilles Simon – fino a poche ore prima dell’inizio delle danze sembrava sempre più sul punto di dare forfait e invece ha ottenuto una grande vittoria maratonando contro il tedesco Daniel Brands – e il nostro “Uomo del quinto set”, Andreas Seppi: dopo una scampata rimonta contro il padrone di casa Hewitt, l’altoatesino in nottata sfiderà l’americano Young per difendere e possibilmente superare il risultato – 4T – dello scorso anno.

Giornata più difficile invece per l’altra tranche di tennis azzurro: Karin Knapp – dopo il successo al primo turno contro la portoghese Ormaechea in 3 set - si troverà infatti al cospetto di Maria Sharapova in persona. La più piccola della compagnia invece, stiamo parlando di Camila Giorgi, incrocerà la racchetta con una cliente ostica quale è Alizé Cornet: per chi non lo sapesse, la difficoltà nell’affrontare la francese sta nel non cascare nelle sue performance da attrice protagonista, nelle quali simula puntualmente infortunata, stare sul punto di svenire o di avere un completo meltdown, se non per poi compiere delle rimonte incredibili e chiudere il match in suo favore..

Prosegue anche la scalata della giovane americana Sloane Stephens che quest’anno ha l’arduo compito di bissare la stratosferica prestazione della scorsa edizione che l’aveva vista mattatrice niente meno che della regina Serena; si batterà con la croata Tomljanovic per accorciare le distanze di un altro gradino.