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12.20 - Per oggi, dalla Rod Laver Arena, è tutto. Johnathan Scaffardi e Vavel Italia vi ringraziano per aver seguito l'incontro con noi, rinnovandovi l'appuntamento per i quarti di finale, sempre qui da Melbourne. 

12.15 - Vediamo gli accoppiamenti dei quarti di finale:

Federer - Murray

Nadal - Dimitrov

Ferrer - Berdych

Djokovic - Wawrinka

12.10 - Ora sulla strada di Federer il britannico Murray, in un remake della semifinale dello scorso anno, persa da Roger al termine di una maratona. Con i risultati odierni, ben sette delle prime otto teste di serie approdano ai quarti. Unico assente Del Potro, sconfitto da Bautista Agut. Al suo posto il bulgaro Dimitrov.

12.00 - Il trionfo di Roger Federer. Da tempo non si vedeva su questi livelli il campionissimo di Basilea. Una sola palla break concessa in tre set, più per disattenzione che per errore. Perfetto al servizio, ma soprattutto in risposta. Un ritmo frenetico, che ha tolto certezze e riferimenti a Tsonga. Il francese, spesso bravo a creare grattacapi a Roger, non ha mai dato la sensazione di poter vincere la partita. Difficile ipotizzare fin dopo possa arrivare questo Federer. Il cammino è tortuoso, ma la nuova racchetta, come la ritrovata condizione fisica, fa ben sperare. Sembra finalmente a suo agio con l'attrezzo con piatto più largo. Più tranquillo con Edberg nel suo angolo. 

6-4 - Chiude con la volée in allungo Federer!! Eguaglia Connors e approda ancora una volta tra i migliori otto in un torneo dello Slam!

5-4 - Tiene a zero il servizio Tsonga. Ora Roger Federer serve per conquistare i quarti a Melbourne. 

5-3 - Federer sale a un passo dalla vittoria, ma per la prima volta nell'incontro ha rischiato. Tsonga ha avuto un'occasione per recuperare il break di svantaggio, ma ha malamente affossato in rete la risposta di rovescio. Poche prime in questo turno di servizio per Federer. 

4-3 - Si carica Tsonga! Tiene un complicatissimo turno al servizio, rimontando da 0-40. Qualche leggerezza di Federer nel game. 

3-2 - Tsonga resta in scia, ma la sua partita è appesa a un filo. Sotto due set a zero e con un break da recuperare nel terzo. 

2-1 - Break Federer!! Questo fa male a Tsonga!! Perde a zero la battuta! Sfiduciato il transalpino! 

1-1 - Inizio di terzo set nel rispetto dei servizi. Tsonga continua a forzare la prima, mentre per Federer cominciano a fioccare anche i punti diretti con la prima.

Si aggiudica anche il secondo parziale lo svizzero. Federer ha concesso solo tre punti a Tsonga, quando si è trovato al servizio. Altissima la percentuale di prime. A fare la differenza però è la diversa attitudine alla risposta. Il campione di Basilea, dentro al campo, attacca, mettendo sotto pressione il francese, spesso costretto all'errore. Jo resta invece più guardingo e apre spiragli per le offensive di Roger.

7-5 - Chiude Federer!! Con l'ace! 

6-5 - Arriva il break di Federer!! Tiene senza problemi il servizio, poi trova un turno di risposta perfetto e va a servire per il set. Tsonga annulla con l'ace la prima palla break, ma sulla seconda il dritto termina in rete e concede allo svizzero una grande chance. Fortunato Federer in questo gioco. Un nastro di marca svizzera lo ha portato al secondo vantaggio.

4-5 - Soffre meno stavolta Tsonga, cedendo solo un 15 sulla perfetta risposta di Roger. In precedenza altra impressionante dimostrazione di Federer, ora costretto però a servire per restare nel secondo set. 

3-4 - Si salva ancora Tsonga! Nuovamente sotto 0-30, con carattere e nastro tiene il servizio!

3-3 - Game straordinario di Federer! Altro gioco a zero! Da antologia la prima difesa, chiusa col vincente di rovescio!

2-3 - Federer aggredisce,ma non basta! Tiene a zero il servizio e sale 0-30 sulla battuta di Tsonga, ma il transalpino trova tre prime fondamentali. 

