Il tennis, al femminile, si ritaglia una finestra importante nella domenica di Rossi e Vettel. Mentre rombano i motori, tra Sepang e Losail, le racchette azzurre incrociano le armi a Miami in tre incontri eccellenti, per qualità e intensità. Flavia Pennetta e Sara Errani approdano al quarto turno, Camila Giorgi esce a testa alta. Partiamo dalle note liete, da Flavia e Sara, eccellenze diverse. La Pennetta scende in campo contro la bielorussa Vika Azarenka. La classifica conta poco o nulla, in questo caso, perché Azarenka è a buon titolo una giocatrice da top five. Azarenka trova la"rottura" già nel primo gioco, ma dopo i primi punti di assestamento, la brindisina prende in mano lo scambio e, rimessa la partita in parità, disegna un dritto lungolinea da circoletto rosso per il 2-1. Uno scambio di colpi, una guerra di forza che vede spesso la Pennetta prevalere. Sul 4-3, l'azzurra trova dritto e rovescio lungolinea, disegna il campo, stordendo la Azarenka. Si porta a servire per il set, dopo aver fronteggiato palle break nel gioco precedente. Il nono gioco è durissimo, ma Azarenka si dimostra campionessa e trascina la partita al tie-break. La forza mentale della Pennetta è però superiore, colpita, reagisce, sempre. 76 Flavia, ma la partita è lunga, dura. 

La Pennetta conduce con break anche nel secondo, sul 43 sembra finita, perché Azarenka perde la testa, subisce il richiamo della giudice di sedia, soffre la consistenza dell'azzurra. La Pennetta tiene un ottavo gioco complicato, si salva con l'ace, attacca sulla parità, con coraggio, la partita diventa incandescente, ma Azarenka non accetta la sconfitta e comincia a giocare a tuttobraccio, con poco ormai da perdere. La bielorussa infila tre giochi consecutivi e la Pennetta è costretta a servire per restare nel set. Non sbaglia, anzi. Decide ancora il tie-break, Flavia scappa subito sul 31, ma sulla smorzata della Azarenka mette sul nastro un comodo colpo d'attacco. Due errori riportano in quota Vika, costretta però sempre ad inseguire. Sul 55, la Pennetta mette la prima in campo e sale a match point. Palla corta delicata della Azarenka, nuova parità. Sulla diagonale di rovescio non c'è partita, Pennetta sfianca Azarenka ed è nuova palla match. Quella giusta, per festeggiare una vittoria stroardinaria, a 33 anni, di testa, di cuore.

Incontro ancor più difficile per Sara Errani. La piccola Sara contro il ciclone Muguruza, una bomba di talento e freschezza, un mix esplosivo, su una superficie che di certo esalta più la spagnola dell'azzurra. La sberla del primo set, avanti 4-2 Errani, poi 5 giochi Muguruza, scuote la tennista italiana. La Errani lotta dai primi giochi del secondo set, resiste agli attacchi della Muguruza che sbraccia impetuosoa in risposta, sfruttando il punto debole della Errani. La capacità dell'azzurra di accettare la lotta è encomiabile, la Errani corre da una parte all'altra del campo, lontano dalla linea di fondo, con umiltà. Quando può entra, nel campo e nelle difese della Muguruza. Costringe la giovane spagnola a pensare, a giocare un colpo in più. Regge, la Errani, con la seconda a inizio secondo set e trova lei il break, quello del 4-2, ancora una volta. La partita via via si fa più morbida, scivola verso la Errani, che sbaglia meno e pensa di più. 64 e poi di corsa fino al 61 del terzo, con 5 giochi consecutivi, 11 punti su 12, all'inferno e ritorno, con l'urlo e il pugnetto.

Dispiace per Camila Giorgi. La Giorgi può giocare già oggi contro le prime del mondo, quasi ad armi pari. Può farlo, in virtù di un talento super, di una forza, nel braccio, da prima della classe. Le manca quel pizzico di continuità, di alternativa, che si acquista col tempo. La crescita non è completa, i doppi falli, 11, sempre eccessivi. La Halep sbanda contro la Giorgi, subisce più volte il controbreak, perché per la prima volta affronta la Giorgi e vede un'avversaria che picchia, a volte senza criterio, ma di certo con personalità. La partita si decide sui dettagli, sulla capacità della Halep di salire al momento opportuno, chiudendo quando conta. 64 75 Halep, peccato.  

Risultati:

Belinda Bencic (SUI) d [Q] Tatjana Maria (GER) | 6 - 4 | 7 - 5 | 
Sloane Stephens (USA) d Johanna Larsson (SWE) | 6 - 4 | 6 - 4 | 
[15] Flavia Pennetta (ITA) d Victoria Azarenka (BLR) | 7 - 6 (5) | 7 - 6 (6) | 
[3] Simona Halep (ROU) d [30] Camila Giorgi (ITA) | 6 - 4 | 7 - 5 | 
[1] Serena Williams (USA) d [WC] Catherine Bellis (USA) | 6 - 1 | 6 - 1 | 
[24] Svetlana Kuznetsova (RUS) d [13] Angelique Kerber (GER) | 6 - 3 | 3 - 6 | 6 - 3 | 
[27] Sabine Lisicki (GER) d [5] Ana Ivanovic (SRB) | 7 - 6 (4) | 7 - 5 | 
[11] Sara Errani (ITA) d [21] Garbine Muguruza (ESP) | 4 - 6 | 6 - 4 | 6 - 1 |