Tre giorni dedicati alla Coppa Davis. Tra il 18 e il 20 settembre, il mondo della racchetta si concentra sulle sfide tra le rispettive nazionali. A Glasgow, la Gran Bretagna incrocia l'Australia, nella semifinale del World Group, con il Belgio, a Bruxelles, pronto ad opporsi all'Argentina.
Si gioca anche per mantenere il gruppo principale e qui entra in scena l'Italia. Barazzutti si affida al consolidato quartetto - Fognini, Seppi, Bolelli, Lorenzi (con Donati come riserva) - per superare l'ostacolo Russia. Gli azzurri giungono qui dopo la buona esperienza sul cemento americano. Fognini vanta il successo in rimonta con Nadal, mentre Seppi - stoppato da Djokovic - può contare sull'affermazione netta contro Gabashvili.
Teymuraz è uno degli alfieri di Tarpsichev. A completare la rosa, Donskoy, Kravchuk e A.Rublev.
Il confronto va in scena al coperto, sul veloce campo della Bajkal Arena di Irkutsk.
L'attenzione volge anche agli altri confronti in programma. I play-offs prevedono infatti ben otto scontri, compagini di primo piano, come Svizzera e USA, in scena. Queste le partite nel dettaglio:
- India - Rep.Ceca
- Svizzera - Olanda
- Russia - Italia
- Uzbekistan - Usa
- Colombia - Giappone
- Rep.Dominicana - Germania
- Brasile - Croazia
- Polonia - Slovacchia
Un passo indietro la Spagna. La Nazionale guidata da Conchita Martinez deve duellare con la modesta Danimarca per salvare l'attuale posizione ed evitare il tonfo in terza divisione. Al via, i migliori, anche Rafa Nadal. Il mancino, in affanno fin dalle prime battute di stagione, cerca in Davis un sussulto. Con lui, Verdasco, Ferrer e Bautista Agut.