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13.15 - Per oggi è tutto. Johnathan Scaffardi e Vavel Italia vi ringraziano per aver seguito il grande tennis in nostra compagnia. L'appuntamento è per la super sfida di venerdì, ovviamente qui, in diretta.

13.10 - Diamo quindi un'occhiata al tabellone. Queste le due semifinali al maschile:

Federer - Nadal

Wawrinka - Berdych

13.00 - 63 64 67 63, questo il punteggio con cui Roger Federer ha sconfitto Andy Murray, conquistando l'ennesima semifinale in un torneo del Grande Slam. Si riapre il libro infinito della storia Nadal - Federer, con i due ancora di fronte, per la trentatreesima volta. Un buon Federer quello odierno, capace di sfruttare un servizio straordinario per buona parte dell'incontro. Qualche gratuito in più rispetto all'ottavo con Tsonga, ma in generale un buon tennis. Importante la reazione mostrata, dopo aver perso malamente il terzo parziale. La nota negativa è rappresentata dalle tante occasioni gettate alle ortiche. Contro la minaccia Rafa potrebbero pesare. Per Murray un match significativo per ritrovare il ritmo partita, la tensione dei grandi appuntamenti. Qualche smorfia nel finale ha evidenziato come il dolore alla schiena non sia definitivamente passato.

6-3 - Finisce qui!! Roger Federer batte Andy Murray, con il brivido!! Lo scozzese mette a segno due vincenti e va 0-30, ma Federer ritrova il servizio e può esultare, acclamato dalla Rod Laver Arena!

5-3 - Ecco il break!! Federer va a servire per il match, per la seconda volta!! Vola 0-40, Murray trova due prime consecutive, ma sull'ultima palla break è preda dell'attacco di Roger!

4-3 - Federer sale velocemente 40-0, subisce il ritorno di Murray, ma chiude con lo smash in totale controllo.

3-3 - Federer tiene senza problemi il turno di battuta, disegnando un tracciante di rovescio fantastico. Soffre ancora Murray,costretto a difendersi da una nuova palla break. Uno sperpero incredibile di Roger.

2-2 - Due turni velocissimi, dopo la maratona precedente. Entrambi ricaricano le batterie in vista dello sprint finale.

1-1 - Venti e più minuti per chiudere un clamoroso secondo gioco. Roger Federer non raccoglie nessuna delle sei chance offerte da Andy Murray e vede sfilare via un gioco di importanza vitale.

1-0 - Di rabbia Federer! Sbaglia i primi due colpi, ma porta a casa il game con la smorzata che trafigge Murray.

Un Federer perfetto per tutta la partita scompare dal campo al momento di chiudere i conti. Disattento, cede il servizio sul 5-4 del terzo set e permette a Murray di ritrovare fiducia e convinzione. Ancora avanti nel tie-break, gioca con leggerezza i due match point e si consegna al rivale. Partita che torna in discussione. Quanto peserà nella testa di Roger l'occasione gettata?

6-7 - Il terzo set è di Murray!! Lungo il dritto di Federer e 8-6 per lo scozzese nel tie-break!

6-6 - Non finisce il tie-break! Si cambia ancora campo. 6-6 con Murray che ha annullato due match point. Troppo passivo Federer, che ha lasciato il pallino a Murray.

6-6 - Si cambia campo sul 4-2 per Federer! Enciclopedica difesa dello svizzero, capace di resistere tre volte agli assalti di Murray nell'ultimo punto.

6-6 - Federer ritrova la prima! Si va al tie-break. Emozioni a Melbourne!

5-5 - Controbreak!! Non è finita! Brutto game di Federer! Passaggio a vuoto e Murray torna in partita!

5-4 - Pazzesco Federer!!! C'è il break!! Ma cosa ha giocato lo svizzero?? Arriva in allungo sulla volée perfetta di Murray e lo scavalca con il lob! Andy accusa in colpo e spara in rete il successivo dritto. Semifinale a un passo per Roger!

