Sui campi di Flushing Meadows scocca l'ora delle semifinali, per quanto riguarda il tabellone femminile dell'edizione 2015 degli US Open. E sarà una notte di passione per gli appassionati italiani, che vedranno ben due rappresentanti del tennis nazionale impegnate contro le due giocatori più forti in circolazione, stando almeno al ranking.

Roberta Vinci rappresenterà, almeno sulla carta, il penultimo ostacolo per Serena Williams sulla strada che dovrebbe condurre al completamento del Grand Slam. La tennista tarantina ha sfruttato al meglio un tabellone che, anche a causa di qualche eliminazione eccellente, è diventato decisamente più morbido di quanto potesse sembrare all'inizio. E la fortuna ha sorriso all'azzurra anche in occasione del forfait annunciato da Eugenie Bouchard poco prima degli ottavi di finale. Ora, però, c'è forse l'esame più difficile della carriera di Roberta, visto che di fronte alla pugliese c'è la giocatrice più forte e soprattutto più motivata del momento, in un confronto tra stili che opporrà l'eleganza della Vinci alla potenza di Serena Williams, la quale ha leggermente sofferto contro la sorella Venus, che l'ha costretta al terzo set ai quarti e ha messo a nudo delle piccole debolezze nel gioco della sua familiare.

All'apparenza meno complicato il compito per Flavia Pennetta, giunta alla sua seconda semifinale agli US Open e opposta alla romena Simona Halep. La tennista brindisina ha sfoderato un ottimo tennis negli ultimi incontri, trovando anche un po' di buona sorte nel match dei quarti di finale contro Petra Kvitova, tradita dal proprio fisico dopo aver vinto il primo set. In ogni caso, continua a essere fortissimo il feeling tra l'azzurra e i campi di New York, anche se di fronte alla numero 2 d'Italia ci sarà una Halep in chiara crescita. La numero 2 al mondo ha mostrato un tennis pessimo nel primo set del match di ottavi di finale contro Sabine Lisicki, salvo poi salire nettamente di livello e rimontare senza grossi affanni la tedesca, e in seguito sconfiggere ai quarti Viktoria Azarenka al termine di un match durissimo sulla carta ma gestito bene sul piano delle energie da parte della romena.

Due partite che potrebbero segnare un altro passo per la storia del tennis azzurro, ma che in assoluto faranno la storia di questo sport, soprattutto per ciò che accadrà nel primo dei due incontri, visto il peso che riveste il match di Serena Williams contro Roberta Vinci. Sarà un altro passo verso il completamento del Grand Slam oppure la prima finale da singolarista in un torneo Major per la tarantina. Prima finale che cerca anche Flavia Pennetta, contro una Simona Halep che, invece, vuol proseguire la sua corsa verso il primo titolo in uno dei 'fantastici 4' tornei.