Live LoaderVAVEL Live SmallLive Match

12.35 - Per oggi è tutto amici del tennis. Da Johnathan Scaffardi e Vavel Italia un grazie per aver seguito la partita in nostra compagnia.

12.30 - Queste quindi le due finali in programma qui a Melbourne:

Na Li - Cibulkova

Nadal - Wawrinka

12.25 - Aldilà della netta sconfitta, 76 63 63, resta comunque un torneo positivo per Roger Federer, che torna tra i primi quattro in un torneo del Grande Slam, pur mostrando limiti importanti contro il n.1 del mondo. Per Nadal l'ennesimo trionfo all'orizzonte.

12.20 - Stupisce ancora una volta Nadal, capace, al momento opportuno, di cambiare marcia. Partita perfetta quella dello spagnolo, capace di sfiancare il miglior Federer da molto tempo a questa parte. Sottotono rispetto alle sfide con Tsonga e Murray, roger non ha trovato contromisure all'atletismo di Rafa, perdendo puntualmente gli scambi oltre i cinque colpi. A testimoniare la supremazia del mancino di Manacor le zero palle break concesse fino al termine del secondo set. Solo una volta, nei primi due parziali, Federer si è arrampicato fino alla parità.

3-6 - Braccia al cielo per Nadal! Batte per la terza volta qui Roger Federer e raggiunge Wawrinka in finale! Federer avanti 40-15 subisce il ritorno di Nadal, che non concretizza il primo match point, ma se ne procura un altro con l'ennesimo passante da antologia e, favorito dal dritto fuori misura, di Federer, chiude.

3-5 - Nadal a un passo dalla finale. Federer lotta e prova a scuotersi ad ogni punto, ma non va oltre il 30-30 sul servizio dello spgnolo. Dovrà ora servire per restare nel match.

12:05 - BREAK NADAL, conduce 4-3 nel terzo set. Una sola volta in carriera Nadal ha perso un match in cui era avanti 2 set a zero. Successe nella finale di Miami nel 2005, proprio contro Federer.

3-3 - Torna solido al servizio Nadal, che non sembra affatto menomato dai problemi alla mano e tiene la battuta a zero

3-2 - Splendida volèe di dritto a uscire di Federer che poi tiene il servizio e conduce 3-2 nel terzo set

2-2 - Le annulla entrambe e rimane disperatamente aggrappato alla partita

2-2 - Federer prova a rientrare nel match, ma di nuovo si trova ad affrontare due palle break

BREAK FEDERER, il primo del match per lo svizzero. Siamo 2-2 nel terzo set

11:55 - Arrivano le prime palle break della partita per Federer: 2-1 Nadal, 15-40

3º set - 2-1 Nadal. Nadal ha iniziato benissimo anche il terzo set breakkando Federer: lo spagnolo conduce ora 2-1 e ha un vantaggio di due set e un break.

3-6 - Anche il secondo set è di Nadal!! Federer conquista il turno di battuta e attacca in risposta. Dallo 0-30 arrivano però quattro punti di Nadal, bravo a stroncare fisicamente lo svizzero.

2-4 - Ecco il break! Un capolavoro di Nadal, con la complicità di Federer. Lo svizzero sbaglia due volte, poi è preda dell'incredibile tennis dell'iberico. Il recupero difensivo che porta Rafa alla doppia palla break è da cineteca. Roger salva la prima, ma capitola poco dopo. Set compromesso.

2-3 - Nadal splendido! Trova un rovescio in diagonale pazzesco e con l'ace mette in cascina, a zero, un altro turno di servizio.

2-2 - Ancora grande gioco di Nadal che domina al servizio. Federer vede il baratro, sotto 0-30, passato da Nadal, e poi 30-40, ma trova l'energia per riemergere e tenere in equilibrio il set, respingendo tre palle break. Sensazione che la partita si stia colorando di spagnolo.

1-1 - Maestosa difesa della rete di Federer! Reazione d'orgoglio dello svizzero.