1-2 - Match più equilibrato ora. Entrambi tengono il turno di battuta concedendo poco. Tsonga prova a caricarsi. Fisicamente in palla anche il francese, autore di uno strepitoso recupero nell'ultimo gioco, sul tocco a rete non perfetto di Federer.

0-1 - Parte bene Tsonga. Sale 40-0, subisce il ritorno di Federer, che inanella due punti consecutivi, ma riesce a tenere la battuta, sfruttando l'errore di dritto del suo avversario.

Mezz'ora per chiudere un primo set dominato oltre il 6-3 finale. Sembra un Roger Federer privo di punti deboli quello sceso in campo oggi contro Jo Tsonga. Veloce di gambe, puntuale col rovescio, solitamente altalenante, deciso. La partita è ancora lunga e l'ultimo Federer ha peccato spesso in continuità, ma il transalpino dovrà provare soluzioni alternative per avvicinare lo svizzero.

6-3 - In trenta minuti Roger Federer conquista il primo set! Tsonga si riavvicina col servizio, ma sul 5-3 non può nulla e deve deporre le armi. Finora ingiocabile nei suoi turni di battuta l'ex n.1 del mondo.

5-2 - Impressionante Federer! Tiene a zero il servizio, impedisce qualsiasi reazione a Tsonga, che, impotente, si arrabbia con se stesso. 

4-2 - Prova a scuotersi Tsonga. Attacca e tiene agevolmente la battuta, chiudendo con una difficilissima volée di rovescio.

4-1 - Non c'è partita finora. Altro turno di servizio dominato da Federer, che concede solo un 15, mettendo in corridoio il rovescio. Tsonga non riesce, al momento, a trovare contromisure alla varietà dello svizzero.

3-1 - Primo gioco per Tsonga, che si affida spesso alla prima di servizio. Federer sbaglia qualcosa e concede il primo game al transalpino.

3-0 - Tsonga regge fino ai vantaggi, grazie a una splendida risposta di rovescio, ma Federer sale in cattedra e chiude con due palle corte. 

2-0 - Break in apertura! Rovescio di eleganza principesca per procurarsi la prima palla break e attacco di dritto per chiudere. Per ora è un Federer mirato.

1-0 - Tiene il servizioa 30 Federer, regalando i primi sprazzi di grande tennis. Regale il dritto a metà campo.

10.05 - Si parte! Al servizio Roger Federer! 

10.00 - Chiude Murray! 6-2 al quarto! Tutta l'attenzione è ora rivolta alla Rod Laver Arena! Pronti a scendere in campo Roger Federer e Jo Tsonga! I due stanno palleggiando in questo momento. Manca poco all'inizio della sfida più attesa. 

9.40 - Mancano circa quindici minuti all'ingresso in campo di Federer e Tsonga

9.30 - Pazzesco intanto quello che sta accadendo nella Hisense Arena! Murray, in controllo totale, si addormenta e regala il terzo set, al tie-break, a Robert. Si va al quarto.

9.15 - Tempo di concentrarsi ora sulla sfida Federer - Tsonga. La diretta inizierà tra qualche minuto. Bisogna attendere lo svuotamento della Rod Laver Arena, col conseguente ingresso del pubblico della sessione serale. In leggero ritardo quindi sulla tabella di marcia si presenteranno lo svizzero e il transalpino.

9.05 - Vince, con fatica, Nadal! 7-6 7-5 7-6 a Kei Nishikori, per approdare ai quarti e affrontare il bulgaro Dimitrov. Applausi comunque al giapponese che ha giocato un fantastico incontro, ma ha mancato di precisione e fermezza nei momenti clou.  

8.45 - Sanguinoso doppio errore di dritto di Nishikori! Rientra Nadal! 5-5! Aveva servito per il set Kei!

8.30 - Cuore Nishikori! Non molla il giapponese e recupera il break di svantaggio nel terzo set. Murray, avanti 2-0 nel conto dei parziali, è ora sotto 2-1 nel terzo senza break.

8.25 - Mostruoso Nadal! Recupera per il secondo turno consecutivo da 15-40 e spegne le velleità di Nishikori. 4-1 per lui nel corso del terzo set.

