Stanislas Wawrinka spara l'ennesima bordata e piomba a rete, la volée è comoda, lo sguardo, è all'angolo, Federer è a terra, sul Suzanne Lenglen si consuma la "vendetta" del numero 2 di Svizzera. Il tie-break del terzo - in un set che segue l'andamento dei servizi - è l'ultima istantanea di una giornata negativa per Federer. Wawrinka conquista, col giallo, il primo mini-break, sul 3-3. Dritto di Stan chiamato out, il giudice di sedia verifica la bontà del colpo e assegna il punto a Wawrinka, Federer, pronto a rigiocare, replica stizzito. A spazzare le nubi, la prima devastante di Wawrinka, al secondo match point, sul servizio di Roger, la chiusura (7-4).

Nei due precedenti parziali, un andamento simile. Wawrinka non soffre il confronto con l'illustre connazionale, gioca viso aperto, domina con la battuta, travolge Federer in risposta, forzando sul rovescio di Roger. Giocando sul colpo debole del rivale, Wawrinka può usufruire di palle attaccabili, non profonde e meno pesanti. Sul campo, si scatena Stan, potenza e precisione. Gli urli di Wawrinka raccontano di una presenza emotiva importante all'interno del match. Stan non attende, affonda il colpo appena può, cosa che un Federer titubante non fa.

Roger non ha uno schema predefinito, il piano tattico salta presto, quando scende nei pressi della rete - spesso all'arma bianca - Federer è passato, dal fondo non regge sulla diagonale dritto - rovescio, e quando può cambiare l'inerzia del palleggio resta lì a stuzzicare il miglior colpo di Wawrinka, quasi a voler vincere un braccio di ferro inutile.

Nel primo set, subìto il break, Federer ha l'opportunità di rientrare, nel sesto gioco colleziona 3 palle break, ma Wawrinka è perfetto, col servizio. Dopo aver annullato un set point sul 53, Federer torna a farsi minaccioso, trovando una risposta al centro che induce in errore Wawrinka. Sul 30-40, combinazione dritto-rovescio di grande qualità di Wawrinka e parità. Accelerazione lungolinea di dritto per il 64.

Poco cambia, nel parziale successivo. Federer è in difficoltà da subito, lancia un come on per caricarsi, ma, nel settimo gioco, perde la battuta. Un dritto a uscire porta Wawrinka a palla break, nel punto seguente Federer non riesce a difendere la rete, non chiude la volée e si espone a Wawrinka. La chiusura del set con il secondo break, un passante straordinario precede l'errore di rovescio, dal fondo, di Federer.

Come detto, è poi un tie-break, a griffare la partita, con Wawrinka che doma la pressione - sul 55, 30-30, Federer prova a farsi sentire, ma Stan è intoccabile - e conquista una semifinale sorprendente, visto l'andamento alterno in questo 2015 e lo stato di forma dell'avversario odierno.

Wawrinka - Federer 64 63 76