Una grande attesa e uno stadio tutto per lei non sono bastati a Eugenie Bouchard: Shelby Rogers irrompe in casa sua e fa sfracelli, eliminando la canadese con un netto 6-0/2-6/6-2, con sommo scorno della chiassosa Genie Army accorsa in massa a sostenere la propria beniamina. La Rogers Cup perde quindi la sua protagonista più attesa, beffa delle beffe per mano di una che di cognome fa proprio...Rogers.

Eppure, alla vigilia il match contro questa qualificata americana sembrava il modo migliore per approcciare a un torneo che per la Bouchard contava molto. Il primo Premier giocato da quando, complice la maginifica stagione slam sin qui compiuta, è entrata nel gotha delle magnifiche dieci della WTA. Ma anche la prima volta nella sua Montreal da stella affermata della racchetta mondiale, la cometa che illumina il cielo del tennis made in Canada, atterrato grazie a lei per la prima volta in una finalissima di un torneo Slam. Purtroppo per Genie, però,  l'attesa e la pressione le hannio giocato davvero un brutto scherzo - come da lei onestamente ammesso nelle dichiarazioni del dopo gara - mentre l'ambiente così elettrico non ha intimorito Shelby Rogers, brava a mantenere la calma e giocare la sua partita: «È la prima volta che mi capita di giocare in un'atmosfera così» ha dichiarato la stessa Rogers al sito WTA «con uno stadio tutto a tifare per un'atleta. Ho davvero grande rispetto per quello che ha fatto lei, è incredibile vedere quanto tifo ha. Ma io ho cercato di fare la mia partita. Sapevo che nel secondo set avrebbe alzato il livello del suo gioco, sotto questo aspetto lei ha molte soluzioni: e infatti ha giocato un tennis fantastico. Quando gioca così, c'è poco da fare. Nel terzo set invece ho pensato a giocare punto dopo punto, e alla fine ho vinto».

Per una Bouchard che saluta, ci sono altre big che strappano il pass per il turno successivo: a partire da Ana Ivanovic e Victoria Azarenka. La serba ha avuto faacilmente ragione (6-1/6-2) della svizzera Timea Bacsinszky in poco più di un'ora e dieci di partita. Molto più combattuta invece la partita che ha visto opposta Victoria Azarenka alla tignosa francese Alizè Cornet. Una battaglia di quasi due ore e mezza che alla fine ha premiato la bielorussa, vittoriosa con il punteggio di 6-4/4-6/6-4. Bene anche Caroline Wozniacki (doppio 6-1 a Daniela Hantuchova) e le spagnole Garbine Muguruza (6-1/6-7/6-2 alla canadese Stephanie Dubois) e Carla Suarez Navarro, quest'ultima vincitrice in straight set (6-4/6-3) della serba Bojana Jovanovski.

In serata scenderanno in campo Maria Sharapova, Serena Williams e Petra Kvitova. Le attendono rispettivamente Garbine Muguraza, Samantha Stosur e Casey Dellacqua.