Dopo i match di secondo turno, resta un solo giocatore a rappresentare l'Italia nel tabellone maschile di Wimbledon. È infatti arrivata la vittoria di Andreas Seppi ai danni della giovane promessa del tennis croato, Borna Coric, mentre Fabio Fognini non è riuscito ad avere la meglio sul canadese Vasek Pospisil.

La partita tra Seppi e Coric si preannuncia molto dura, e i primi games confermano questa previsione. Andreas prova a strappare subito il servizio al suo avversario, ma spreca due palle-break in apertura di match, Coric ci mette tanta grinta e dinamismo, e dà fastidio all'azzurro a tal punto da portare a casa un break importante nel nono game: è il momento decisivo del set, che si chiude per 6-4 in favore del croato. Seppi non si scompone, nemmno dopo il break in apertura dl secondo parziale, tanto da iniziare a costruire la rimonta qualche minuto dopo. Servizio strappato a Coric nel quarto game, un'altra chance sprecata nel sesto gioco e infine un altro break nel decimo game, che vale il 6-4 che riporta la situazione in parità.

Seppi sente il vento propizio e prova a scappare, rifilando quattro games di fila e due break a Coric, il quale però non perde la calma e si rifa sotto alla grande: arrivano tre giochi consecutivi con cui il croato annulla il divario, e dopo il nuovo break da parte di Seppi nell'ottavo gioco, Borna strappa il servizio nuovamente ad Andreas, portandosi sul 4-5. Le acque si calmano un po', fino all'inevitabile tie-break con cui si chiude questo pazzesco terzo set: Coric lo gioca alla perfezione e se lo aggiudica con il punteggio di 7-3, dopo essere stato in vantaggio per 5-0 e aver rischiato la rimonta. Un set perso in questo modo abbatterebbe chiunque, ma Seppi sembra essere in una buona giornata, come dimostrano il quarto e il quinto e decisivo parziale. Coric tiene il primo servizio, per poi subire un parziale clamoroso di nove games consecutivi: con i primi sei, Andreas porta a casa il quarto set per 6-1, con gli altri scappa fino al 3-0 nell'ultimo set, con il croato che tiene un altro turno di battuta prima di crollare nuovamente, e con Seppi che ottiene un altro 6-1 e vola al terzo turno.

Passiamo al match tra Fognini e Pospisil, con il canadese che parte meglio e ottiene un break che lo porta fino al 3-0. Fabio non riesce a rientrare, almeno non subito, visto che l'avversario gli annulla subito una palla del contro-break e poi è proprio lui a doverne salvare altre tre nel sesto gioco. In ogni caso, Pospisil riesce a completare la pratica relativa al primo set, con il punteggio di 6-3. Vige grande equilibrio in avvio di secondo parziale, con Fognini che riesce finalmente a trovare continuità al servizio, ma al tempo stesso non riesce a rendersi incisivo in risposta. Il canadese, dal canto suo, tiene altissime le proprie percentuali e torna a prendere le misure al giocatore di Arma di Taggia, fino a giungere al momento decisivo del set: è il settimo gioco, quando arriva il break di Pospisil per il 4-3. Fognini spreca una palla del contro-break, prima di arrendersi nuovamente, questa volta con il punteggio di 6-4.

La sfida si fa in salita per Fognini, ma nelle difficoltà l'azzurro riesce a tirare fuori il meglio dal proprio gioco. In avvio di quarto set, arrivano due break consecutivi e soprattutto cinque giochi di fila, che consentono al ligure di mettere al sicuro la vittoria del parziale. Pospisil, trovatosi sotto per 5-0, quasi non sembra voler forzare più di tanto, consapevole di aver ormai perso il set di poter comunque contare su un vantaggio importante. Così, si chiude il parziale con il punteggio di 6-2 in favore di Fognini. Il quarto set vede un canadese nuovamente concentrato, tant'è che i punti in risposta dell'azzurro tornano a scarseggiare, mentre Pospisil torna farsi minaccioso quando è lui a rispondere. Così, nel sesto gioco arriva il pesantissimo break da parte del numero 58 al mondo, il quale vola poi sul 5-2 e ipoteca la vittoria. Fognini ci prova, ma non riesce nell'impresa: finisce 6-3 in favore di Pospisil che vola al terzo turno.