3-4 - Due game rapidi. Federer delizia la Rod Laver Arena con uno schiaffo al volo artistico, dopo la prima atta a indirizzare lo scambio. Murray non si scompone e controlla, stavolta agevolmente, le bellicose intenzioni del rivale nel settimo gioco.

2-3 - Stavolta regge meglio Murray, grazie a una battuta incisiva e a un Federer meno letale. Respira lo scozzese, ancora privo di contromisure quando a servire è il mago di Basilea.

1-2 - Altro miracolo di Murray, che fronteggia l'ennesima palla break. Ringrazia la prima di servizio, ma è un grande Federer in questo avvio di terzo set. Profondità spaventosa dello svizzero.

0-1 - Che reazione di Murray! Cancella tre palle break e esce da una situazione intricatissima! Resta in corsa lo scozzese, tennista d'orgoglio.

Un secondo set nel quale Murray si è avvicinato a Federer, calato vistosamente al servizio, ma non è riuscito a colpire nelle diverse occasioni in cui si è trovato a un passo dalla palla break. Decisivo un quinto gioco segnato da tre gratuiti di Andy. Ora, sotto nettamente, serve la rimonta. Questo Murray, ancora macchiato dalla lunga inattività, può farcela?

6-4 - Due set a zero Federer! Risolve un game complicato, conquistando il punto più lungo dell'incontro, grazie all'errore di Murray.

5-3 - Distanza invariata. Entrambi rimontano da 15-30 nei rispettivi turni di battuta. Federer comincia a concedere qualcosa, ma Murray sembra incapace di trarne profitto.

4-2 - Murray trascina Federer ai vantaggi, ma non trema la mano dell'ex n.1 che si aggrappa al servizio e conferma il break di vantaggio.

3-2 - Break Federer! A sorpresa! Disastro Murray che sbaglia tre volte di dritto e spiana la strada allo svizzero, capace comunque di piazzare una meravigliosa risposta di rovescio all'incrocio delle righe.

2-2 - Grande equilibrio in campo. Set sul filo del rasoio. Federer si salva da 15-30 con la combinazione servizio-dritto e raggiunge la parità.

1-2 - Un Murray più aggressivo, meno attendista. Si allungano gli scambi e lo scozzese ne trae giovamento. Game di livello straordinario. Un lob sublime di Andy e un dritto irreale di Roger.

1-1 - Federer mostra di non aver perso la brillantezza del primo set in battuta. Si difende bene e conquista il gioco con due prime perfette.

0-1 - Tiene il servizio di apertura del secondo set Murray, denunciando ancora qualche patema. La tendenza, pericolosa, è quella di accorciare troppo, favorendo le accelerazioni di Federer.

Scambi corti, partita rapida, la partita di Federer. Come con Tsonga, l'elvetico coglie al volo la prima occasione e si chiude in un ermetico servizio che non lascia spiragli a un Murray arrendevole. Troppo morbido il britannico per far male a questo Federer. Servono profondità e potenza per scalfire le certezze attuali di Roger. Non basta qualche rovescio, seppur fantastico.

6-3 - Chiude Federer! Il primo set è dello svizzero, che sbaglia qualcosa in risposta, ma tiene poi a 0 il servizio per aggiudicarsi il primo parziale!

5-2 - Cresce in risposta Murray, grazie a un rovescio in controtempo da circoletto rosso, ma Federer respinge la minaccia con una volée elegante e un attacco, perfetto, di dritto.

4-2 - Tiene la battuta a 30 Murray, con due splendidi passanti. Federer sempre a rete per mettere pressione al ragazzo di Glasgow.

4-1 - Straordinario Federer! Serve solo prime palle di servizio! Incredibile continuità per ora. Piedi saldamente dentro al campo e variazioni improvvise alla prima occasione. Versione extra lusso del campione di Basilea.

3-1 - Arriva il break! Allunga Federer! Perfetto lo svizzero, che punisce un Murray troppo rinunciatario, prima col dritto e poi col rovescio. Deve alzare il ritmo dei colpi Andy se vuol restare nel set.

