Prenderà il via sabato 8 agosto il Master 1000 canadese di Montreal, il primo sul cemento nordamericano della stagione tennistica 2015. Dopo i tornei di Atlanta (vinto da John Isner) e di Washington (attualmente in corso), il circuito maschile si trasferirà dunque in Canada per la Rogers Cup, quest'anno di scena a Montreal e non a Toronto secondo l'alternarsi delle ultime edizioni. Roger Federer ha già comunicato da due settimane il suo forfait per il primo Master 1000 di agosto, preferendo puntare solo su Cincinnati per la preparazione degli Us Open di New York al via a fine mese.

Federer escluso, tutti gli altri big del tennis mondiale dovrebbero essere presenti all'appuntamento canadese. Sarà quindi l'occasione per rivedere all'opera il numero uno del ranking Atp Novak Djokovic, fermo dalla finale vinta a Wimbledon a metà luglio. A dar battaglia al serbo ci penserà in primis Andy Murray, sinora buon protagonista della stagione e reduce dalla vittoria in semifinale di Coppa Davis con la sua Gran Bretagna contro la Francia di Jo-Wilfred Tsonga e compagni. Proprio Tsonga difende il titolo dello scorso anno in Canada, conquistato a Toronto battendo in finale lo stesso Federer. Dopo aver sfruttato gli ultimi tornei utili sulla terra rossa, e vinto quello di Amburgo domenica scorsa contro Fabio Fognini, Rafa Nadal sarà forse il giocatore più atteso alla ribalta di Montreal. Lontano dai lunghi rimbalzi del rosso, lo spagnolo avrà bisogno di cominciare il suo lungo rodaggio in vista degli Us Open. Come da consuetudine, il maiorchino potrebbe faticare nei primi turni, per farsi via via più pericoloso negli ultimi giorni del torneo. Completeranno le prime teste di serie Stan Wawrinka, Kei Nishikori e Tomas Berdych.

La settimana successiva il circuito si trasferirà sotto la canicola di Mason, Ohio, dove andrà in scena il secondo Master 100 consecutivo di Cincinnati. Negli Stati Uniti tornerà dunque in azione Federer, mentre sarà da stabilire se qualcuno dei partecipanti di Montreal preferirà saltare la seconda settimana di fila di gare e risparmiare energie per gli Us Open. Discorso che potrebbe valere per Djokovic e Murray, i cui piazzamenti al numero uno e tre della classifica mondiale non dovrebbero subire variazioni fino all'inizio di Flushing Meadows, ma non per Nadal, oggi nono, che potrebbe approfittarne per continuare la sua rincorsa al Master finale di Londra. A Cincinnati sarà Federer a dover difendere i punti della vittoria dello scorso anno contro David Ferrer, in un'edizione in cui Djokovic si fece sorprendere da Robredo negli ottavi. Attesa anche per verificare le condizioni di Milos Raonic, uscito malconcio dalla stagione europea e con problemi fisici che si spera siano finalmente risolti, mentre Marin Cilic sarà chiamato a ripetere l'exploit dello scorso anno, quando vinse il suo primo Slam in carriera a New York contro Nishikori.

Prima degli Us Open ci sarà ancora un ultimo torneo di preparazione sul cemento americano: a Winston-Salem, North Carolina, si cimenteranno tutti quei giocatori di seconda fascia che non puntano a vincere Flushing Meadows. Lukas Rosol difende il titolo dello scorso anno, con il solito Isner pronto ad approfittare dei tornei per lui casalinghi, in cui vanta uno score invidiabile. Dal 31 agosto prenderanno quindi il via gli Us Open, ultimo vero atto della stagione outdoor prima di una piccola pausa per la volata finale sui tappeti veloci in Asia e Europa.

Stesso calendario per il circuito Wta, questa settimana di scena a Stanford e Washington con le successive tappe di Toronto e Cincinnati a rappresentare gli omologhi tornei al femminile dell'Atp World Tour. Nel 2014 furono la Radwanska e Serena Williams a trionfare in Canada e in Ohio, mentre quest'anno particolarmente attese saranno Maria Sharapova, Viktoria Azarenka e Garbine Muguruza, reduce dalla finale di Wimbledon. L'ultimo appuntamento Wta prima di New York sarà costituito dal torneo di New Haven, Connecticut, dove Petra Kvitova dovrebbe difendere il titolo dello scorso anno. L'intero calendario sul cemento nordamericano si condenserà infine nella classifica degli Us Open Series, ranking che tiene in considerazione i migliori risultati ottenuti tra i mesi di luglio e agosto sul cemento, con in premio un assegno da un milione di dollari per chi dovesse riuscire anche ad aggiudicarsi il torneo di Flushing Meadows.