Un grande, grandissimo Fabio Fognini si qualifica agli ottavi di finale degli Australian Open, grazie alla meritata vittoria sullo statunitense Sam Querrey, di certo non un avversario semplicissimo. Un match che, al di là del mero aspetto tennistico, avrebbe potuto condizionare l'azzurro, complici tre interruzioni per pioggia. La prima, molto breve, ad inizio match; la seconda, più lunga, alla fine del primo set, durata quasi un'ora, e la terza a metà del terzo set, che ha tenuto i giocatori fuori dal campo per altri venti minuti abbondanti. Tutti imprevisti che avrebbero potuto minare la stabilità di Fognini, arcinoto per la sua discontinuità e la capacità di farsi trascinare dagli eventi. 

Fognini è stato perfetto nel mantenere la concentrazione e colpire Querrey nei momenti cruciali del match, aggiudicandosi un match complesso. Di fatti, agonisticamente parlando, non c'è stata davvero partita: match chiuso in meno di due ore effettive di gioco. Il solito inizio lento di Fognini, che rischia di perdere il primo set, quando Querrey si presenta al servizio sul 5-3 per chiudere. Ecco che Fabio ottiene il controbreak in un momento cruciale, annullando il vantaggio dell'americano, ed infilando un parziale di 5 giochi a zero (dal 5-2) e si aggiudica il set per 7-5, in 44 minuti. 

Irrompre quindi la pioggia, come anticipato, a fermare il match per quasi un'ora, ma al rientro in campo, il secondo set si trascina fino al 4-4, momento in cui Fabio preme sull'acceleratore e strappa il servizio all'avversario e si presenta a servire per il set sul 5-4. Il braccio non trema, e il ligure appone un altro mattone verso gli ottavi. Il terzo set si sviluppa sulla falsariga del secondo, con un'interruzione sul 2-2, che costringe i giocatori ad una terza pausa forzata. Sul 4-3 a favore, Fognini intuisce che è il momento di chiudere, e breakka Querrey a zero. Break confermato, e conclusione ad un passo.

Non è mai finita, finchè non è finita, ma stavolta Fognini non lascia spazio a soprese e chiude con un altro 6-4. Gli ottavi sono conquistati, sulla strada dell'azzurro ora ci sará nientedimeno che il campione in carica Novak Djokovic, vincitore in tre set su Istomin. Resta l'impresa di Fabio, che per la prima volta in carriera entra nei migliori 16 a Melbourne: e sognare ancora non costa nulla. 

F. FOGNINI (15) - S. QUERREY 7-5, 6-4, 6-4