Rafael Nadal non ci sarà. A una settimana dall'inizio dell'ultimo Slam dell'anno, la temuta notizia prende i crismi dell'ufficialità. Il campione spagnolo, infortunatosi al polso ormai alcune settimane fa, ha provato il miracoloso recupero, continuando ad allenarsi, aldilà del dolore, ma alla fine è stato costretto alla resa. 

Dopo il forfait di Toronto e Cincinnati, arriva il "no" più sofferto. Come ha sempre sostenuto lo zio Tony, Rafa non ha mai smesso di testarsi, scendendo in campo ogni giorno, ma la differente intensità della partita ha portato il team Nadal a propendere per la rinuncia. 

Il tennis perde quindi uno dei suoi quattro moschettieri. Per la settima volta Rafa è costretto a non presentarsi al via di uno Slam per problemi fisici. Djokovic e Federer, invece, sono sempre stati della partita, se sul piatto era posta argenteria pesante. Un segnale importante sugli infortuni che, con sempre maggior intensità, stanno costellando il cammino del mancino di Manacor. 

Queste le parole di Nadal "Sono sicuro che capirete la mia decisione, è un momento molto difficile per me e dover rinunciare a disputare un torneo che amo è complicato. Ora posso solo aspettare e accettare la situazione e lavorare duro per poter tornare alle competizioni di alto livello"