Quinta giornata di gioco agli US Open edizione 2015. Il cerchio inizia a stringersi sempre di più, soprattutto tra le donne, in cui le sorprese non sono mancate nelle giornate precedenti. E tra le poche certezze che si sono confermate finora, spiccano senza dubbio le sorelle Williams.

Del cammino di Serena verso la chiusura del Grand Slam abbiamo già parlato, e non dovrebbe essere di certo la sfida odierna contro la connazionale Bethanie Mattek-Sands a fermarla. Una sfida molto interessante, invece, attende Venus, opposta alla svizzera Belinda Bencic: la giocatrice elvetica, alla sua prima esperienza sul campo dell'Arthur Ashe Stadium, punta ad arrivare in alto e parte favorita contro una delle giocatrici più vincenti della storia del tennis. Ad aprire il programma sul campo principale, però, saranno Elina Svitolina ed Ekaterina Makarova, in una partita molto aperta che consegnerà la prima qualificata agli ottavi di finale.

E sogna di approdare agli ottavi di finale anche Eugenie Bouchard, la quale sembra essersi sbloccata mentalmente con due vittorie raccolte finora: di fronte alla stellina del tennis canadese ci sarà, sul Louis Armstrong Stadium, l'esperta slovacca Dominika Cibulkova. A chiiudere il programma sul secondo campo di Flushing Meadows saranno Madison Keys, una di quelle giocatrici che sogna di brillare nel proprio Paese, e Agnieszka Radwanska, che il sogno dell'americana intende interromperlo, almeno per il momento. Sfide tra mine vaganti, invece, sul Grandstand: prima toccherà a Daria Kasatkina e Kristina Mladenovic, dopodichè scenderanno in campo Anett Kontaveit e Madison Brengle, e da queste sfide verranno fuori le due sorprese di questi US Open.

Chiudiamo il programma con un po' di Italia, visto che sul Court 17 scocca oggi l'ora di Roberta Vinci. La tennista tarantina sembra aver recuperato condizione fisica e soprattutto convinzione nei propri mezzi, e la sfida odierna contro la colombiana Mariana Duque-Marino può essere la prova del nove: c'è in ballo l'accesso agli ottavi, l'azzurra può farcela.