Il nipponico Kei Nishikori, numero 4 del ranking ATP, abbandona anzitempo i campi di New York, cedendo in cinque set all'estroso francese Benoit Paire. Kei, finalista della scorsa finale degli US Open, esce clamorosamente al primo turno, replicando lo score del 2013 e del 2011. Paire ora potrà migliorare il suo record allo US Open, andando oltre il secondo turno che si è sempre frapposto al suo cammino sul cemento statunitense.

L'uscita di scena di Kei è ancora più sorprendente perchè il nipponico aveva deciso di non giocare Cincinnati in previsione di questo Slam e perchè il quinto set, per lui, era stata sempre terra fertile di vittorie. Infatti negli ultimi 15 match giocati al quinto, ne aveva vinti ben 12. Il numero 4 al Mondo si arrende ad un Paire spregiudicato, capace di salvare nel quarto set due match point e di fare il breack nel quinto gioco dell'ultimo set con una risposta-missile di rovescio. Il francese complessivamente serve meglio (ben 21 aces, contro i soli 3 di Nishikori), commette più errori forzati (67 contro 36) ma pagano i colpi vincenti, ben 64 del francese, solo 34 quelli del giapponese. Vince e urla di gioia Paire, che ora dovrà difendere il tabellone di un numero 4 al Mondo, ma con un 6-4, 3-6, 4-6, 7-6, 6-4 rifilato a Nishikori, la benzina nelle gambe non mancherà. Ad aspettarlo al secondo turno ci sarà il turco Marsel Ilhan. 

Continua invece il periodo no di Ana Ivanovic, numero 7 al Mondo, che al primo turno si è dovuta arrendere a Dominika Cibulkova. Per lei un anno da dimenticare, se non fosse per la semifinale raggiunta al Roland Garros. Le sue ultime apparizioni negli Slam parlano chiaro: fuori al primo turno agli Australian Open, fuori al secondo turno a Wimbledon e fuori al primo turno agli US Open. Il match è terminato 6-3, 3-6, 6-3 in favore della slovacca, attualmente numero 50 del ranking WTA. 

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Micael Caviglia
Scienze della Comunicazione, scrivo su Vavel di Calcio, approfondendo la Lazio, la Premier League ed il tennis. Lo sport è cultura. Su Twitter sono qui