Oltre tre ore di corsa, lotta, sudore, un Fognini inedito esce dalle polvere di Rio al tie-break del terzo, spegnendo la forza e la volontà di Federico Delbonis. Match massacrante che Fabio conduce da fondo nel primo set, capitalizzando a dovere il break di vantaggio, ma dal secondo parziale la partita si trasforma in lotta vera e propria, con l'azzurro che trova meno incidenza al servizio e fatica a contenere l'esuberanza dell'avversario. Nascono così due set tiratissimi, risolti al tie-break, con Fognini bravo nel terzo a sfruttare l'unica palla break concessa da Delbonis. I prolungamenti vivono di un equilibrio sottile, entrambi si spingono ben oltre la soglia naturale, se è vero che il primo è di Delbonis per 12 punti a 10 e il secondo di Fognini per 11 punti a 9. Una vittoria che consente a Fabio di raggiungere la semifinale a Rio e di sfidare sua maestà Nadal. Lo spagnolo cerca sull'amato rosso il suo vecchio tennis. Non è ancora dominante, ma qui può far emergere le sua armi migliori. Resistenza, tenacia, carattere, quanto basta per domare in tre set Cuevas.
Tornando al capitolo Italia, questa volta al femminile, Sara Errani si salva da una situazione complicatissima e conduce in porto una partita sulla carta agevole. Di fronte la wild card brasiliana Beatriz Haddad Maia, n.234 al mondo. Sara parte male e si ritrova velocemente indietro di due break, rischia lo 0-5, fino al sussulto che sembra riaprire il set. La giovane brasiliana è brava a chiudere il parziale e ad indirizzare il secondo, la mano trema però quando è il momento di firmare l'impresa. La Errani annulla due palle match, sul 3-5, e poi si ripete sul 5-6. Scampato il pericolo, il tie-break è a senso unico, con l'azzurra che sfrutta il momento di scoramento dell'avversaria. Partita poi che si interrompe sul 3-0 Errani del terzo, con il ritiro della Haddad Maia.
Risultati:
A Haider-Maurer defeats J Souza 76(4) 16 64
(1) R Nadal defeats (6) P Cuevas 46 75 60
(2) D Ferrer defeats J Monaco 63 46 62
(4) F Fognini defeats F Delbonis 64 67(10) 76(9)
Si interrompe, a Marsiglia, il cammino di Simone Bolelli. Dopo l'impresa con Milos Raonic, Simone non trova il bis con Gael Monfils. Il transalpino oppone all'azzurro una perfetta giornata al servizio e un dinamismo a cui Bolelli fatica a trovare risposta. Gael concede tre punti con la prima in due set, mette a referto 8 aces, lasciando a Bolelli una sola opportunità di rottura. La solidità del francese mette in scacco l'alfiere italiano, a nudo di fronte all'energia messa in campo dal rivale. Un doppio 64 proietta Monfils in semifinale.