0-1 - Inizia bene anche nel secondo set Nadal. Ma al termine del game tornano i problemi alla mano. Sistema la protezione Rafa, il dolore torna a farsi sentire.

Un Federer falloso, spesso messo in difficoltà dall'incredibile energia di Nadal. Roger prova ad accorciare gli scambi, ma non trova spiragli in risposta. Deve cambiare qualcosa lo svizzero, perché sulla lunga gittata è nettamente favorito il maiorchino.

7-6 - Il primo set è di Nadal!! 7-4 il tie-break per lo spagnolo. 5-1 veloce per Nadal, Roger reagisce con risposta e dritto fino al 5-4, ma Nadal è perfetto e confeziona prima il punto col servizio poi concretizza il set point costringendo Federer a sbagliare.

6-6 - Si va al tie-break. Falloso in risposta Roger.

6-5 - Turno gevole per Federer. Solo un punto in risposta per Nadal.

5-5 - Brutto errore di Federer sul 30-30. Punto che poteva valere il set point. Nadal chiude con l'ace.

5-4 - Si sale di colpi. Dritto in contropiede di Federer, con Nadal che risponde col miglior punto del match per salire 4-4. Sul servizio di Roger, Rafa sale 15-30 con una serie di variazioni da fondocampo, ma lo svizzero reagisce con l'ace. Sul seguente errore di Federer arriva la terza palla break per Nadal, cancellata con coraggio. Scampato il pericolo l'ex n.1 chiude il game e torna in vantaggio.

4-3 - Rischia Federer! Nadal vola 15-40 con un grande passante di dritto, ma viene punito da due attacchi di dritto di Roger, che tiene, con fatica, il servizio.

3-2 - Non si gioca sul servizio di Federer. A zero il quinto game per lo svizzero.

2-2 - Si salva Nadal, con un grande rovescio lungolinea. Recupera da 0-30. Federer trova la parità con una risposta straordinaria, ma cede ai vantaggi.

2-1 - Bene anche Nadal che non concede nulla in battuta. Sul servizio Federer si arriva al 30-30, ma è bravo lo svizzero a servire esterno e chiudere col dritto, prima del decisivo punto a rete che vale il gioco.

1-0 - Ottimo inizio di Federer al servizio. Tiene a 15 il primo game.

9.50 - Ultime fasi del riscaldamento. Si comincia. Il primo a servire sarà Roger Federer.

9.40 - Tutto pronto per la diretta di Federer - Nadal. La parola passa al campo. Tremerà, come spesso in passato, il braccio di Roger al cospetto di Rafa? E Nadal tornerà a essere il killer spiettao visto la scorsa stagione o paleserà i limiti già evidenziati contro Nishikori e Dimitrov?

9.25 - La premiazione del doppio femminile sarà abbreviata per accelerare la riapertura manuale del tetto e l'ingresso in campo di Roger Federer e Rafa Nadal.

9.20 - Vinci - Errani si aggiudicano il primo torneo del Grande Slam di questo 2014 e restano in testa alla classifica di doppio. Terza finale e seconda affermazione a Melbourne. Ora è veramente tempo di voltare lo sguardo alla semifnale maschile. Tra non molto in campo Federer e Nadal.

9.10 - Incredibile rimonta di Errani - Vinci. Sotto 5-2 nel set decisivo, rimontano e passano a condurre per 6-5.

8.55 - In corso intanto il terzo set tra Errani - Vinci e Makarova - Vesnina. Le azzurre hanno perso il secondo e devono provare a vincere per restare in testa al ranking di doppio.

8.45 - Lo spettacolo della Rod Laver Arena.

8.30 - Ed ecco Nadal con lo zio Tony.

8.20 - Entriamo nel match attraverso le immagini dei protagonisti, Roger Federer e Rafa Nadal. Poco più di un'ora all'inizio. Federer e Edberg preparano la semifinale.

8.10 - Federer - Nadal ma non solo. A Melbourne è in corso la finale di doppio femminile. In campo il duo azzurro Errani - Vinci, contro le russe Makarova - Vesnina. Primo set di marca italiana, 6-4, nel secondo avanti le nostre avversarie.