2-1 - Intoccabile fino a questo momento Federer al servizio. Comanda il gioco con sicurezza. Deliziosa la finta, con conseguente palla corta, che chiude il game.

1-1 - Recupera da 0-30 Murray, grazie a qualche concessione di Federer. Due errori gratuiti di dritto e un rovescio in corridoio per lo svizzero.

1-0 - Parte bene Federer. Un buon rovescio in apertura di Murray, che non scalfisce Roger, bravo a sfruttare un ottimo inizio al servizio.

9.40 - Chiamato il tempo in questo momento dall'arbitro di sedia. Federer vuole sfidare ancora una volta Nadal, Murray dimenticare le tre finali perse qui, è il momento della verità! Sale l'urlo della Rod Laver Arena, al servizio Roger Federer!

9.35 - Sono entrati in campo in questo momento Roger Federer e Andy Murray. Pochi secondi, i più difficili, quelli dei pensieri e degli ultimi sguardi, prima di iniziare il riscaldamento. Entrambi appaiono perfettamente calati nell'atmosfera dell'Australian Open, sentono l'importanza della sfida.

9.30 - Scorrono i minuti, sale l'attesa. Svuotato il campo Centrale, completato l'ingresso dei fortunati possessori del biglietto per la sessione serale, tutto appare pronto per Federer - Murray. Difficile trovare le chiavi dell'incontro. Probabile prevalga chi avrà meno cali mentali. Entrambi sono soggetti a attimi di assenteismo, black out improvvisi. Chi riuscirà a restare sul campo, con la testa, per l'intera durata del match, riuscirà a far sua la posta. Federer ci è riuscito splendidamente con Tsonga, riuscirà oggi a riproporre la stessa sensazione di freschezza e invulnerabilità?

9.15 - La grinta di Murray.

9.05 - Terminata la fatica di Nadal, lo sguardo volge ora all'imminente Federer - Murray. In attesa della diretta raccontiamo con le immagini le vittorie qui in Australia dei due fuoriclasse. L'eleganza di Federer.

8.55 - Sembra intanto posticipato l'inizio dell'ultimo quarto di finale. Roger Federer e Andy Murray dovrebber scendere in campo intorno alle 10 italiane, con trenta minuti quindi di ritardo rispetto al programma iniziale.

8.40 - Se ne va il dritto di Dimitrov, al quarto match point Rafa Nadal chiude l'incontro e conquista la semifinale qui agli Australian Open. 36 76 76 62 per il mancino di Manacor che ora attende la sfida tra Federer e Murray.

8.30 - Dimitrov si sblocca ma Nadal resta in controllo. 4-1 per l'iberico, più centrato dopo aver conquistato il terzo parziale.

8.25 - Si fa dura per Dimitrov. Perde un combattutissimo secondo gioco e ora si trova sotto 3-0. Nadal vede la semifinale.

8.20 - In campo femminile Cibulkova ha nettamente sconfitto Halep, mentre nel big match tra Radwanska e Azarenka è stata la prima a prevalere. 61 57 60 per la polacca. Fuori quindi anche la testa di serie numero 2 nel tabellone femminile.

8.10 - Manca poco più di un'ora alla diretta di Federer - Murray, ma è già grande spettacolo. Sono ancora in campo Rafa Nadal e Grigor Dimitrov. In corso il quarto set, due set a uno per lo spagnolo, ma quante occasioni ha sprecato il bulgato, giunto a set point sia sul 6-5 in favore che nel prolungamento. Due dritti disastrosi. Un Nadal stranamente falloso oggi, appeso a un'ottima percentuale a rete.