8.20 - Tutto facile, come previsto, per Andy Murray. Il transalpino Robert non può opporre adeguata resistenza. La Hisense Arena è il teatro del monologo britannico. Due parziali volati via senza perdere una stilla di energia. Quarti a un passo per Murray, che, terminata l'odierna fatica, si siederà davanti al televisore per osservare Federer - Tsonga.

8.10 - Ha sofferto le pene dell'inferno Rafa Nadal contro Kei Nishikori, ma l'incontro sembra ora dalla parte dello spagnolo. Due set a zero per Rafa, che ha strappato il primo solo al tie-break e nel secondo ha dovuto rimontare da 4-2 sotto. Decisiva la resa nipponica sul 6-5. Ora il terzo set.

8.00 - Manca ancora un pò all'inizio della sfida tra Federer e Tsonga. Da ultimare l'ultimo match della sessione diurna tra Nadal e Nishikori. Diamo un'occhiata a quanto accaduto nella notte italiana. Igor Dimitrov ha sconfitto lo spagnolo Bautista Agut, 6-3 3-6 6-2 6-4, conquistando il passper i quarti. In campo femminile fuori Maria Sharapova battta in tre set dalla slovacca Cibulkova. Vika Azarenka si è aggiudicata il match di cartello contro Sloane Stephens nettamente. 6-3 6-3 il finale. Crollo al terzo per Jelena Jankovic, fermata dalla romena Halep.

7.45 - Benvenuti amici del tennis, è tempo di sessione serale a Melbourne. Lo spettacolo della racchetta nella sfida più attesa degli ottavi di finale. L'Australian Open 2014 presenta presto uno scontro tra due dei giocatori più affascinanti. Qui su Vavel, la diretta scritta in tempo reale della sfida tra Roger Federer e Jo-Wilfried Tsonga (ore 9). Il campione svizzero in cerco di rilancio e l'istrionico transalpino sulla strada verso la grandeur. Chi uscirà dalla maestosa Rod Laver Arena con certezze di rilancio? Chi, mestamente, chinerà il capo, all'alba della seconda settimana?

Mai Roger Federer si era presentato a un torneo dello Slam come testa di serie n.6. La stagione scorsa ha mostrato crepe importanti, insinuato dubbi profondi. É ancora possibile, a 32 anni, dopo un decennio sulla cresta dell'onda, dominare nel tennis moderno fatto di muscoli e corsa? Tanti gli interrogativi nella mente del campione di Basilea. La discesa nel ranking, un finale di stagione in risalita, segnato dalle buone prestazioni nel torneo dei maestri di fine anno, fino all'inizio confortante del 2014. Prevedibile un tabellone ostico, soprattutto dagli ottavi in poi. Tsonga è avversario scomodo, ma il pericolo da allarme rosso potrebbe manifestarsi nei quarti. In caso di passaggio del turno per Roger Federer si prospetterebbe un quarto di lusso con un altro fab four in cerca di certezze, Andy Murray.

Per nulla scontato però il trionfo dello svizzero, perché nei numerosi precedenti Tsonga ha sempre messo in difficoltà l'ex n.1 del mondo. Tredici i confronti tra i due, con nove vittorie di Federer e quattro di Jo-Wilfried. Se si parla solo di tornei del Grande Slam il confronto è però in equilibrio. Tre a due per il “treno” svizzero, che ha subito però a Wimbledon, nella sua casa, una delle rimonte più incredibili, avanti due set a zero, nel 2011. Interessante un altro riscontro. Federer ha sempre vinto su una superficie rapida, dura. Che sia Melbourne o New York ha sempre mostrato di adattarsi meglio di Tsonga a risposte violente, forti, da parte del terreno di gioco. Eppure proprio qui a Melbourne Tsonga ha ottenuto i migliori risultati in tornei di questa importanza, raggiungendo la finale nel 2008, poi persa contro Djokovic.

La diretta di Federer – Tsonga riporta la mente a un anno fa. Sempre quarti di finale. Partita bellissima. Quel Federer, ancora fresco, lontano dai problemi dei mesi successivi, regolò, con fatica, un ottimo Jo-Wilfried, al termine di una maratona lunga cinque set. 6-3 al quinto prima di capitolare in semifinale contro Andy Murray. La rivincita di Tsonga giunse poco dopo, a Parigi, sulla terra rossa. Non era più Federer. A dimostrarlo la resa netta in tre set, quasi senza lottare.