8.00 - Benvenuti amici della racchetta! Ci siamo, è il grande giorno a Melbourne, quello della sfida senza ritorno. La partita più attesa, per gli amanti del tennis e per gli sportivi del globo. Benvenuti alla diretta scritta live e online di Federer – Nadal (9.30). Federer – Nadal, è molto più di un semplice incontro tra due dei più grandi interpreti di sempre. Federer – Nadal è un insieme di ricordi, storie, intrecci psicologici, una storia che sembra non finire mai, un'epopea giunta alla trentatreesima fermata. É il match a cui tutti anelano, speranzosi ai nastri di partenza di ogni torneo, perché il mondo si divide tra nadaliani e federeriani e lì si ferma. Troppo diversi per restare neutrali, troppo forti per non scegliere, in modo deciso, l'uno o l'altro. Senza nulla togliere a Djokovic o Murray, il tennis è Federer – Nadal, perché più lontani non potrebbero essere, eppure si rispettano, con riverenza, consci della grandezza che emanano, del livello a cui possono arrivare. La Rod Laver Arena, colma in ogni ordine di posto, in religioso ossequio assisterà a una straordinaria opera, che, per l'ennesima volta, vedrà protagonisti gli attori più celebri.

Difficile prevedere una semifinale Federer – Nadal, difficile pensarla ancora una volta in un torneo del Grande Slam. Roger Federer ha concluso da poco il peggior anno della sua lunga carriera. Senza vincere praticamente nulla, se non il modesto torneo di Halle, antipasto erbivoro pre Wimbledon. Torneo poco significativo e creato ad arte per il maestro di Basilea. Il tabellone dell'Australian Open sembrava sconsigliare pensieri di gloria. E invece ancora una volta il Maestro ha stupito. Negli ottavi ha travolto Tsonga, mostrando d'incanto un gioco di piedi antico, una sicurezza persa nell'impervio 2013. Contro Murray è stato un bel Federer, che si è inceppato solo sul finire del terzo parziale. Una sorta di ritorno al passato, in una selva di occasioni non colte. Disastrosa la percentuale di palle break non concretizzate. Dimenticato lo scivolone, Roger ha ripreso la partita in mano, favorito da un Andy boccheggiante, e ha raggiunto Nadal.

Una sorpresa Federer, non certo Nadal. Il maiorchino viene dal capolavoro costruito nel sei mesi post infortunio al ginocchio. Il doppio titolo a Parigi e New York ha sancito l'ascesa alla prima posizione mondiale. Dopo il leggero calo di fine anno, il rientro, subito con vittoria, a Doha, col successo in finale su Monfils. L'Australian Open non ha mostrato però un Nadal scintillante. Negli ottavi con Nishikori è ruscito a non perdere nemmeno un set, ma ha sofferto, mentre nei quarti con Dimitrov è stato a un passo dal baratro. Ha giocato male e concesso il primo parziale, strappato con i denti il secondo, rischiato nel terzo. Ne è uscito perché è Nadal, animale da competizione e perché il bulgaro è talento ancora acerbo.

Da tenere d'occhio la mano di Nadal. Lo spagnolo non è al meglio ed è decisamente limitato dalle vesciche che hanno martoriato la mano sinistra, quella utilizzata da Rafa per servire e colpire. Come ha detto il giocatore, una sensazione importante, perché ad ogni colpo la racchetta sembra scivolare via. Con meno certezze in battuta, perdono di incisività anche gli altri colpi, come il dritto, solitamente arma impropria del ragazzo di Manacor. Quanto possa pesare questo inconveniente con Federer non è dato sapersi.