8.00 - Buongiorno e benvenuti da Melbourne! Torna l'appuntamento con il grande tennis. Roger Federer e Andy Murray si sfidano nella Rod Laver Arena per i quarti di finale dell'Australian Open 2014. Sfida attesa, tra due dei quattro signori della racchetta. I due più chiacchierati, studiati, analizzati. Sotto la lente di ingrandimento dopo un periodo difficile e ora pronti alla definitiva catarsi. Federer – Murray (ore 9.30), per lanciarsi verso la semifinale, consacrarsi ancora una volta grandi, oltre età e acciacchi. Federer ha sconfitto le paure dell'addio e i dolori alla schiena, Murray si è operato, anche lui alla schiena, per rivivere emozioni come quelle di Wimbledon 2013.

Entrambi hanno superato senza problemi l'ostacolo degli ottavi di finale. Conviene concentrarsi con maggiore attenzione su Roger Federer. Toccava a lui il compito più improbo. Jo-Wilfried Tsonga ha spesso messo in difficoltà lo svizzero, battendolo a Parigi, nell'ultima edizione del Roland Garros. Ma questo Federer assomiglia al vero Federer. Veloce, di piedi e di testa. Legge gioco e avversario, attacca, come mai prima. I tre set giocati contro il transalpino hanno fatto sobbalzare molti, perché molti pensavano ormai di non poter più rivedere un simil Roger. L'inizio di stagione era stato sì confortante, con i buoni progressi mostrati a Brisbane, ma la finale, persa, con Hewitt, aveva proposto un Federer altalenante, falloso. Qui la resurrezione, al cospetto di un giocatore che di diritto entra tra i primi dieci del mondo.

Difficile valutare invece Andy Murray. Lo scozzese ha finora affrontato avversari modesti, non in grado di stuzzicarne le debolezze. Il francese Robert ha strappato un set, grazie alle disattenzioni di Andy, ma questo non è dato da tenere in particolare considerazione. Sfide come quella contro Federer, contribuiscono a creare motivazioni ulteriori, ad alzare ulteriormente l'asticella della concentrazione. Ovvio qualche passaggio a vuoto per un atleta rientrato dopo diversi mesi di inattività. La sconfitta subita a Doha con Mayer ne è la testimonianza, ma col passare dei turni Murray si fa via via più pericoloso e Federer ne è consapevole.

Federer – Murray, non per la prima volta. Già venti volte l'uno di fronte all'altro e a sorpresa Murray ha un record favorevole contro il re del tennis. In pochi possono vantare un simile score, ma è forse il gioco di Andy a porlo al livello di Roger. Come lo svizzero ama infatti lo spettacolo, il punto, la variante. A Differenza di Djokovic e Nadal, Federer e Murray non basano il repertorio su una straordinaria abilità fisica. Cercano il colpo risolutore, Murray con un rovescio da favola, Federer con il dritto d'attacco. Forti a rete e al servizio, giocatori completi, atti a stupire su ogni superficie.

Il rapporto dei confronti cambia quando si parla di tornei del Grande Slam. Lì è Federer a inserire la freccia del sorpasso. In quattro occasioni i due si sono sfidati in uno dei quattro tornei più importanti. Solo una volta è riuscito a prevalere Murray. Proprio a Melbourne, nell'ultimo confronto. Nella semifinale dello scorso anno, al termine di cinque splendidi set, Andy ha trionfato lanciando la sfida, poi persa, a Nole Djokovic. Viatico quello per la consacrazione avvenuta mesi dopo a Wimbledon.

Federer – Murray, ma anche Edberg – Lendl. Murray si è affidato a Lendl nel 2012. Era allora un grande tennista, alle prese con una sorta di complesso mentale capace di bloccarne l'ascesa. Tremava il polso di Andy al cospetto dei più forti. Il plurivittorioso Ivan ha lavorato sulla testa del ragazzo e dall'Olimpiade di Londra qualcosa è cambiato. Dopo aver perso la finale di Wimbledon 2012 con Federer, Murray ha conquistato l'alloro a cinque cerchi e definitivamente sconfitto i fantasmi del passato. Il 2013 è stato poi l'anno del Centre Court, dell'Inghilterra in festa, una vita sportiva dopo Perry. Diverso il discorso per Federer. Solo quest'anno ha deciso di cambiare decisamente vita. Affidarsi a Edberg, idolo del Federer ragazzo, per cambiare pesantemente lo stile di gioco. Affinare la tecnica di volo per frequentare sempre più assiduamente la rete e ridurre gli scambi. A 32 anni può allungare una carriera.