Roger Federer insegue l'undicesimo quarto di finale consecutivo qui all'Australian Open. Il quarto di finale n.41 in un torneo del Grande Slam. Un successo permetterebbe allo svizzero di appaiare Jimmy Connors, recordman assoluto. Per Tsonga invece un obiettivo tutto made in France. Raggiungere per la quinta volta i quarti qui, come mai nessun francese nella storia. Per ora suddivide il primato, a quota quattro, con Grosjean.

Un nuovo Federer per tanti motivi quello del 2014. Partendo dalla preparazione fisica. Lo svizzero ha lasciato disturbi e intoppi, feste pubblicitarie e marketing, per tornare a dedicarsi al campo, unica via per essere ancora grande. Ha scelto di virare su una racchetta dal piatto più largo. Dopo i tentativi, morbidi, dello scorso anno, la grande scelta. Soprattutto si è fatto affiancare da un grande del passato. Edberg per rendere Federer più Federer. Migliorare il gioco a volo grazie al contributo del genio svedese, sfornare un tennis d'attacco. Impossibile continuare ad accettare sfide da fondocampo, interminabili, contro mostri bionici come Nadal e Djokovic. Per vincere, oggi, bisogna attaccare e osare, ecco il perché della scelta Edberg. Nell'era del ritorno al passato, anche Federer ha ceduto il passo e accettato il rischio. Chi tra lui e Nole, che ha optato per Becker, abbia fatto la scelta migliore non è ancora dato sapersi.

Nel terzo turno vittorie agevoli per entrambi. Roger Federer ha avuto ragione senza troppi problemi del russo Gabashvili, 6-3 6-2 6-2, mentre Jo-Wilfried Tsonga ha dovuto fronteggiare una minaccia di stampo transalpino. Gilles Simon non ha creato però grattacapi al più quotato compagno. Già un miracolo l'approdo ai sedicesimi per Simon, in dubbio per diversi problemi fisici e sceso in campo un po' a sorpresa qui a Melbourne. Maggiori fatiche nel secondo turno per il francese di colore. Il brasiliano Bellucci, pur non conquistando un set, ha costretto al massimo impegno Tsonga. Per Federer invece approccio soft con Duckworth e Kavcic. Manna per chi, come lo svizzero, cerca conferme e tranquillità.

Un Australian Open, questo del 2014, messo a dura prova da un clima torrido, che ha costretto gli organizzatori a rivedere partite e programma. Diversi match interrotti, ritiri forzati da temperature estreme. “Non è più tennis”, questo il commento di giocatori e addetti ai lavori. Al sole, intenso, irresistibile, si è poi aggiunta la violenta pioggia a creare un mix esplosivo. Solo la Hisense Arena è dotata di copertura e questo ha creato non pochi problemi. Difficile soprattutto nelle sessioni diurne rispettare il cammino. Anche questo ottavo di lusso, per cui è stata scelta la vetrina serale, risentirà delle bizze del tempo?

Già quattro intanto i qualificati per i quarti di finale. Thomas Berdych ha nettamente battuto il sudafricano Anderson, mentre David Ferrer ha concesso un set a Florian Mayer. Nulla da fare per l'azzurro Fognini travolto dalla macchina Djokovic. Due tie-break hanno permesso a Stanislas Wawrinka di superare l'ostacolo Robredo. Ora per lo svizzero esame di serbo. Non solo Federer – Tsonga invece in questa giornata. Prima del primatista assoluto di Slam, in campo l'avversario di sempre Rafa Nadal. Sarà Key Nishikori a opporsi al mancino di Manacor. La speranza Robert testerà la condizione di Andy Murray. Interessante infine il confronto tra la sorpresa Bautista Agut e il talento in cerca di consacrazione Dimitrov.

Tutto secondo pronostico finora in campo maschile, mentre al femminile il tabellone è stato sconvolto dall'eliminazione prematura di Serena Williams a opera della serba Ana Ivanovic. Tre set per decretare l'uscita di scena della cannibale a stelle e strisce. Ora, con una Sharapova ancora in corsa, ma in affanno, difficile trovare una favorita. L'Italia sogna con Flavia Pennetta che nei quarti sfida la cinese Na Li.

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Johnathan Scaffardi
Lo sport come ragione di vita, il giornalismo sportivo come sogno, leggere libri e scrivere i piaceri che mi concedo