La diretta Federer – Nadal. Dicevamo molto di più. Sono agli antipodi, Nadal è per eccellenza la nemesi di Federer. Lo ha battuto, nettamente, più volte. É l'unico capace di entrare sottopelle al Roger tennista, che di fronte a Rafa tende ad accartocciarsi, ad imbruttire un tennis solitamente maestoso. Federer è il tennis per antonomasia. É l'eleganza del gesto, la cosa più bella che si possa vedere su un campo. La meraviglia che con sguardo assuefatto guarderesti per ore, emettendo un sospiro di felicità. É una magia della Natura, grande ancor di più perché capace di non cullarsi nel genio, incorniciandolo con il lavoro. Nadal è il campione costruito, meno forte di Federer, ma capace di crescere anno dopo anno, colmando via via ogni lacuna fino a diventare il numero uno. Federer è il sorriso malinconico, il saluto timido, la tenuta bianca, regale. Nadal è il tic della bottiglietta, che ogni volta è lì immobile, è il pantaloncino in continuo movimento, il “vamos” che stordisce, la parlantina continua. Agli antipodi, in tutto. Grandi, come nessuno.

4 trionfi per Federer qui a Melbourne, solo uno per Nadal, ma di quelli che non si dimenticano. Nel 2009 Rafa sconfisse Roger in finale. Federer finì in lacrime, si parlò da quel momento di un possibile ritiro del fuoriclasse svizzero, smentito poi dal tempo. L'ultimo precedente australiano risale al 2012. In quel caso fu semifinale e vinse ancora Nadal. Anche gli scontri diretti dell'ultima stagione arridono allo spagnolo, vincitore a Indian Wells, a Roma, con un Federer a mezzo servizio per i problemi alla schiena, e a Cincinnati. Nel Masters di fine anno, nel penultimo atto, una non sfida vinta da Nadal. Energie al lumicino per Federer dopo la vittoria con Del Potro. Una partita non all'altezza della fama dei due. Resta l'erba l'unica superficie in cui Federer resta avanti rispetto a Nadal, ma i successi di Wimbledon celano anche un'inattesa sconfitta. Negli Slam siamo 8-2 per Nadal. A Federer restano proprio i trionfi sul Centre Court del 2006 e del 2007.

Federer insegue la sesta finale qui all'Australian Open. Sarebbe record assoluto, sarebbe sorpasso su Stefan Edberg, l'uomo che sta ricostruendo Roger. Un nuovo Federer, più attivo, all'attacco. In caso di vittoria sarebbe poi il secondo della storia a raggiungere la finale da n.6 del seeding. Solo Agassi prima di lui.

Federer – Nadal, in diretta qui. Partita dalle molteplici chiavi. Federer ha sempre temuto Nadal, pur senza ammetterlo. Chiave di volta sarà l'atteggiamento dello svizzero. Ancor più che negli incontri precedenti, sarà fondamentale evitare lunghi scambi dal fondo, capaci di esaltare Rafa. Servire bene è imperativo per controllare la partita, come rispondere vicino alla riga di fondo, forzando spesso la risposta. Per Nadal conteranno poco le buche mentali del match, tale è la forza dello spagnolo. Sarà invece decisiva la possibilità di spingere senza sentire dolore alla mano. Alzerà l'asticella del rendimento Nadal, toccherà a Federer adeguarsi.

Chi vince tra Federer e Nadal, affronta in finale Stanislas Wawrinka. Lo svizzero ha destato meno impressione rispetto alla vittoria contro Djokovic, ma ha comunque sconfitto in quattro set, equilibrati, il ceco Berdych. Tre tie-break, dopo il primo set dominato, decisi dalla maggior attenzione dello svizzero nei punti importanti. I doppi falli di Tomas nel prolungamento del terzo e del quarto parziale hanno spostato l'ago della bilancia verso l'elvetico che ha potuto finalmente raccogliere quanto seminato in questi anni.

Resta invece incerta la situazione al femminile. Una conferma e una sorpresa. Na Li ha dimostrato in questo torneo di essere una serie pretendente al trono. Di fronte troverà però una Cibulkova lanciatissima, capace di travolgere la polacca Radwanska. Difficile fare scommesse in un torneo che ha visto perdersi per strada prima Serena Williams e poi Maria Sharapova e Vika Azarenka.