Finale nobile a Melbourne, in campo femminile. Si rinnova il duello tra la russa Maria Sharapova e l'americana Serena Williams. Le due semifinali in programma non scalfiscono i pronostici della vigilia e sono le due atlete di maggior classe ed esperienza ad imporsi. L'atmosfera Slam, a un passo dall'atto conclusivo, gioca un butto scherzo a Makarova e Keys, tanto che le due partite, per lunghi tratti, appaiono in realtà semplici sequenze d'allenamento, in cui Maria e Serena si prendono la ribalta, usufruendo degli errori altrui. 

Fa un pò meglio la giovane di Rock Island, per approccio e tenuta. Il primo set a stelle e strisce vive sul filo dell'equilibrio, con un break per parte, in una lotta di forza al servizio, con la Keys che concede solo due punti con la prima in campo. La Williams non trova il giusto ritmo in risposta e il set trova naturale svolgimento al tie-break. Qui, emerge la maggior esperienza della numero uno al mondo e si spegne l'esuberanza della Keys. Troppi gratuiti per giocare alla pari. In un attimo è 4-1 e poi 6-3, con tre set point. Due aces di Madison rinviano l'inevitabile, poi si presenta in battuta Serena e cala il sipario. Il secondo set perde quell'incertezza su cui si era poggiato il primo, perché in svantaggio la Keys non ha la forza per allungare la partita e crolla di fronte alla solidità di Serena. Sono addirittura 11 le opportunità di rottura nel 62 che sancisce l'approdo della Williams in finale. 

Ekaterina Makarova, dal canto suo, delude le attese e alla seconda semifinale Slam in carriera si sgretola al cospetto di Maria Sharapova. 63 62, questo il punteggio che porta Maria alla quarta finale in Australia. Le uniche difficoltà di Maria in avvio, quando il servizio sembra non rispondere e arrivano doppi errori che infastidiscono la divina di Nyagan. Scampato il pericolo, Sharapova allunga e vola subito sul 3-0, con Makarova costretta ad aggrapparsi alla partita, voltando lo sguardo all'angolo, in cerca di conforto e aiuto, con la pressione che si rivela macigno troppo pesante. La magia della Rod Laver Arena, Maria Sharapova dall'altra parte del net, l'occasione della vita, troppo per Ekaterina. Nel secondo è assoluto black-out, doppio break e Maria si prende la scena. 29 errori non forzati per Makarova, solo il 35% di punti con la seconda. Non c'è spazio per il nuovo a Melbourne, è ancora Sharapova - Williams.