Amelie Mauresmo indica la via, Caroline Garcia e Kristina Mladenovic disegnano sulla terra di Genova l'impresa francese. L'Italia, ammutolita, si arrende, senza lottare. L'avventura in Fed Cup delle azzurre termina al primo scoglio, dopo una giornata d'apertura illusoria. Il 2-0 firmato Errani - Giorgi viene cancellato dai tre successi consecutivi incamerati dalle transalpine, brave a mischiare le carte, confondendo non poco il progetto tattico dell'Italia.

Sara Errani, precisa, combattiva, all'esordio con la Garcia, è superata da Kristina Mladenovic, schierata a sorpresa al posto della quotata Cornet. Amelie Mauresmo sceglie la potenza della Mladenovic per far breccia nelle debolezze di Sara. Il servizio si conferma tallone d'Achille e Sarita, bombardata, crolla. Non mancano i pugnetti al cieli, gli urli di rabbia che tengono a contatto l'azzurra in due set in cui a comandare è sempre la Francia. Il 64 63 finale è il punteggio più giusto, perché a fare la partita è la Mladenovic, con la Errani in trincea, in attesa degli errori della più giovane avversaria. 

Il primo campanello d'allarme non scompone Barazzutti, perché la Giorgi, in palla contro la Cornet, è carta importante. "Quando gioco così posso battere chiunque", nelle parole post partita di Camila, dopo il trionfo di ieri, è racchiusa una grande verità. Camila Giorgi è già oggi una potenziale top ten, per colpi, talento, spregiudicatezza. Quel che manca è la continuità a un livello elevato, la capacità di non spingere sempre oltre il limite, quando la giornata impone un altro schema di gioco. Il tira-tutto funziona, solo non sempre. Il talento di Caroline Garcia inibisce la Giorgi, che strappato un set di forza, è vittima di un servizio che va e viene, troppi doppi falli ancora una volta, e di una concentrazione che salta nei momenti morti del match, quando è da sistemare una linea di fondo non a contatto col terreno. Lo 06 del secondo set è emblematico del black out di Camila, e il terzo migliora di poco le cose. La Giorgi è fuori dalla partita e saluta velocemente. 

Il doppio è l'ultima speranza, ma l'energia sembra tutta transalpina. Barazzutti cambia, niente Knapp, si va con l'usato sicuro Errani - Vinci. La mossa non convince, vista la Errani del primo match e il responso è fatale. Le campionesse italiane non trovano palla e risposte. Il tennis francese è energico, frenetico, vincente. Garcia e Mladenovic macinano gioco, a rete e dal fondo, grazie a una battuta vincente. In panchina Mauresmo accompagna ogni punto con cenni d'assenso, l'Italia è al tappeto e la sconfitta lascia perplessi. Da 2-0 a 2-3, in casa, tempo di domande.