Non può passare inosservata, rivedendo la sfida con Tsonga, la perfetta sintonia col nuovo attrezzo. Pochissimi errori gratuiti per Federer. Lo svizzero già due anni fa aveva provato una racchetta con piatto più largo. Lo scorso anno due tornei sulla terra giocati, prima di tornare all'antico in vista degli Us Open. Dubbi creati da mancanza di fiducia e condizione fisica precaria. Oggi, ben allenato, trova comoda anche la nuova compagna di viaggio. Da monito per Roger dovrebbero essere le parole di Pete Sampras, che, nella biografia pubblicata anni dopo l'addio al tennis, ha denunciato il dispiacere per non aver accettato la sfida di una racchetta diversa, al passo con i tempi.

“Ora sto benissimo, mi sveglio e sento di non aver bisogno di nulla. Non come l'anno scorso, quando mi alzavo dal letto e mi sentivo un anziano. Stefan mi dice di essere più aggressivo con il lavoro di piedi, di essere più dentro al campo e di non essere passivo col rovescio, di giocarlo più spesso col top spin e non in slice” Questo il Federer degli Australian Open. “Con uno del suo calibro, puoi solo toccare questioni minori. Gli anni passano ed è ovvio che le occasioni diminuiscano. Ma Roger è un giocatore speciale e può battere chiunque. Spero che i miei consigli gli prolunghino la carriera” parole di Edberg.

Murray invece ricorda l'infortunio e i problemi, seri, alla schiena “Un allenatore che ha vinto tanto da giocatore riesce a darti un altro punto di vista. Non posso dire che la schiena sia a posto. Quando gioco sono ancora un po' rigido. Certo, è un dolore ben diverso da quello che sentivo prima, mi ci sto abituando. Devo solo capire dove mi sta portando il mio corpo”.

Diretta Federer – Murray, prima di loro Nadal. Il mancino di Manacor affronta nei quarti il bulgaro Dimitrov, intruso dei quarti di finale. É proprio il bulgaro infatti l'unico presente che non figura tra i primi otto giocatori del mondo. Manca Juan Martin Del Potro, eliminato a sorpresa da Bautista Agut, e il talentuoso Dimitrov è stato bravo a cogliere l'occasione. Con Rafa parte sfavorito, ma su questa superficie e con un Nadal non al top della forma, spesso in difficoltà con Nishikori, può giocarsela. Serviranno coraggio, idee e buona sorte.

Il tabellone è stato intanto scosso dall'eliminazione a sorpresa di Novak Djokovic. Il padrone dell'Australian Open ha ceduto al quinto set, al termine di una partita estrema, emozionante, a Stanislas Wawrinka, che, dopo tante occasioni lasciate lungo il cammino, ha finalmente raccolto quanto merita. Ora la parte alta, senza Nole, lascia spazio a un finalista inatteso. Uscirà proprio dal match tra lo svizzero e il ceco Berdych il nome nuovo di questo primo Slam dell'anno. Più incerta la parte bassa dove albergano ancora tre fab four. Chi tra Federer, Murray e Nadal salirà la scala della gloria?

Difficile fare previsioni anche al femminile. Le eliminazioni pesanti di Williams e Sharapova hanno aperto il campo a protagoniste di seconda fascia. Li Na ha dominato contro Flavia Pennetta e si candida a un ruolo importante. La giovane canadese Bouchard ha sconfitto Ana Ivanovic e continua a sognare. Da decidere le restanti semifinaliste. Il quarto più atteso è certamente quello tra A.Radwanska e Vika Azarenka. Da qui potrebbe uscire la vincitrice del torneo. Halep – Cibulkova è invece la sfida meno nobile, ma al, netto di quanto visto, una delle più interessanti.